F1, Leclerc a pezzi: arriva un messaggio da brividi ai fan della Ferrari

Charles Leclerc ha chiuso il primo weekend della stagione con il morale sotto la scocca. Dopo il ritiro ha registrato un messaggio ai fan.

La stagione 2023 della Ferrari è partita come peggio non si potrebbe. Dopo la figura indecorosa nel Q3, con una scelta da terza di terza fascia, Leclerc in gara ha fatto il massimo per portare a casa un podio. Per sopravanzare subito al via Sergio Perez il monegasco si è preso dei grandi rischi, quasi finendo a contatto con il messicano.

Charles Leclerc Ferrari (LaPresse)
Charles Leclerc driver Ferrari (LaPresse)

Per una questione di centimetri il peggio è stato scongiurato e il ferrarista è riuscito a balzare in seconda posizione. Uno scenario ideale che avrebbe dovuto lanciare il numero 16 verso una battaglia per la vittoria. Il piano era quello. Il sacrificio in qualifica poteva dare una chance in più con un treno di mescole soft extra, tuttavia il ritmo della rossa non era paragonabile a quello della Red Bull Racing.

In alcuni frangenti Max Verstappen è andato anche un secondo al giro più veloce dell’asso della Ferrari Driver Academy, rendendo vana qualsiasi strategia. Sulle mescole hard, inoltre, la SF23 è crollata su un ritmo indecoroso, come se corresse sulle uova. Leclerc e Sainz sono stati costretti a gestire le mescole con un’attenzione massima, ma l’usura è stata, nettamente, più elevata rispetto a tutti gli altri competitor.

Il mancato tentativo di effettuare un ultimo giro lanciato in Q3 per lottare per la pole position ha rappresentato una ammissione di debolezza enorme. Il team ha provato qualcosa di diverso rispetto al solito, ma chi si trova in una posizione di vantaggio non ha alcun bisogno di inventarsi strategie alternative. Leclerc, forse, non avrebbe potuto estrarre un giro migliore per strappare la pole position a Max Verstappen, quantomeno avrebbe potuto precedere il secondo driver della Red Bull Racing e gestire una partenza con meno rischi dalla prima fila.

Leclerc, messaggio straziante ai fan

La Ferrari ha già annunciato che porterà degli sviluppi nei prossimi due appuntamenti (Jeddah e Melbourne) ma anche con una nuova ala e qualche nuovo componente, il risultato potrebbe non cambiare. La lotta mondiale rimarrebbe un miraggio. Un recupero prestazionale così elevato potrebbe richiedere anni. I tecnici a Maranello potranno solo lavorare sull’affidabilità dei motori della SF23. La stagione è iniziata nel peggiore dei modi e d’ora in avanti le corse saranno in rapida successione.

Charles ha deciso di mandare sui canali social un messaggio ai suoi tifosi: “Non è stato un grande giorno, nonostante una buona partenza. La strategia di un nuovo set di gomme soft ha pagato, ma sfortunatamente poco dopo abbiamo realizzato quello che avevamo predetto. Abbiamo, chiaramente, una mancanza di passo comparati alla Red Bull Racing, specialmente in gara”. Sul giro secco la Rossa non è così distante, anche se un paio di decimi non sono così pochi in F1. Ferrari, c’è un solo dato positivo: ecco dove è cresciuta la Rossa.

In qualifica Charles ha sempre dimostrato di riuscire a metterci del proprio, ma in gara la differenza è abissale. “Ho fatto del mio meglio, la terza posizione era la migliore posizione che avremmo potuto ottenere oggi, ma sfortunatamente abbiamo avuto il problema alla Power Unit, il quale ci ha estromesso dalla corsa. Sono deluso, ovviamente, ma dobbiamo tenere la testa alta. E’ una lunga stagione, non è cominciata nel modo in cui avremmo voluto. Lavoreremo duro, come sempre, per cercare di recuperare”, ha aggiunto Charles.

https://www.youtube.com/watch?v=0lAI_-QpbUA

Il Gran Premio di Jeddah si correrà nel weekend del 18-19 marzo. In due settimane la Rossa dovrà ritrovare la quadra. Charles ha ringraziato i tifosi della Ferrari per il supporto. Nel filmato, riportato dal canale YouTube SharlesLegacy, si evince il morale a pezzi del giovane. Il pilota, insieme ai tecnici, si impegnerà al massimo per migliorare la situazione. Lato affidabilità dei motori e passo gara il #16 può molto poco. Sta agli ingegneri comprendere la gravità del problema e cercare una soluzione.

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