Ferrari, Leclerc e l’amara verità: la sua ammissione non fa ben sperare

La Ferrari non ha entusiasmato in questi test e Charles Leclerc ha confermato le paure dei tifosi. Ecco il suo commento a fine sessione.

I test del Bahrain stanno andando in archivio, con Charles Leclerc che ha terminato il proprio lavoro in mattinata, cedendo la Ferrari a Carlos Sainz per il pomeriggio. Il monegasco ha piazzato il miglior tempo assoluto di questa tre giorni di prove invernali girando in 1’31”024, montando la gomma Pirelli C4 a banda Rossa.

Ferrari SF-23 (ANSA)
Ferrari SF-23 con Leclerc in Bahrain (ANSA)

Charles ha provato un run simil Q1, completando alcuni giri tra cui quello che lo ha portato davanti a tutti, rifilando quattro decimi alla Mercedes di George Russell, il quale però aveva montato la C5, ovvero una mescola ancor più prestazionale. A preoccupare i fan del Cavallino è però il confronto con la devastante Red Bull, non tanto sul giro secco, quanto sul passo gara.

Il passo messo in mostra da Leclerc è stato molto negativo sulla C3, anche se con la C4 si è visto qualche insolito miglioramento, ma è chiaro che sulla SF-23 ci sia tanto lavoro da fare, e che viste le premesse era lecito aspettarsi qualcosa di più da una vettura che al momento appare chiaramente la seconda forza.

La Ferrari ci dà l’impressione di avere ancora tantissimo potenziale da tirare fuori, ma per il momento è una monoposto acerba che non fa lavorare bene le gomme posteriori, cosa su cui la RB19 va assolutamente a nozze. Le parole di Leclerc hanno confermato queste prime sensazioni.

Ferrari, Charles Leclerc commenta i test in Bahrain

Il lavoro di Charles Leclerc in Bahrain si è concluso nella giornata di sabato, con il miglior tempo stampato ed un gran lavoro fatto sulla sua Ferrari. Come ben sappiamo, nei test non si guarda tanto ai tempi, ma più che altro al passo della vettura sul long run ed alle sensazioni che fornisce ai piloti.

La nuova Rossa, al momento, non entusiasma per quello che riguarda la gestione delle gomme, soprattutto se messa a confronto con una Red Bull che sembra fare quello che vuole, con un Max Verstappen in forma smagliante. Leclerc è andato in conferenza stampa a fine mattinata, raccontando le sensazioni avute in vetture.

Ecco le sue parole: “Se la nuova macchina è più efficiente? Il feeling è cambiato, non voglio scendere troppo nei dettagli ma credo che il lavoro fatto sia andato nella direzione giusta. Dovremmo andare più forte in rettilineo quest’anno, la cosa ha cambiato le macchine ma dobbiamo ancora trovare il giusto assetto per queste caratteristiche diverse della macchina“.

Se con Vasseur cambierà qualcosa all’interno del team e se ho parlato con Binotto dopo il suo addio? Ovviamente ho avuto modo di parlarci e restare in contatto, mentre è troppo presto per dire cosa aspettarmi da Frederic. Per me è stato impressionante quanto rapidamente si sia introdotto all’interno del team, si è subito sentito a suo agio ed ha capito un team grandissimo come la Ferrari. Abbiamo un grande dipartimento d’ingegneristica che non c’era in Alfa Romeo. Sono sicuro che farà benissimo, lui sa estrarre il meglio da tutti e questo ci darà una macchina“.

Il monegasco ha rimarcato che l’assetto ideale è ancora ben lontano. “Se c’è qualche area della macchina che è peggio dello scorso anno? Come ho detto, credo che la vettura sia molto diversa in termini di caratteristiche, siamo più veloci in rettilineo ma fatichiamo in curva. Stiamo lavorando parecchio per cercare l’assetto ideale della vettura, credo e spero che ci sia ancora da migliorare perché non abbiamo ancora trovato l’assetto ideale. Ovviamente, non sappiamo cosa stiano facendo gli altri, dobbiamo aspettare per giudicare“.

Charles ha poi spento gli entusiasmi, ribande che c’è tanto da mettere a punto e che la Red Bull è chiaramente la favorita per l’inizio della stagione, sicuramente ciò che i tifosi non avrebbero voluto sentire: “Qual è l’obiettivo alla luce di questi tre giorni di test? Penso ci sia tanto lavoro da fare, la Red Bull è avanti per il momento, non ci sono dubbi su questo“.

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