Yamaha, Fabio Quartararo promette subito battaglia: Bagnaia avvisato

Fabio Quartararo è pronto a rimettersi all’inseguimento di Pecco Bagnaia, dopo la beffa subita nel 2022 per mano del torinese.

Non sarà stato facile l’inverno trascorso da Fabio Quartararo, il campione del mondo 2021, a seguito della sconfitta patita nel finale della scorsa annata. El Diablo ha deciso di continuare con la Yamaha firmando un rinnovo di contratto pluriennale. Con le porte chiuse in Ducati non vi erano molte alternative per il francese.

Fabio Quartararo (Ansa Foto)
Fabio Quartararo (Ansa Foto)

Nel 2022, nonostante non avesse a disposizione la potenza che aveva richiesto ai tecnici della Yamaha, il pilota di Nizza era riuscito ad accumulare 91 punti di vantaggio su Pecco Bagnaia, vero contendente alla corona iridata. Aleix Espargaró ed Enea Bastianini si sono contesi il terzo posto in graduatoria. Marc Marquez ora vuole la Ducati? Ecco come stanno veramente le cose.

Fabio aveva gettato il cuore oltre l’ostacolo, riuscendo a vincere 3 GP e provando con la sua consueta costanza a sfruttare ogni passo falso del ducatista. La tattica ha funzionato benissimo finché non sono salite in cattedra le Desmosedici nella seconda parte di stagione.

Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia non si sono mai contesi, con duelli all’ultima curva, la vittoria dei Gran Premi, anche perché il mismatch prestazionale è risultato talmente ampio da non permettere un testa a testa in pista. I primi avversari di Pecco Bagnaia, nella rincorsa alla corona, sono diventati i ducatisti stessi che hanno, nettamente, monopolizzato le prime posizioni.

Il Bestia del team Gresini è riuscito a conquistare la bellezza di quattro GP, uno in più di Quartararo e tre in più di Jack Miller, ex compagno di squadra di Bagnaia. Fabio, grazie ad un temperamento straordinario, ha portato la contesa sino alla tappa finale a Valencia. In quel frangente il francese avrebbe dovuto vincere, sperando che Pecco non andasse oltre la quattordicesima posizione. Marquez fa la sua scelta sulla Honda: brutte notizie per il campione.

Le parole di Quartararo

I fan si aspettano una nuova sfida tra Pecco e Fabio, ma tutto dipenderà dai progressi della M1. La Ducati è un punto fermo, ma nei test la Yamaha non sembra aver colmato il gap. Gli avversari della scorsa annata si sono trovati a battagliare solo nell’ultimo atto del campionato. Il braccio di ferro a Valencia lo ha vinto il francese, ma il vantaggio di Bagnaia era così ampio da non poter permettere alcun tipo di recupero in extremis. El Diablo ha fatto i complimenti a Bagnaia e ha rinnovato la sfida.

Nei test la Yamaha ha dimostrato di aver fatto dei piccoli passi in avanti in termini di velocità, ma la M1 è risultata molto più nervosa rispetto allo scorso anno. Se dovesse confermarsi una moto poco bilanciata e difficile da guidare, potrebbe risultare utopistico un duello rinnovato fino al GP di Valencia 2023.

Nella conferenza stampa, alla vigilia del campionato, il numero 20 ha dichiarato: “Nei test avevamo tante cose da provare, ma alla fine siamo tornati alle basi dell’anno scorso, dobbiamo capire come funzionano i nuovi pezzi. Con le basi del 2022 siamo andati meglio, non abbiamo la stessa velocità di punta degli altri e dobbiamo lavorare per migliorare“.

Mirino puntato su Pecco

Abbiamo fatto dei passi avanti, ma non è ancora sufficiente. Siamo ancora piuttosto lontani da quello che serve alla nostra moto. Nell’ultimo giorno di test ho fatto dei giri migliori, ma ci manca qualcosa rispetto alla Ducati. E’ una questione di dettagli, perché tutti sono al limite. Dobbiamo evolverci fino alla fine della stagione se vogliamo restare in cima. Bagnaia ha dimostrato quanto è forte, il record su questa pista è stato fantastico, in questo momento la Ducati ha il pacchetto migliore e Pecco è il pilota più veloce, ma io darò il 100% per rendergli la vita difficile“, ha spiegato Fabio.

Non sarà facile, ma Fabio ha promesso che farà di tutto per mettere pressione al campione del mondo della Ducati. A livello fisico ha lavorato molto di più rispetto allo scorso anno per farsi trovare pronto. L’intensità della competizione sarà elevatissima con in ballo anche le Sprint Race. Un errore può costare ancora più caro con le doppie gare.

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