MotoGP, che notizia per gli appassionati: c’è un modo per vederla “gratis”

La MotoGP sta per partire e nelle ultime ore è arrivata una notizia che può fare la gioia dei fan, anche se preoccupa altro.

Dopo quattro mesi e mezzo di sosta, la MotoGP è pronta a ripartire, e lo farà questo fine settimana sul tracciato di Portimao dove andrà in scena il Gran Premio del Portogallo. Si tratterà di un week-end ricco di spunti di interesse, dal momento che ci sarà l’attesissimo debutto della Sprint Race.

MotoGP (ANSA)
MotoGP ed un annuncio importante (ANSA)

Questo nuovo format è stato ripreso dalla F1, che nel 2023 ne disputerà ben sei, ma la MotoGP lo ha decisamente estremizzato. Infatti, nella top class del Motomondiale ce ne saranno ben 21, ovvero la totalità dei fine settimana previsti in calendario, rivoluzionando del tutto la storia di questo sport.

La volontà della Dorna è quella di risollevare un interesse che ormai è ai minimi storici, con il ritiro di Valentino Rossi arrivato alla fine del 2021 che ha messo la pietra tombale. A proposito della “garetta” che verrà disputata al sabato, c’è da sottolineare una buona notizia per coloro che sono appassionati, ma che non hanno voluto sottoscrivere l’abbonamento con l’emittente televisiva di riferimento.

MotoGP, la Sprint Race del sabato in diretta su YouTube

La MotoGP sembra non essere più attraente come già ampiamente detto, e per cercare di tirare su l’interesse, “SKY Sport” manderà in diretta in chiaro sul proprio canale YouTube la Sprint Race di sabato pomeriggio. A questo punto, è bene porsi alcune domande sull’argomento, ed indagare sulla crisi del motorsport anche in base alle pay tv.

In passato, sia la F1 che il Motomondiale erano disponibili sulle reti RAI e Mediaset, ma da quando ciò non è più concesso, in Italia c’è stato un netto calo degli ascolti. L’emittente che ora trasmette entrambe sembra aver iniziato a capire l’antifona, e sta sondando il terreno per qualcosa di alternativo.

Restando in tema F1, le sessioni di test, le prove libere e le qualifiche del Gran Premio del Bahrain sono state mandate in chiaro proprio su YouTube, e ci sono state ottime risposte in termini di ascolti. Lo stesso tentativo verrà ora fatto anche dalla squadra del Motomondiale capitanata da Guido Meda, nella speranza che il pubblico possa rispondere presente a questa chiamata.

Va da sé che questa non potrà essere scelta come la soluzione definitiva da parte del gigante della televisione, dal momento che il guadagno che arriva dalle visualizzazioni su YouTube non andrà mai a pareggiare la sottoscrizione degli abbonamenti. In sostanza, si tratta di un momento molto buio per ciò che riguarda la due ruote, e la conferma arriva anche dalla poca informazione che si trova sui media nazionali.

 Non c’è più una grande attenzione da parte della stampa

La MotoGP riparte in questo fine settimana, e negli ultimi giorni è avvenuta anche l’ultima presentazione dei team presenti al via in questa stagione. A svelare i colori della moto è stata l’Aprilia del team RNF, che vedrà al via Miguel Oliveira, arrivato dalla KTM, e Raul Fernandez, anche lui ormai ex della casa di Mattighofen.

Nell’edizione de “La Gazzetta dello Sport” del giorno seguente, non si legge nemmeno una riga a proposito di questa presentazione, che riguarda pur sempre una moto italiana, che ha anche la possibilità di togliersi molte soddisfazioni. Il “Corriere dello Sport” ha dedicato solo quattro righe all’evento, a conferma di una crisi che ha portato anche i media ed i quotidiani sportivi più importanti a distaccarsi dalla MotoGP.

La prova provata l’abbiamo avuta lo scorso 7 novembre, giorno successivo alla vittoria del titolo mondiale di Pecco Bagnaia e della Ducati, ovvero di un pilota italiano su moto italiana. La notizia è stata trattata dai giornali (e non poteva essere altrimenti), ma non con quell’attenzione e con quell’enfasi che ci sarebbe stata nel caso in cui la Ferrari avesse dovuto vincere il mondiale di F1. Insomma, c’è bisogno di un deciso cambio di rotta da parte di tutti.

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