Ferrari, Frederic Vasseur ora fa il diplomatico: tifosi spiazzati

Dopo la tre giorni del Bahrain il team principal francese, Frederic Vasseur, non si è voluto sbilanciare sui risultati dei test. Ci si attendeva una Rossa molto più vicina sul passo gara della Red Bull Racing.

La Ferrari si è presentata ai test del Bahrain con le idee molto chiare su quello che doveva essere l’obiettivo in vista del primo round stagionale. La squadra modenese è riuscita a percorrere un numero elevatissimo di chilometri, dando dimostrazione dell’affidabilità dei nuovi motori Superfast, ma al tempo stesso sono emersi dei problemi sul passo gara.

Vasseur Ferrari F1 (Ansa Foto)
Vasseur Ferrari F1 (Ansa Foto)

La SF-23 si è dimostrata più leggera sul posteriore è decisamente più ballerina, con dei forti rimbalzi nel day 1, rispetto alla stabile F1-75 della prima parte di stagione. Sainz e Leclerc hanno provato numerosi assetti e diverse mescole, cercando di estrarre quanto più dati possibili. Tra soli 7 giorni inizierà il campionato e non c’è più molto tempo. Ora il lavoro passerà al simulatore prima dello spegnimento dei semafori del primo GP. La sensazione è che la Red Bull Racing avrebbe anche potuto non effettuare test essendo già pronta sulla griglia di partenza.

Sergio Perez e Max Verstappen non hanno fatto fatica a trovare il ritmo sulla RB19. L’auto è stata perfezionata in alcuni aspetti, ma di base è la medesima che ha demolito tutti nel 2022. La Red Bull Racing ha conquistato 17 vittorie mentre la Ferrari ne ha portate a casa solo 4 e la Mercedes una. Ad oggi la squadra austriaca sembra pronta a ripartire nello stesso modo in cui si è chiusa la stagione scorsa.

Una volta alleggerita la wing car di Milton Keynes e risolte le avarie tecniche che avevano portato ai ritiri di Sergio Perez e Max Verstappen in Bahrain e a quello dell’olandese in Australia, la RB ha ammazzato la stagione dal 4 round del 2022. Per gli inseguitori è sempre complesso trovare il modo di riuscire a ricucire il gap nel momento in cui all’inizio di un nuovo ciclo tecnico c’è una squadra in grado di dominare così tanto la scena.

Alla vigilia della presentazione della SF-23 i tecnici erano molto ottimisti sul progetto e si era parlato apertamente di lotta per il titolo mondiale. Un altro secondo posto ad oltre 200 punti dal leader rappresenterebbe una grave sconfitta per una squadra non è più abituata a lottare fino alla fine per un titolo. L’ultimo testa a testa, infatti, tra un ferrarista e un rivale è avvenuto nel lontano 2012 con lo scontro tra Fernando Alonso e Sebastian Vettel.

Ne è passata di acqua sotto i ponti ma i ferraristi sono ancora in attesa di una vettura valida per ritornare sul tetto del mondo. Dai primi test prestagionali si è già compreso come la Red Bull Racing parta con un netto vantaggio sul passo gara. Verstappen e Perez potranno gestire al meglio le strategie consumando meno le gomme nei vari stint.

Ferrari, le parole di Vasseur

Tutti i team, al di fuori di Red Bull Racing, hanno fatto una grossa fatica a trovare la quadra, nonostante il lungo inverno al banco. La Rossa appare quantomeno la seconda forza del mondiale e chiaramente davanti a Mercedes e a tutte le altre squadre della griglia. Il problema è che i fan sono stufi, esattamente come Leclerc e Sainz, di non poter sognare in grande dopo anni di sconfitte sanguinose.

Vasseur è arrivato a Maranello per portare ordine o disciplina, ma non può certo essere ritenuto responsabile degli eventuali insuccessi tecnici della Rossa. L’auto 2023, infatti, è stata sviluppata dal solito gruppo di ingegneri che sino al termine del 2022 era guidato dall’ex team principal Mattia Binotto.

Ai microfoni della Formula 1, il neo team principal Frederic Vasseur ha dichiarato: “Fin qui è andato tutto bene. Un test è sempre intenso, ma va bene. Avere un quadro chiaro dei rapporti di forza è molto difficile, perché siamo un po’ al buio rispetto agli altri. Ma abbiamo un certo margine di miglioramento. Di sicuro siamo nella top 10.

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