Red Bull e Newey, arriva la separazione? Ora Verstappen trema

Adrian Newey è il padre delle strabilianti Red Bull che stanno dominando la scena. Ora c’è un’indiscrezione che fa rumore oltremanica.

Il dominio della Red Bull sulla F1 è un qualcosa che dal punto di vista aerodinamico va avanti da tantissimo tempo, e potremmo inquadrare nel 2009 la data di svolta. All’epoca, vennero introdotti dei nuovi regolamenti, ed il team di Milton Keynes entrò a far parte della ristretta cerchia dei top assoluti.

Red Bull Adrian Newey (LaPresse)
Red Bull Adrian Newey ed un futuro a sorpresa (LaPresse)

Dopo la beffa subita per mano della Brawn GP di Jenson Button, gli anglo-austriaci instaurarono una netta superiorità con Sebastian Vettel, conquistando 4 titoli piloti ed altrettanti costruttori tra il 2010 ed il 2013. La genialità di Adrian Newey aveva sortito i propri effetti, tirando fuori, in quegli anni, capolavori come gli scarichi soffianti, ricerca estrema dell’effetto coanda e di assetti picchiati che garantivano alle proprie monoposto livelli di aderenza che gli altri potevano solo sognare.

La Red Bull ha poi visto sfumare la propria dittatura sulla F1 a causa dell’arrivo delle power unit, con la Mercedes che poteva contare su un motore nettamente superiore rispetto a quello Renault che equipaggiava le proprie monoposto. La rinascita è avvenuta grazie alla Honda, che ha colmato le lacune di potenza ed affidabilità, facendo riemergere la bontà del telaio di Newey.

Nel 2021 è avvenuto il ritorno al titolo mondiale, ma è con l’effetto suolo che è arrivato lo scorso anno che la squadra diretta da Christian Horner ha iniziato a fare una differenza clamorosa. La RB19 è l’ultimo frutto della mente geniale del progettista nativo di Statford-upon-Avon, ma qualcosa potrebbe presto cambiare.

Red Bull, il contratto con Adrian Newey è in scadenza

Adrian Newey ha avuto una carriera brillante, iniziando a vincere con la Williams nei primi anni Novanta, grazie alle geniali sospensioni attive che misero le ali a Nigel Mansell ed Alain Prost, prima di vincere anche con Damon Hill nel 1996. In seguito, sono arrivati i titoli con la McLaren di Mika Hakkinen nel biennio 1998-1999, prima del passaggio alla Red Bull di fine 2006.

Con il team di Milton Keynes, sino ad oggi, sono stati vinti 6 titoli mondiali piloti e 5 costruttori, ma c’è la netta sensazione che le statistiche verranno aggiornate ulteriormente alla fine di questa stagione. Tuttavia, nelle ultime ore è arrivata una voce abbastanza sorprendente, che riguarda proprio il futuro di Newey.

Il tecnico 64enne che ha vinto di tutto e di più nel Circus, infatti, sarebbe vicino alla scadenza di contratto con la Red Bull. A riportarlo è stato Tom Clarkson, famoso giornalista che da sempre segue il mondiale di F1. Al momento, non sono arrivate né conferme né smentite da parte dei campioni del mondo, ma neanche dal diretto interessato, ma è chiaro che una voce del genere non può non far rumore.

Ecco quali potrebbero essere le alternative di Newey

Adrian Newey e la Red Bull sono legati da quasi 17 anni, ed è davvero difficile immaginare il tecnico britannico non più seduto al fianco di Christian Horner. Prima di tutto, ci sentiamo di escludere un possibile futuro in Ferrari, visto che la Scuderia modenese ha provato tantissime volte a portarsi a casa il genio d’oltremanica senza successo.

La volontà di Newey è sempre stata quella di restare in Inghilterra, ma anche lì non ci sono tantissime alternative. La Mercedes, infatti, ha appena puntato su James Allison al fianco del direttore tecnico Mike Elliott, mentre la McLaren ha annunciato una triade di tecnici per risollevare le sorti del team, tra cui il nuovo arrivato David Sanchez, proveniente proprio dalla Ferrari.

Un’opzione che pare essere valida è rappresentata dall’Aston Martin, che ha da poco preso Dan Fellows, proveniente dal team di Milton Keynes, e che è professionalmente cresciuto sotto allo stesso Newey. La sede del team di Lawrence Stroll è a Silverstone, non lontana da Milton Keynes, e per il buon Adrian si tratterebbe di una nuova sfida potenzialmente vincente.

Red Bull RB19 Sergio Perez a Jeddah (LaPresse)
Red Bull RB19 Sergio Perez a Jeddah (LaPresse)

Vederlo con una divisa diversa farebbe strano a tutti, ma è chiaro che a quel punto, l’Aston Martin farebbe davvero paura a tutti, ancor più di oggi. Nelle prossime giornate sono attese parecchie novità in merito, anche se la conferma al fianco di Horner sarebbe la cosa più scontata visti i risultati.

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