Jorge Lorenzo torna in pista, arriva l’annuncio: ecco dove lo vedremo

Dopo un primo assaggio nel 2022, il tre volte iridato Lorenzo conferma il suo passaggio nelle auto. L’annuncio ufficiale del team.

Uscito di scena dalla MotoGP a fine 2019 al termine di una stagione tribolata e stravolta dall’incidente patito nel corso delle prove libere 1 del GP di Olanda, Jorge Lorenzo si è dapprima riposato e goduto i frutti del suo lavoro, tanto da dichiarare con orgoglio di far parte di quell’1% della popolazione mondiale che potrebbe tranquillamente vivere di rendita, quindi si è lanciato in una nuova avventura. Quella dell’automobilismo. Non che sia un caso unico, visto che hanno scelto la medesima strada pure Dani Pedrosa nel monomarca Lamborghini e Valentino Rossi nel GT World Challenge Europe.

Jorge Lorenzo (Ansa Foto)
L’ex pilota di MotoGP Jorge Lorenzo (Ansa Foto)

Nel 2022, l’iberico ha accettato la sfida nella Porsche Carrera Cup Italia, terminando al 14esimo posto. Quanto sia difficile per un pilota abituato alle due ruote, adattarsi alla doppia dotazione, lo dimostrerà altresì la sua partecipazione al round di Imola della Porsche Supercup, serie di contorno del Mondiale di F1, dato che al Santerno il maiorchino non è andato oltre la 30esima piazza.

Lorenzo resta nelle auto, la comunicazione ufficiale

Macinati un po’ di chilometri e accumulata un po’ di esperienza, l’ex #99 della top class del motomondiale proverà a portare a casa risultati. Questa volta direttamente nella categoria che accompagna il Circus con la Huber Racing.

A rendere nota la notizia è stato lo stesso iberico, con un post e una foto pubblicati sui suoi account social, in cui non ha mancato di esaltare la competitività e la professionalità della scuderia.

Da quanto si può notare dalle immagini condivise, il 35enne è più in forma che mai e si sta preparando fisicamente con molta dedizione per affrontare al meglio l’impegno in macchina.

Il primo weekend in cui scenderà in pista sarà dal 19 al 21 maggio, sempre sul tracciato dedicato ad Enzo e Dino Ferrari. Il campionato sarà composto da otto appuntamenti e si concluderà nel fine settimana dall’1 al 3 settembre in quel di Monza. Dunque, chi dovesse essere presente sugli spalti per assistere alla massima formula, potrà rivedere in azione una vecchia conoscenza del motorsport. Gli altri eventi toccati saranno Montecarlo, Spielberg, Silverstone, Budapest, Spa e Zandvoort.

Verso un passaggio in DTM?

Interessato a non perdere i contatti con le competizioni, di qualunque tipo siano, Jorge aveva contattato l’oggi ex capo della categoria turismo tedesca  Gerhard Berger per ottenere un volante. Già l’annata passata si era proposto come jolly, ma tutto è rimasto aleatorio. Dal momento dell’acquisizione della serie da parte dell’ADAC, tutti i discorsi sono decaduti. Senza contare che il vecchio ente promotore, la ITR, è stato sciolto e tutti i diritti organizzativi e in generale del marchio sono stati convogliati all’Allgemeiner Deutscher Automobil-Club.

A proposito del DTM, sui suoi circuiti ha corso un altro motociclista come Andrea Dovizioso il quale, grazie ai suoi trascorsi in Ducati è riuscito a salire su una Audi. E Sébastien Loeb. Il nove volte iridato del WRC ha addirittura guidato una Red Bull Ferrari, ma forse per la popolarità limitata e ristretta agli appassionati della categoria, la sua partecipazione è passata letteralmente inosservata.

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