Ferrari, una LaFerrari è ridotta in macerie: torna come nuova

Una Ferrari LaFerrari è stata restaurata come se niente fosse, ma non tutto è come sembra. Ecco cosa è successo a questo gioiello.

In casa Ferrari si è abituati a costruire capolavori, ma la vettura di cui vi parleremo oggi è ancor più unica di ogni altra creatura che sia mai uscita dalle fabbriche di Maranello. Stiamo parlando della splendida LaFerrari, che al pari della Enzo o della F40 rientra senza dubbi tra le più belle e sofisticate hypercar della casa modenese.

Ferrari (ANSA)
Ferrari ecco come cambia la LaFerrari (ANSA)

Si tratta della prima vettura ibrida mai prodotta a Maranello, che venne presentata nell’ormai lontano 2013 e considerata proprio l’erede della mitica Enzo. La vettura aveva un sistema ibrido abbastanza semplificato rispetto a quelle di oggi, visto che si basava sull’HY-KERS, ovvero il recupero dell’energia cinetica in frenata.

Il 2013 era l’ultimo anno in cui, in F1, prima dell’avvento delle power unit turbo-ibride, veniva utilizzato tale sistema, che i piloti potevano azionare tramite un bottoncino posto sul loro volante, nulla a che vedere con quello che sarebbe accaduto dal 2014 in avanti.

Ne sono stati costruiti 499 esemplari, neanche un numero così troppo ristretto considerata l’unicità del modello, e che, ovviamente, sono andati tutti venduti ancor prima che la LaFerrari venisse presentata. Attorno a questa Ferrari c’è anche una bella storia, visto che ne venne costruito anche il 500esimo esemplare, venduto per 7 milioni di euro, cifra poi devoluta in beneficenza per le popolazioni colpite dal terremoto dell’agosto del 2016.

Il gioiello di Maranello è spinto da un motore V12 con una potenza complessiva di 963 tra motore endotermico e sistema ibrido, che le permettono di raggiungere una velocità massima pazzesca, pari a circa 350 km/h. Ci vogliono meno di 3 secondi per raggiungere i 100 km/h partendo da ferma, nonostante una massa non indifferente a causa dei tanti sistemi complessi montati sulla vettura, che però contribuiscono a renderla un vero e proprio missile con quattro ruote.

Nelle prossime righe, vi racconteremo una storia davvero particolare, che vede protagonista una LaFerrari diversa da quella che vi abbiamo descritto sino ad ora, almeno in termini di dimensioni. Infatti, si tratta di un modellino ridotto ad un catorcio, che però è stato riportato allo splendore originale.

Ferrari, il modellino della LaFerrari rinasce in poco tempo

La Ferrari LaFerrari è un modello esclusivo, che in pochissimi si sono potuti permettere all’interno della propria storia. In molti, non potendosela permettere per chiari motivi, ne hanno comunque voluto una piccola parte, acquistandone modellini o cose di questo tipo, ma uno di questi non ha fatto una bella fine, prima che un esperto se ne potesse prendere cura.

Stiamo parlando del video pubblicato sul canale YouTube Restore Machines“, in cui viene mostrato sin da subito un modellino che sembra aver preso fuoco, totalmente distrutto ed irriconoscibile nelle forme. A primo impatto, infatti, sembra essere quasi una vettura vera e propria che è stata coinvolta in un incidente stradale, ma poi si capisce che è invece una fedele riproduzione in scala.

L’autore del video inizia così le fasi di smontaggio, pulizia e riverniciatura di tutte le varie parti della Ferrari, occupandosene in maniera davvero certosina e riportandola in vita senza troppe difficoltà, almeno all’apparenza. Infatti, dietro una riparazione di questo livello vi è un lavoro davvero complesso, che in pochi sarebbero in grado di replicare.

Non viene infatti lasciato al caso neanche un pezzo, compreso il fondo ed ogni piccolo ingranaggio delle ruote. Impressionante anche la pulizia e la riparazione dell’abitacolo, che nel caso della LaFerrari è davvero iper-tecnologico, e va detto che il risultato finale parla per l’autore di questo splendido intervento.

Il video che abbiamo postato qui è la prova provata che quando si crede in ciò che si fa non è mai impossibile cercare di rimediare a qualche problematica, ed è bene che vi facciate un’idea su ciò che queste immagini raccontano. I grandi complimenti vanno all’autore dell’intervento, che ha riportato alle condizioni originali uno splendido modellino che chiunque avrebbe buttato nell’immediato.

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