Dall’Ibiza alla 500: le auto rese uniche da Paco Rabanne

Il grande stilista Paco Rabanne, scomparso in questi giorni, ha avuto un rapporto importante con il mondo delle quatto ruote.

In questi giorni il mondo della moda piange la scomparsa di uno dei suoi più importanti simboli, Paco Rabanne. Lo stilista spagnolo è morto all’età di 88 anni in Francia e fu definito nientemeno che da Coco Chanel “il metallurgico della moda”. Cominciò negli anni 60 al fianco di Dior, Balenciaga e Givenchy creando gioielli di altissima qualità creativa, mischiando i metalli tra di loro con grande eleganza. E con le stesse tecniche creava i suoi abiti, diventando in poco tempo uno degli stilisti più importanti e visionari della sua epoca.

Il noto stilista spagnolo Paco Rabanne (ANSA)
Il noto stilista spagnolo Paco Rabanne (ANSA)

La prima sfilata con il suo marchio nel 1966 rimarrà nella storia perché nessuno degli addetti ai lavori capì fino in fondo questa nuova forma creativa. Molti anzi contestarono il fatto che lo stilista spagnolo creasse abiti con materiali che sino a quel momento non erano mai stati utilizzati, come quelli in maglia metallica. Basti pensare che Paco usava pinze al posto dell’ago e del filo. La sua sfilata fu anche la prima con musica in sottofondo, tanto che lo stesso Salvador Dalì lo definì un genio creativo.

Il giovane Paco Rabanne nacque in Spagna nei Paesi Baschi nel 1934, ma per via della guerra civile si traferì ben presto a Parigi, la città che ha visto la sua ascesa mondiale. Fino agli anni Novanta le sue sfilate erano le più seguite e chiacchierate perché erano le più innovative del settore. E ben presto è diventato un punto di riferimento e oggetto di studi da parte delle nuove generazioni.

Paco Rabanne e le auto “stilose”

Come detto, lo spagnolo è stato il primo stilista ad utilizzare metalli come l’alluminio o l’acciaio per “realizzare” i suoi abiti , alcuni piuttosto pesanti ma davvero rivoluzionari. E sembra che a ispirarlo fosse proprio il mondo delle auto. Con le quattro ruote infatti ha sempre avuto un amore speciale. Già nel 1969 presentò infatti una collezione completa da donna pensata appositamente per la guida, che si chiama Rob’auto (in francese robe significa vestito). Da quel momento in poi, ha continuato a sperimentare tutti i tipi di materiali come la pelle fluorescente, la pelle intrecciata e un’ampia varietà di metalli e leghe per tutti i tipi di accessori e abiti completi.

Ma c’è da dire che Paco Rabanne ha anche “vestito” delle auto. Come la Seat Ibiza, presentata al Salone di Barcellona del 1985 a cui l’artista diede un nuovo look, decorandola in una varietà di tonalità rossastre con la sua inconfondibile firma. Anche gli interni erano stati personalizzati dal designer con una tappezzeria specifica più discreta. Negli anni il rapporto di Rabanne con il mondo automobilistico è stato molto stretto. Infatti in quasi tutte le sue pubblicità dei profumi maschili e femminili c’era un’auto, solitamente dallo stile classico, come la Lamborghini Miura o la Jaguar E-Types.

Uno dei suoi ultimi lavori con un marchio automobilistico, poco prima del suo ritiro nel 2016, è stato con Fiat nell’ambito di una promozione delle sue fragranze di successo 1 Million e Lady Million. Garage Italia Customs, l’azienda di personalizzazione di Lapo Elkann, è stata incaricata di plasmare il design di Paco Rabanne basato su una Fiat 500. E ne è uscita fuori una vettura tutta color oro, che è stata il premio per un cliente di una di queste fragranze. L’auto era esposta a Milano durante la promozione e oltre alla sua vernice oro lucido, presentava interni personalizzati, con cruscotto oro e rivestimenti in pelle nera con inserti oro.

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