Verstappen, papà Jos finisce nell’occhio del ciclone: critica durissima

Jos Verstappen è un personaggio molto controverso, e contro l’ex pilota di F1 e padre di Max è arrivato un pesante attacco dal telecronista.

Il mondiale di F1 è partito alla volta di Melbourne, dove si disputerà il terzo appuntamento stagionale. La Red Bull è in fuga totale, avendo ottenuto 87 punti su 88 disponibili nel mondiale costruttori, aprendo il campionato con due doppiette consecutive, senza lasciare nemmeno le briciole agli avversari.

F1 Jos e Max Verstappen sempre sotto i riflettori
F1 Jos e Max Verstappen sempre sotto i riflettori

Adrian Newey ha piazzato l’ennesimo capolavoro, ma ora c’è il serio rischio che la F1 torni ad annoiare come ai tempi della dittatura Mercedes. In molti sperano che Sergio Perez possa dar fastidio a Max Verstappen, cosa che di sicuro non farebbe piacere a papà Jos, che in quel di Jeddah non ha di certo fatto una bella figura.

F1, David Croft è durissimo contro Jos Verstappen

La F1 odierna è un mondo nel quale ci sono telecamere dappertutto, e le espressioni di Jos Verstappen nel week-end di Jeddah non sono di certo passate in osservato. Al sabato, quando suo figlio Max ha evidenziato il problema tecnico durante la Q2, si è tolto la cuffia in maniera piuttosto violenta, come se il due volte campione del mondo avesse già perso il mondiale.

L’episodio incriminato è invece quello della domenica, risalente agli istanti immediatamente successivi al dopo-gara. Come potrete vedere dal video che abbiamo postato, Sergio Perez è corso ad abbracciare gli uomini della Red Bull, ma Jos, che si trovava lì vicino a loro, non ha degnato il vincitore neanche di uno sguardo, dimostrando una freddezza glaciale.

Su questo si è espresso il commentatore di “SKY Sports F1 UK“, David Croft, che ha duramente criticato l’atteggiamento dell’ex pilota: “Credo che il Gran Premio dell’Arabia Saudita ci abbia confermato come non sia tutto al proprio posto nella mente di Jos Verstappen. Suo figlio è arrivato secondo, dopo una splendida rimonta, ed inoltre guida la macchina migliore di tutte e con ampio margine sugli inseguitori, ma l’unica cosa che riesce a fare è tirare fuori un minuscolo sorriso. Perché fa così?“.

L’altro esperto Matt Baker ha poi sottolineato l’episodio che si è verificato in parco chiuso, affermando: “Era proprio davanti ed in posizione centrale quando è arrivato Checo a festeggiare con la squadra, sapeva che c’erano le telecamere, ma non ha battuto ciglio. In quell’occasione, è apparso fin troppo scontroso“.

Croft ha poi analizzato la situazione legata al futuro del messicano, affermando che non ha senso che ora si metta al servizio di Verstappen: “Sergio Perez è al momento al suo ultimo anno di contratto con la Red Bull, e se non dovesse avere indizi di un prossimo rinnovo, cosa ci guadagnerebbe a cercare di aiutare il suo compagno di squadra, soprattutto in questa fase e con una macchina così superiore? Loro hanno fatto un lavoro superbo con questa vettura, devo fargli i complimenti“.

Il telecronista ha fatto i complimenti alla Red Bull, che è stata in grado di confermarsi al top tra le monoposto ad effetto suolo, sfruttando al meglio i nuovi regolamenti: “Tutti, in passato, abbiamo applaudito la McLaren-Honda di Senna e Prost quando vincevano di tutto e di più, così come la Mercedes nei primi anni delle power unit turbo-ibride. Ora occorre complimentarsi con la Red Bull, perché in questo sport tutti vogliono vedere l’eccellenza. Lungo la stagione, possono essere fermati solo da qualche buccia di banana“.

Il team di Milton Keynes, a questo punto, è davvero inarrivabile, ma è chiaro che papà Jos potrebbe benissimo risparmiarsi certi atteggiamenti. Verstappen non può aver paura di Perez visto la differenza che c’è tra i due, ed ogni tanto, è giusto anche che il messicano si tolga qualche soddisfazione.

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