Mercedes, Lewis Hamilton ha uno sfogo durissimo: parole cariche di frustrazione

Il sette volte iridato della Mercedes, Lewis Hamilton, ha chiuso al secondo posto il Gran Premio d’Australia, non essendo mai ingaggiato nella lotta con il leader Max Verstappen.

Deve essere molto frustrante per Lewis Hamilton dover constatare di aver raggiunto i 38 anni in una forma fisica spettacolare, ma non avere per le mani una vettura grandiosa come quella del suo grande rivale Max Verstappen. I due si sono dati battaglia nel 2021, infiammando il circus e avvicinando una nuova platea di tifosi che prima non avevano mai goduto di una battaglia tra due driver di due diversi team sino all’ultimo Gran Premio della stagione.

Lewis Hamilton Mercedes (LaPresse)
Lewis Hamilton Mercedes (LaPresse)

Le ultime tiratissime sfide in F1 erano avvenute tra Ferrari e Red Bull Racing, prima del passaggio all’era ibrida della Formula 1, dominata da Mercedes. Hamilton si era dimostrato caparbio e fortunato nel ritrovarsi nel posto giusto al momento giusto, sfruttando appieno le qualità tecniche delle auto avute in dote. Non è un segreto che i più grandi piloti di sempre hanno avuto a disposizione le migliori vetture del lotto, ma il dominio della Stella a tre punte è stato superiore a qualsiasi altro nella storia della F1.

L’anglocaraibico è stato in grado di mantenere la concentrazione e la fame per raggiungere straordinari traguardi, superando le 100 vittorie e le 100 pole position in carriera. Nessuno era andato così vicino alla conquista dell’ottava corona iridata come il #44 che, però, fu beffato ad Abu Dhabi nel 2021 in circostanze che ancora oggi fanno molto discutere. Hamilton, a causa delle decisioni del direttore Masi, si sentì derubato di un titolo che pensava di aver già cucito sulla sua pelle.

Con il passaggio alle auto ad effetto suolo lo strapotere tecnico del team anglo tedesco è venuto meno, Lewis si è sentito in una posizione di debolezza che mai aveva provato prima. In ogni stagione della sua carriera, sin dal debutto in McLaren Mercedes nel 2007, aveva sempre conseguito almeno una vittoria. Persino nelle annate peggiori, condizionate da monoposto non all’altezza del suo talento, aveva dimostrato un acuto da campione.

La difficile condizione Lewis Hamilton

In molti hanno iniziato a credere nel declino di uno straordinario campione che, sotto pressione con l’ingaggio del fenomenale George Russell, aveva iniziato a palesare dei limiti. Nonostante 9 podi stagionali Lewis ha terminato la stagione alle spalle di tutti gli altri top driver. Non era mai accaduto che il fenomeno di Stevenage chiudesse in sesta posizione in classifica. Il suo giovane teammate si era dimostrato più regolare e, psicologicamente, pronto a gestire una complicata situazione tecnica.

Lewis sperava nel 2023 di poter mettere le mani su di un una wing car diversa. La W14 è rimasta ferma sui concetti di auto senza pance precedente non trovando la giusta competitività. L’inizio è stato deludente e ai fan la Mercedes si è giustificata con una lettera toccante. Non è andata meglio a Russell che, in occasione del Gran Premio d’Australia, ha chiuso con zero punti per un problema tecnico alla Power Unit.

Lewis perlomeno ha colto il primo podio stagionale, alle spalle di Verstappen, ma precedendo Fernando Alonso con l’Aston Martin. Ai suoi tifosi ha voluto ammettere che il problema è solo di natura tecnica perché sul piano fisico e mentale Lewis si sente ancora il pilota infallibile e pronto a tutto di prima. L’aspetto più inquietante riguarda il regresso generale avuto dalla F1 con il passaggio alle auto ad effetto suolo. Senza stravolgimenti, probabilmente, vi sarebbero state molte più battaglie.

Le parole del campione

Lewis Hamilton si è dichiarato nella “migliore forma di sempre” per disputare un campionato del mondo di F1, ma ha ammesso che sta attendendo una correzione tecnica della sua W14. Il costruttore teutonico ha avuto un fine settimana, decisamente, più promettente a Melbourne dopo due risultati iniziali negativi. Le qualifiche, in ogni caso, hanno visto entrambi i driver protagonisti.  “Sono pronto a vincere un campionato del mondo“, ha dichiarato in un’intervista il #44 a Fox Sports. Il sette volte campione del mondo ha sottolineato che i suoi preparativi per l’annata sono stati clamorosi.

Mi sono preparato nel miglior modo possibile quest’anno e se in futuro la macchina sarà corretta sarò pronto a lottare per il campionato del mondo, ma sfortunatamente non è così, ha sancito Lewis. Nonostante stia lavorando per trovare delle soluzioni, Hamilton ha affermato di non aver “sicuramente mai visto un’auto così veloce” come la R19 di quest’anno. Max Verstappen, infatti, è già in fuga in classifica.

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