Superbike, Bautista vuole entrare nella leggenda: può superare due miti

Alvaro Bautista è pronto per la nuova stagione e difendere l’iride, ma vuole anche superare in termini di vittorie due miti della Superbike.

Il mondiale Superbike torna in pista in questo fine settimana, con il sempre sentitissimo appuntamento di Phillip Island, per il Gran Premio d’Australia. L’evento è stato disputato a fine stagione nel 2022, ma quest’anno darà il via alle ostilità, in un campionato in cui tutti cercheranno di dare la caccia ad Alvaro Bautista.

Superbike Alvaro Bautista (ANSA)
Superbike Alvaro Bautista punta a superare due leggende (ANSA)

Lo spagnolo, che nelle ultime settimane ha mostrato tanto interesse verso un possibile test con la Ducati di MotoGP, ha riportato la casa di Borgo Panigale al top in Superbike dopo tanti anni di attesa, in cui Kawasaki e Yamaha avevano fatto la voce grossa. La Rossa delle due ruote si è presa davvero tutto nel 2022 delle moto, visto che Pecco Bagnaia ha vinto il titolo mondiale in MotoGP, con Bautista padrone tra le derivate di serie. La Panigale V4 R è davvero strepitosa, ed ora occorrerà seguire cosa riuscirà a fare il suo compagno di squadra, ovvero Michael Ruben Rinaldi, che nel 2023 va a caccia di un posto al sole.

La Ducati sta facendo un lavoro strepitoso che ha consentito a Bautista di salire sul tetto del mondo, e già dalle prime gare del 2023 lo potrebbe portare seriamente nell’olimpo dei più grandi di sempre di questa categoria. L’obiettivo del campione in carica è quello di superare due leggende.

Superbike, Bautista mette nel mirino due leggende

La stagione di Superbike targata 2023 partirà il prossimo fine settimana, con il Gran Premio d’Australia previsto sul mitico tracciato di Phillip Island. Alvaro Bautista ha deciso di utilizzare il numero 1 sulla sua Ducati Panigale V4 R, con la quale ha dominato la scena lo scorso anno, riportando la casa di Borgo Panigale sul tetto del mondo delle derivate di serie.

Con tutti i successi ottenuti lo scorso anno, il nativo di Talavera è salito a quota 32 vittorie in carriera, agganciandosi a due piloti che hanno fatto la storia di questo sport. Stiamo parlando di Troy Corser e Tom Sykes, i quali hanno vinto rispettivamente 33 e 34 gare, motivo per il quale sono a tiro del campione del mondo in carica.

Corser è uno dei volti simbolo della Superbike, in cui si è lavorato campione del mondo per la prima volta nel 1996, proprio in sella ad una Ducati, precedendo per 22 punti a fine anno la Honda di un altro talento non da poco, vale a dire Aaron Slight sulla Honda. L’australiano fu poi in grado di ripetersi nel 2005 in sella alla Suzuki, alla veneranda età di 34 anni, per poi dare l’addio alle corse alla fine del 2011.

Sykes ha invece esordito nel campionato riservato alle derivate di serie nel 2008, laurendosi campione del mondo nel 2013 con la Kawasaki. Anche la sua carriera in questo campionato è stata ricca di soddisfazioni, ma come tanti altri si è dovuto scontrare con l’epopea del dominante Jonathan Rea, che dal 2015 al 2020 è stato letteralmente imprendibile.

Nessuno ha mai vinto come lui in questa disciplina, considerando che oltre ai sei mondiali si è portato a casa qualcosa come 118 vittorie, un numero davvero impressionante e che spaventerebbe chiunque. Bautista può comunque iniziare a mettere nel mirino tanti nomi di un certo livello, visto che il secondo in classifica è Carl Fogarty che si è imposto in 59 occasioni.

Dietro di lui c’è Troy Bayliss con 52 affermazioni, seguito dalle 43 di Noriyuki Haga. Pensando a quanto sia lungo il calendario, c’è da dire che se Bautista dovesse riproporre il dominio visto lo scorso anno potrebbe puntare a superare anche il giapponese, diventando il quarto più vincente di sempre nella storia delle derivate di serie.

Salendo a quota 32 nel 2022, Bautista è ora appaiato a Chaz Davies e Toprak Razgatlıoğlu, ed il turco è forse l’avversario più credibile che dovrà affrontare nei prossimi mesi. La prima gara in Australia fornirà subito tanti punti di interesse, ed ormai manca davvero poco al semaforo verde.

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