Red Bull vende il team in F1? Il dato è davvero allarmante

La Red Bull potrebbe presto operare una vera e propria rivoluzione in F1. La squadra, infatti, starebbe pensando alla clamorosa cessione.

È ormai sempre più evidente come la F1 di questo periodo sia ampiamente a trazione Red Bull, con la Scuderia austriaca che vuole che tutto vada per il verso giusto, per questo motivo l’Alpha Tauri rischia seriamente di dover cambiare il proprio futuro se vuole rimanere sotto l’ala protettrice della società dell’Energy Drink.

Red Bull e Alpha Tauri (LaPresse)
Red Bull e Alpha Tauri (LaPresse)

A lanciare la bomba infatti ci ha pensato il giornale tedesco “Auto Motor und Sport” con quest’ultimo che ha messo in chiaro come non sia più così saldo il rapporto tra la Red Bull e la Scuderia di Faenza.

Il vero cambiamento derivato dalla presenza del nuovo direttore sportivo che si trova in questo momento a governare la Red Bull Group, ovvero quel Oliver Mintzlaff che ha intenzione di rivoluzionare completamente la realtà dell’Energy Drink.

Come viene ampiamente spiegato infatti nel giornale tedesco il problema in questo momento dell’Alpha Tauri è il fatto che incredibilmente ha un costo di gestione superiore rispetto a quello della Red Bull.

O meglio, per essere più chiari, si tratta di un rapporto tra le spese che vengono effettuate per poter allestire una monoposto di buon livello, pagare i piloti e ciò che concerne in seguito con i benefici che ne derivano dai diritti televisivi e dagli introiti vari.

In totale infatti la Red Bull percepisce ogni stagione dalla FIA ben 100 milioni di dollari in più rispetto all‘Alpha Tauri, motivazione per la quale riesce a gestire molto meglio le proprie finanze.

A questo punto sembra esserci dunque l’incredibile possibilità di vedere l’Alpha Tauri fuori dal progetto Red Bull o quantomeno dovrà profondamente rivoluzionare il proprio sistema in modo tale da poter continuare a far parte di quella che oggi sembra ancora essere la Scuderia dominante per il 2023.

L’Alpha Tauri rischia di lasciare la Red Bull: due scenari possibili

Uno dei motivi fondamentali per cui il costo dell’Alpha Tauri e sempre più esoso è anche al fatto di dover gestire l’azienda in due luoghi diversi, infatti la sede centrale si trova a Faenza, mentre la parte dedicata allo sviluppo dell’aerodinamica è a Bicester in Inghilterra.

Naturalmente il fatto di dover gestire le proprie finanze su due sedi così distanti tra di loro non può essere un vantaggio da un punto di vista economico, ecco dunque come mai l’obiettivo della Red Bull è quello di spostare tutto nella sede britannica.

In questo momento si tratta dell’unica possibilità effettivamente concreta per poter vedere ancora una volta l’Alpha Tauri sotto la gestione della Red Bull, comunque con il tutto che sarebbe controllato a vista per i prossimi mesi.

La seconda alternativa, è quella che purtroppo attualmente sembra essere quella maggiormente probabile, ovvero quella della cessione definitiva dei diritti della squadra legata alle corse, con diversi “avvoltoi” che sono pronti a prendere il suo posto.

Non è assolutamente un segreto il fatto che la Andretti stia cercando in tutti i modi di potersi inserire in F1, dopo i bei risultati in Formula E, ma anche scuderie come la Mumbai Racing e la Hitech GP sarebbero ben contente di poter subentrare alla Scuderia italiana.

Stando alle voci di corridoio però è proprio quest’ultima a essere quella che potrebbe essere la favoritissima, considerando anche come la sua sede centrale sia Silverstone, dunque potrebbe lavorare ancora più da vicino con la Red Bull.

Staremo a vedere, ma il rischio concreto che questo sia l’ultimo anno per l’Alpha Tauri è davvero molto concreto, con la casa di Faenza che deve purtroppo fare i conti con diverse questioni economiche.

Impostazioni privacy