Bastianini parla della nuova Ducati: c’è un piccolo problema da risolvere

Enea Bastianini ha completato i test di Sepang con il quarto tempo nella giornata di domenica. Ecco il suo commento sulla sessione.

La prima tornata di test ufficiali della MotoGP è andata in archivio nella giornata di domenica, con la Ducati che si è confermata la regina indiscussa della top class. Davanti a tutti si è piazzato Luca Marini sulla Desmosedici GP22 del Mooney VR46 Racing Team, mentre le ufficiali sono subito dietro. Pecco Bagnaia è secondo, mentre Enea Bastianini ha concluso quarto, alle spalle di un positivo Maverick Vinales sulla prima Aprilia.

Bastianini (ANSA)
Bastianini commenta i test di Sepang (ANSA)

La superiorità delle moto italiane è stata davvero disarmante, con sette Ducati e due Aprilia ufficiali ad occupare le prime nove posizioni. La prima “straniera” è la Honda di Marc Marquez che ha completato la top ten, con quasi otto decimi di ritardo dal battistrada. Per il momento, le nostre case fanno davvero un altro sport, ma c’è da dire che Aleix Espargaró ha già fatto capire che la Ducati ha un netto vantaggio anche sulla RS-GP con le sue dichiarazioni.

Il nativo di Granollers ha detto testuali parole: “Se non facciamo qualcosa, le Ducati occuperanno le prime sei posizioni“. Parole che sicuramente faranno felici Bastianini ed i suoi compagni di squadra, anche se il rider riminese non ha avuto un approccio facile con la sua nuova moto in Malesia.

Bastianini, ecco le sue parole alla fine dei test

I test di Sepang sono terminati anche per Enea Bastianini, che ha concluso il lavoro con il quarto tempo girando in 1’58”149. Si tratta di un ottimo tempo, che lo ha portato poco più di due decimi e mezzo da Luca Marini, che ha fermato il cronometro sull’1’57”889, tenendo dietro Pecco Bagnaia.

Le Ducati sembrano davvero in gran forma, e per quello che si è visto in questi giorni, sembra esserci solo l’Aprilia a provare ad infastidire la dittatura della casa di Borgo Panigale. Maverick Vinales si è confermato veloce, piazzandosi al quarto posto, ma è ancora presto per dare giudizi definitivi

Bastianini ha raccontato le sue sensazioni alla fine della giornata di domenica, rimarcando qualche piccolo problema di adattamento alla Desmosedici GP23: “Devo dire che la nuova Ducati non è semplice, non si adattava al mio modo di guidare nelle prime fasi in cui l’ho portata in pista. Ho provato a farla mia guidando in maniera diversa, ma il fatto è che non riuscivo a risultare performante e veloce, ma penso che sia anche normale“.

In seguito, Bastianini ha detto che in suo aiuto è arrivato un confronto con Pecco Bagnaia, il suo nuovo compagno di squadra, con il quale sembra si stia creando un buon rapporto: “Abbiamo dovuto lavorare sulla moto e su ciò che non andava, ed è avvenuto anche un confronto con Pecco. Volevo capire se lui aveva un feeling simile a quello che ho avuto io. Abbiamo poi deciso di comparare tutti i dati con i tecnici ed è stato più semplice provare a trovare la quadra“.

Credo che le cose, infatti, siano andate molto meglio nel pomeriggio rispetto alla mattina, ho raggiunto un livello di competitività migliore, visto che sono andato forte sia sul time attack che quando ho simulato la gara. Credo che il massimo non lo abbiamo ancora raggiunto, ma è già un gran risultato aver eguagliato ciò che facevamo con la moto dello scorso anno“.

Il “Bestia” è molto carico, ma è chiaro che avendo fatto uno step importante tra la moto del 2021 che guidava con il Gresini Racing e la Desmosedici GP23 ufficiale ci voglia del tempo per trovare la quadra. L’appuntamento, ora, è tra un mese, quando ci saranno i test di Portimao, sulla pista dove partirà la stagione.

Provare su una pista dove si correrà sole due settimane dopo sarà di vitale importanza, in modo da permettere ad Enea di essere competitivo sin dalla prima gara. La Ducati, tutto sommato, appare in netto vantaggio, è per gli avversari è già tempo di correre ai ripari, altrimenti ci sarà poco da fare.

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