Quanto vale una moto di Valentino Rossi? Cifra sconvolgente

Valentino Rossi, nel corso della sua carriera, ha guidato bolidi spettacolari. Nella sua ultima annata in MotoGP ha ricevuto anche un regalo speciale.

Valentino Rossi non ha ancora deciso di attaccare il casco al chiodo, dopo un quarto di secolo speso sulle due ruote. Il centauro di Tavullia ha lasciato il Paddock della MotoGP al termine di un 2021, dopo un campionato con più ombre che luci. Per la prima volta in carriera non ha colto nemmeno un podio, ottenendo al massimo un ottavo posto nel Gran Premio D’Austria.

Valentino Rossi (Ansa Foto)
Valentino Rossi (Ansa Foto)

Il feeling con la Yamaha M1, nella nuova avventura nel team Petronas, non è mai scattato. Il diciottesimo posto in graduatoria mondiale non ha tolto il piacere al #46 di celebrare, con un lunghissimo addio, la sua carriera. Gli ultimi GP del campionato 2021 sono diventati una festa. La marea gialla ha invaso le tribune, rendendo chiaro che al passo d’addio non c’era un banale campione, ma una leggenda del Motorsport. In 25 anni il Dottore ha trascinato le folle, fatto innamorare della MotoGP milioni di fan e reso iconiche molte domeniche pomeriggio.

Bambini, giovani e persino anziani hanno iniziato a seguire l’icona con il numero 46. Il riconoscimento nella MotoGP Hall of Fame è la naturale conclusione di un rapporto d’amore destinato a durare per l’eternità. Nel scorsa stagione Valentino Rossi ha ricoperto il ruolo di team manager del suo team nel Motomondiale, osservando da vicino suo fratello Luca e il rookie Bezzecchi. Marini e il Bez hanno chiuso davanti ad entrambe le squadre Honda. Il Dottore si è lanciato, inoltre, al volante di un’Audi R8 LMS nel campionato Fanatec GT. I risultati sono stati altalenanti, ma il 2023 a bordo della M4 GT3 è iniziato bene.

L’ex rider della Yamaha ha esordito negli Emirati Arabi nell’equipaggio con Maxime Martin, Sean Gelael, Tim Whale e Max Hesse. Il suo team WRT è arrivato sul terzo gradino del podio. Il passaggio dalle due alle quattro ruote, nonostante l’età, si è dimostrato possibile. L’impegno, del resto, non manca e con il tempo potrebbe arrivare anche una vittoria nel campionato GT. Il grande amore di Vale, però, rimarranno sempre le moto. Ecco dove lo hanno pizzicato. 

Il valore della Yamaha di Valentino Rossi

Dopo aver vinto tutto in Honda, il nove volte iridato si è legato alla Yamaha. La casa di Iwata è tornata a vincere nella classe regina, proprio seguendo le indicazioni del Dottore e del suo staff. La M1 negli ultimi anni è scesa di livello, mentre la Ducati Desmosedici è diventata il punto di riferimento in top class. Il costo solo del motore della moto giapponese oscilla tra i 200k e i 250k euro. La carena, fatta in fibra del carbonio, e la maggior parte degli elementi ha un costo sui 2 euro per ogni 100 gr. MotoGP, Bagnaia e la rivelazione su Valentino Rossi: ecco cosa pensa.

Il bolide è un concentrato di tecnologia estremo. Ogni singolo elemento presenta dei costi elevatissimi. Pensate che solo tra sensori, cavi e cruscotto, si superano i 100.000 euro. L’elettronica è spinta a dei livelli inimmaginabili. In totale la Yamaha M1 di Valentino Rossi raggiunge un prezzo di 3 milioni di euro. Di recente il centauro di Tavullia si è allenato con i ragazzi della sua Academy, in sella ad una Yamaha molto speciale.

La Yamaha R1 GYTR VR46 Tribute gli è stata consegnata come tributo dalla casa di Iwata. Personalizzata da Aldo Drudi, presenta una centralina ECU REX 140 Marelli, freni Brembo, sospensioni Öhlins Factory. La moto è sta confezionata dal reparto corse Yamaha. Vi sono degli elementi speciali del catalogo Genuine Yamaha Technology Racing. L’accelleratore, i cornetti di aspirazione, le guarnizione testa e la frizione anti saltellamento sono marchiati GYTR. Questa moto, a differenza di quelle su cui correva in pista della MotoGP, ha anche un valore, inestimabilmente, affettivo.

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Foto Petronas)
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