Rifornimento benzina, occhio alle mani: il segreto che può salvarti la vita

Quando fate il pieno di benzina tenete a mente il suggerimento che troverete in questo articolo. Può esservi di grande aiuto.

Con i prezzi della benzina e del diesel in modalità servito schizzati alle stelle, quasi tutti gli automobilisti sono costretti a fare da sé. La modalità self è diventata una scelta obbligata, ma quando effettuiamo l’operazione di ricarica del serbatoio della nostra auto bisogna prestare attenzione ad un dettaglio che sfugge ai più.

Rifornimento benzina mani (Adobe Stock)
Rifornimento benzina mani (Adobe Stock)

Un tempo alle pompe di benzina trovavamo i benzinai con una tuta specifica e dei guanti per effettuare tutte le operazioni. Non si trattava di una prevenzione inutile, ma per questioni di sicurezza occorrerebbe sempre indossare dei guanti. Avrete notato che accanto alle pompe vi sono dei guanti in plastica per evitare di ungersi? I guanti spessi, però, servono a proteggere le mani da eventuali danni irreparabili come le ustioni.

L’operazione può apparire semplicissima, ma le dita dovrebbero essere sempre protette per evitare spiacevoli conseguenze. Vi sono delle insidie che potrebbero portarvi a subire dei problemi gravi. La maggior parte degli automobilisti, al self, effettua l’operazione di rifornimento a mani nude. Bisogna partire dal presupposto che le miscele sono tossiche e penetrano nel corpo anche attraverso i fumi.

La cosa più rischiosa è il contatto diretto con la pelle. In molti casi la pistola è oliata, forse perché in precedenza è fuoriuscito del liquido. I fumi, del resto, possono già causare disturbi o malattie di vario genere. I benzinai sono una categoria molto esposta a indisposizioni e malanni. Non ci riferiamo solo al cancro o problemi respiratori, ma anche a dermatiti gravi.

Benzina, quanti rischi alla pompa

Maneggiare con troppa superficialità al pistola può comportare l’esposizione a irritazioni che, perpetuate nel tempo, potrebbero diventare anche serie. Spesso si sottovaluta il fattore igienico. Una banale operazione di rifornimento viene effettuata da decine e decine di guidatori ogni giorno. I guanti trasparenti potranno prevenire il contatto con germi e batteri che possono facilmente passare dalla pompa al nostro corpo.

Una protezione può, seriamente, salvarvi da infezioni e problematiche suddette. Quindi perché non proteggersi con dei propri guanti? Vi basterà tenere in auto un paio di qualità e il gioco è fatto. Occorre scegliere con cura il modello giusto in commercio, ma con un lavaggio abituale la protezione avverrà a 360°. Nuova truffa della benzina al distributore: rabbia tra i clienti. Date una occhiata anche a chi è il benzinaio più caro d’Italia? Ecco dove si trova.

Il guanto ideale dovrebbe essere come quello dei meccanici. Resistenti ai fumi e a qualunque sostanza tossica. Vi sono i guanti in nitrile che presentano una gomma nitrilica molto resistente alle sostanze aggressive. I guanti in vinile sono utili e molto protettivi. Dopo anni di utilizzo la consistenza rimane valida e non dovrebbero scolorire.

Tenete a mente che se avete una pelle delicata e molto sensibile, sul mercato troverete anche dei guanti anallergici che prevengono i rossori e i bruciori. Basta una piccola spesa ed eviterete tutti i rischi. Un rifornimento di benzina può anche cambiarvi la vita in peggio, quindi non sottovalutate il problema, specialmente se viaggiate in auto tutti i giorni per lavoro.

Impostazioni privacy