F1, imbarazzo in Red Bull: errore alla presentazione, fan in subbuglio

La Red Bull ha svelato la livrea della sua nuova F1 ad effetto suolo a New York, in uno show molto criticato. Accade anche un fatto assurdo.

La prima uscita pubblica della Red Bull in quel di New York è stata duramente criticata dal mondo della F1. Prima di tutto, la vettura presentata, dopo oltre un’ora di show inutile, non era di sicuro la RB19, ma la vecchia monoposto dotata di qualche piccolo cambiamento cromatico, con la livrea che, al solito, non conoscerà scossoni rispetto all’anno precedente.

F1 Red Bull RB19 (LaPresse)
F1 Red Bull RB19 svelata a New York (LaPresse)

Ormai, nella F1 odierna, le presentazioni non hanno più il fascino di una volta, ed al massimo si mostra la nuova livrea o qualche render, nulla di più. A parte questo, va rimarcato lo show inutile che è stato fatto prima di mostrare la monoposto, una noia mortale che ha portato ad aspre critiche da parte dei tifosi collegati via Internet.

Anche le interviste a cui sono stati sottoposti i piloti sono state di una banalità unica, con Max Verstappen, Sergio Perez e Daniel Ricciardo che hanno ripetuto le medesime frasi per diverse volte, evidentemente, non per colpa loro. Il team principal Christian Horner, il migliore nel Circus in questo ruolo assieme a Toto Wolff, ha fatto il solito sermone sull’America, e sul fatto che essere in quel posto è bellissimo per questo sport.

Non è mancata la sviolinata a Netflix, che Super Max in passato aveva duramente criticato, e che è stata invece lodata perché ha permesso a tanto pubblico di appassionarsi al Circus tramite la visione della serie dedicata alla massima formula. Questo sport sta purtroppo cambiando in modo repentino e negativo, anche se tutti parlano di una crescita che non si era mai registrata in passato. La sensazione è che si tratti di una moda, di una categoria che ora è molto in voga, ma presto tutto potrebbe cambiare.

Alla presentazione della Red Bull è accaduto anche un fatto increscioso, che in moltissimi hanno notato in diretta, senza aver bisogno di rivedere le immagini. La “vittima” del misfatto è proprio Ricciardo, il cui nome è stato storpiato dalla co-conduttrice, resasi protagonista di una figura davvero molto brutta soprattutto in un ambiente simile.

F1, Daniel Ricciardo chiamato con un altro nome

La F1 si è ormai abituata a presentazioni che sono ormai degli show, ma in passato si ricordano pochi eventi criticati come quello della Red Bull dello scorso venerdì. L’attesa per vedere la “nuova” macchina si è protratta per oltre un’ora, ed alla fine, non abbiamo visto che la vecchia monoposto con una livrea leggermente aggiornata, ma davvero per pochi tratti.

La Red Bull ha sfruttato questo evento per promuovere qualche suo atleta meno noto, soprattutto impegnato negli sport estremi, ed anche e soprattutto per annunciare la già spoilerata partnership con la Ford. L’ingresso del CEO della casa dell’ovale blu, Jim Farley, su una vettura elettrica del marchio di Detroit ha rispettato in pieno lo stile Yankee, un arrivo trionfale per un accordo che può fare la storia.

Tuttavia, dell’auto si è parlato pochissimo, e come avrete notato, è stata quasi messa in disparte, ed alcuni hanno pensato che tutto ciò fosse accaduto per coprire il logo Honda presente sul cofano e quello HRC posizionato sul muso. Alla maggior parte del pubblico non sarà sfuggito un dettaglio agghiacciante, che vede protagonista il terzo pilota, ovvero Daniel Ricciardo.

L’australiano, che per la prima volta dal 2011 non sarà al via come pilota titolare, è tornato in Red Bull dove lavorerà al simulatore, con la speranza di girare in qualche sessione di prove libere e quant’altro, ma si aspettava una presentazione molto diversa in quel di New York.

Nel momento in cui il nativo di Perth stava salendo sul palco, la co-conduttrice Giselle Zarur ha detto: “Benvenuto ad uno dei piloti più amichevoli e simpatici dell’intera F1, Daniel Retardo della Oracle Red Bull Racing“. I fan non hanno mancato di sottolineare questo aspetto, parlandone subito su Twitter.

Uno ha scritto: “Non posso credere che Daniel non abbia fatto una piega quando lo ha sentito“. Un altro ha aggiunto: “Quando l’ho sentito in diretta non riuscivo a credere a quello che avevano appena udito le mie orecchie“. Purtroppo, è stato tutto vero, ed anche le grandi testate hanno parlato di questo scivolone.

Si è trattato di una bruttissima figura per la Red Bull, ma queste sono cose che capitano quando in determinati ruoli vengono posti personaggi che non hanno la minima idea dell’argomento che stanno trattando, esponendosi a degli scivoloni in diretta mondiale. La speranza è che una cosa del genere non capiti più in futuro.

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