Puig fa tremare la Honda: così Marquez può scappare via

Il team manager della Honda Hrc ha analizzato la difficile situazione del suo alfiere di punta. Ecco cosa ha dichiarato Puig su Marc Marquez.

Gli appassionati di MotoGP sono in trepidante attesa per l’inizio della stagione, la prima con le Sprint Race. In casa Honda ci sono forti perplessità sulle novità tecniche portate in pista negli ultimi mesi. Già a partire dal test, post Gran Premio di Valencia 2022, sono emersi i primi dubbi. La nuova RC213V non sembrava all’altezza dei competitor italiani.

Alberto Puig Marc Marquez (Ansa Foto)
Alberto Puig Marc Marquez (Ansa Foto)

Gli addetti ai lavori, ascoltando le parole di Marc Marquez, hanno avuto la consapevolezza della condizione in cui versa la casa giapponese. Dopo aver chiuso all’ultimo posto nella classifica costruttori nel 2022, alle spalle anche della dimissionaria Suzuki, il brand di Tokyo avrebbe dovuto scommettere su nuovi ingegneri, in grado di alzare il livello prestazionale della moto. Con un lavoro di programmazione avrebbero, con opportuni investimenti, potuto raggiungere il livello della Ducati. Al contrario, senza un netto cambiamento, non sarà affatto semplice colmare il gap.

A preoccupare è anche il rapporto con Marc Marquez. Il centauro di Cervara non è più convinto di poter lottare per il Mondiale, in sella alla moto dell’ala dorata. C’è sempre stato un rapporto meraviglioso tra i vertici Honda e lo spagnolo, ma da qualche tempo non sembra esserci un punto di incontro. Il rapporto di trasparenza, senza particolari tensioni, a lasciato spazio ad un’atmosfera tesa, caratterizzata da continui dissidi.

Tensioni in Honda

La Honda ha avuto pazienza nel corso delle ultime stagioni. Gli infortuni hanno relegato lo spagnolo, per tre anni, ad una difficile condizione part time. Quando ha potuto il #93 non ha fatto mancare il suo apporto, ma dopo la frattura alla spalla destra avuta a Jerez della Frontera non è stato più lo stesso. Lo spagnolo è stato costretto a saltare, interamente, la stagione 2020 per poi tornare a vincere 3 GP nel 2021, prima di ulteriori guai alla vista.

Il riacutizzarsi della visione lo hanno costretto ad un altro sport forzato. Dopo aver superato la diplopia è riemersa una nuova problematica nel 2022 all’omero operato, in precedenza operato in 3 occasioni. Per non complicare ulteriormente le cose, il trentenne è volato negli Stati Uniti per effettuare il quarto intervento chirurgico, nella speranza di porre definitivamente rimedio al guaio fisico.

Nel 2022 MM93 non ha accolto neanche una vittoria, ma si è tolto la soddisfazione di salire sul secondo gradino del podio nel finale di stagione a Phillip Island. Adesso le principali preoccupazioni deriverebbero da un motocicletta non all’altezza della Ducati. Il team manager Alberto Puig conosce benissimo le dinamiche del brand giapponese e a questo punto teme che lo spagnolo possa legarsi ad un altro team in futuro.

Le parole di Puig su Marc Marquez

Il team manager della Hrc è consapevole che il #93 potrebbe avere nuovi stimoli in futuro. Se i tecnici della Honda non dovessero trovare il bandolo della matassa nel prossimo biennio, trattenerlo sarebbe impossibile. Il suo contratto scadrà al termine del 2024 e potrebbero liberarsi delle selle prestigiose in futuro. Nakagami vuota il sacco su Marquez: scoppierà il caos in Honda?

In un’intervista a El Periódico, citato da Motosan, Puig ha affermato che i risultati del 2023 potrebbero determinare il futuro di Marquez: “Marc è stato un pilota Honda per tutta la vita ed è molto grato alla Honda, ma sappiamo bene che se non gli diamo una moto vincente, potremmo perderlo. I risultati di questa stagione potrebbero condizionare le decisioni di Marc nell’immediato futuro”.

In ogni caso, il manager della Honda ha aggiunto che Marquez è consapevole dell’impegno che c’è in Honda: “Penso che Marc conosca molto bene la Honda e sa che non ci fermeremo finché non avrà la moto che vuole e si merita. Non so quando accadrà e se, quando accadrà, saremo in tempo o meno per tenere Marc. Il sogno di Honda è che non se ne vada mai”.

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