Qual è la Volkswagen più economica? Ecco quella che costa meno

La Volkswagen produce tantissime vetture belle e funzionali, ma oggi vi parleremo di quella che costa meno di tutte. Eccola nei dettagli.

Nella giornata di oggi vi toglieremo una curiosità relativa al marchio Volkswagen, uno di quelli che fa registrare le migliori vendite a livello mondiale. Il mercato dell’automotive è in crisi ed anche il marchio di Wolfsburg non è nel suo momento migliore, ma ci sono grandi piani per un futuro che dovrà essere migliore.

Volkswagen ecco la più economica (Adobe Stock)
Volkswagen ecco la più economica (Adobe Stock)

La Volkswagen produce vetture molto costose ed altre più appetibili per i cittadini, ed oggi vi parleremo di quella che costa meno di tutte. Si tratta della up!, una superutilitaria che ormai circola da oltre un decennio, e che negli ultimi anni ha velocizzato la sua conversione verso l’elettrico.

Volkswagen, ecco quella che costa meno di tutte

La Volkswagen più economica di tutte è senza dubbio la up!, che è disponibile sul mercato al prezzo di partenza di 16.058 euro. Considerando quello che è il mondo dell’automotive oggi, si tratta di una spesa tutto sommato accettabile, anche se per una vettura di quelle dimensioni non è certo una spesa da ridere.

Si tratta infatti di una superutilitaria, che viene concepita nello stabilimento del gruppo VW di Bratislava, in Slovacchia, dal lontano 2011. Esistono due versioni, quella a tre porte e quella a cinque, e va detto che la praticità nel traffico cittadino, soprattutto nei grandi centri, è il suo segreto.

La up! è nata per sostituire la Fox, ovvero la vettura di dimensioni simili che aveva dominato il decennio precedente in quel segmento per quello che riguarda la casa di Wolfsburg. La sua commercializzazione è iniziata nel 2012 nella versione a tre porte, per poi aprire anche alle cinque porte poco dopo.

Nel 2013 è arrivato il momento della eco up!, con doppia alimentazione a metano e benzina ed anche una versione full electric, con un’autonomia di 160 chilometri. Si trattò di un modello che fece la storia, visto che è la prima Volkswagen elettrificata della storia, e considerando che parliamo di un decennio fa, anche l’autonomia non era niente male.

Nel 2014 è arrivata la versione cross up!, dotata di un assetto rialzato ed anche di un sensore per rilevare la pressione degli pneumatici, cosa che però rientrava tra gli optional. Al momento, ci sono pochi motori a benzina rimasti nella gamma, il 1.0 MP1 da 60 cavalli ed il 1.0 TFSI da 115 cavalli. C’è anche una versione a metano da 68 cavalli, sicuramente quella dotata di una ripresa minore e di prestazioni non eccezionali.

Nel 2016 è arrivato il restyling, mentre poi è stato anche il momento della up! GTI, riprendendo la dicitura che viene già utilizzata sulla Polo e sulla Golf. Si tratta, infatti, della versione più sportiva, con motori che arrivano a spingere sino a 90 cavalli. Com’è ovvio che sia, in questi casi parliamo di prezzi più importanti, ma comunque ben più bassi rispetto alle sorelle maggiori.

La casa di Wolfsburg ha poi pensato anche ad altri progetti molto interessanti, come le versioni speciali della up!. Nel 2019 è stata presentata una nuova versione elettrificata, la e-up!, ed in questo caso, il dato più interessante è dato dall’autonomia. Al contrario dei 160 km del primo modello, in questo è stata alzata a 260 km nella versione base, ed a 355 nel ciclo urbano WLTP. Le prestazioni vengono portate ad 11,3 secondi per raggiungere i 100 km/h partendo da fermi, mentre la velocità massima si attesta a 130 km/h.

La ricarica completa, grazie a sistemi del tutto innovativi, impiega circa 4 ore, ed è chiaro che da questo punto di vista c’è comunque molto da lavorare. Il marchio tedesco ha comunque prodotto un modello molto interessante e che ha ottenuto ottimi riscontri in termini di vendite, e sul quale si continua ad investire per il futuro.

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