F1, che risultato per Carlos Sainz: guardate che cosa ha combinato

Carlos Sainz è uno dei motivi per cui la F1 ha grande seguito in Spagna. Il figlio del due volte campione rally ottiene un gran risultato.

Il mondiale di F1 targato 2023 si avvicina al Gran Premio di Spagna, che si disputerà nel fine settimana compreso tra il 2 ed il 4 giugno. Uno dei protagonisti più attesi è ovviamente Carlos Sainz, che per il terzo anno di fila prenderà il via in questa tappa come pilota Ferrari, nella speranza di poter finalmente salire sul podio.

F1 Carlos Sainz pilota della Ferrari (LaPresse)
F1 Carlos Sainz pilota della Ferrari (LaPresse)

Da quando è arrivato a Maranello, Carlitos non ha mai fatto delle grandi gare a Barcellona, chiudendo quarto lo scorso anno, approfittando di un problema alla Mercedes di Lewis Hamilton nei giri finali. Il compagno di squadra Charles Leclerc, su questa pista, stata dominando la scena nel 2022, prima che un problema tecnico lo costringesse al ritiro.

La F1 è comunque uno sport in grande salute, ed anche la notizia arrivata nelle ultime ore ne è una conferma. Per Sainz, infatti, viene sempre riservata una tribuna, dedicata ai suoi tifosi, che hanno risposto ben presenti all’apertura della vendita dei biglietti. Ciò che è successo è indicativo della passione che c’è.

F1, record di acquisti per le tribune del GP di Spagna

Domenica 4 giugno si correrà il Gran Premio di Spagna di F1, questa volta spostato leggermente più in avanti nel calendario, tanto da non disputarsi più nel mese di maggio. La tappa di Barcellona tornerà al passato nella prossima edizione, visto che è stata comunicata l’ufficialità dell’eliminazione della chicane situata nell’ultimo settore.

Questo significa che si farà ritorno alla configurazione usata sino al 2006, con Fernando Alonso che è l’unico dei partenti ad averci corso, vincendo proprio quell’anno con la Renault. Una buona notizia però c’è anche per Carlos Sainz, ai cui tifosi viene sempre riservata una tribuna a Barcellona, la Grada CS55, che corrisponde alla Tribuna B.

I biglietti a disposizione sono circa 3300, e nelle ultime ore sono stati messi in vendita, portando ad un collasso del sito web che si occupava di questa operazione. In appena 10 minuti, i tagliandi sono andati tutti esauriti, questo a conferma del grande interesse che c’è in Spagna per la F1 e per i propri piloti.

I prezzi di questi biglietti variano dal prezzo di 180 euro sino ad un massimo di 400, tutto sommato cifre che sono abbastanza in linea con gli altri appuntamenti europei, per uno sport che è sempre più per i più ricchi. Parlando più in generale e non soltanto dei biglietti a disposizione per la tribuna dedicata a Sainz, pare previsto il tutto esaurito anche per questa edizione del Gran Premio di Spagna.

Si stima che per il week-end compreso tra il 2 ed il 4 di giugno, saranno presenti ben 110 mila spettatori al giorno, per un totale di 330 mila persone tra il venerdì e la domenica. Un risultato incredibile, ed è chiaro che la presenza di Sainz in Ferrari ed il ritorno alla competitività di Fernando Alonso grazie all’Aston Martin non siano che un vantaggio per gli organizzatori.

Sainz e la concorrenza di Alonso nel loro paese

Carlos Sainz sarebbe dovuto diventare il nuovo riferimento per la F1 in Spagna, ma il fatto di vedere un Fernando Alonso tornato così competitivo grazie all’Aston Martin non è sicuramente una buona notizia per il figlio del due volte campione del mondo rally. La monoposto che ha a disposizione il nativo di Oviedo, unita ad un talento sicuramente più alto, hanno prodotto dei risultati ben diversi da ciò che ci si poteva aspettare.

Fernando Alonso
Fernando Alonso su Aston Martin (Ansa Foto)

La penisola iberica sarà ora quasi divisa nel tifo, visto che Alonso è quello che, sin dai tempi della Renault, ha portato in questo paese l’interesse per il motorsport, prima visto sempre con distacco. Visto il livello abbastanza simile di Aston Martin e Ferrari, è lecito attendersi una bella concorrenza tra i due per il prossimo futuro, nella speranza che entrambi riescano a dire la loro contro la Red Bull che pare di un altro pianeta.

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