Verstappen in versione Pinocchio? Sentite cosa ha detto su Red Bull ed F1

Max Verstappen ha assistito al lancio della sua nuova Red Bull RB19, l’auto con cui dovrà difendere il titolo. Ecco le sue parole.

La Red Bull ha tolto i veli alla nuova RB19 in quel di New York, alla presenza di Max Verstappen, Sergio Perez e Christian Horner. Alle 9 del mattino ora americana, si sono alzati i veli sulla monoposto che dovrà consentire al campione del mondo in carica di difendere il suo trono dall’assalto della Ferrari e della Mercedes, e c’è da dire che parte da grande favorito.

Verstappen (ANSA)
Verstappen parla della nuova Red Bull RB19 (ANSA)

La splendida cornice della Grande Mela ha permesso ai fan di farsi una prima idea sulle forme del nuovo missile di Adrian Newey, che ovviamente partirà come grande favorita, come la regina assoluta dopo quello che il team di Milton Keynes ha messo in mostra soprattutto nella seconda parte della scorsa stagione.

La giornata è stata arricchita anche dall’annuncio della Red Bull, che si unirà alla Ford dal 2026 per quanto riguarda la fornitura delle power unit. Si tratta di un ritorno importante per la casa statunitense, che ha lasciato la F1 al termine del 2004, ultimo anno in cui fornì i motori alla Jordan.

Questo marchio ha una storia vincente nel Circus, ed è impossibile dimenticare il motore Ford-Cosworth che dominò la scena negli anni Settanta, ma anche quello con cui Michael Schumacher e la Benetton volarono al titolo nel 1994, l’ultima volta in cui la casa di Detroit festeggiò un successo mondiale.

La Red Bull e la Ford hanno intenzione di fare le cose in grande, con la casa d’oltreoceano che potrà anche sfruttare le concessioni legate ai nuovi costruttori, così come Audi, avendo a disposizione più ore al banco per lo sviluppo ed una quantità importante di denaro extra da spendere al meglio.

Verstappen, ecco i suoi primi commenti sulla RB19

Max Verstappen era ovviamente l’uomo più atteso, quello che ha dominato la passata stagione e che potrà sfoggiare anche nel 2023 il numero 1 sulla livrea della sua Red Bull. Il figlio di Jos è apparso molto tranquillo, ma anche carico per una nuova stagione che lo vedrà sicuramente nelle vesti del grande protagonista.

Quando si vincono due titoli di fila è normale essere sotto i riflettori, e l’olandese ha dimostrato che la vittoria del primo alloro contro Lewis Hamilton gli ha consentito di fare un passo in avanti enorme sul fronte dell’autocontrollo. Il nativo di Hasselt è diventato praticamente una macchina, in grado di azzeccare ogni scelta e di prendersi i rischi giusti soltanto quando necessario, senza forzare nelle occasioni in cui si rischia di fare una frittata.

Verstappen è ormai il migliore di tutti, e l’attenzione per seguirlo sulla nuova RB19 è massima. Alla presentazione di New York non potevano mancare le prime parole del campione del mondo, che è già bello carico ed impaziente di salire a bordo per i primi test che scatteranno in Bahrain il 23 febbraio.

Purtroppo, come era facile immaginare, la Red Bull non ha mostrato la nuova auto, ma semplicemente quella dello scorso anno con una livrea che ne ricalca in pieno le forme, l’unica differenza è evidenziabile nelle paratie dell’ala posteriore, dove è posizionato lo sponsor Mobil, che fornisce olio e carburante.

Nel 2022, questa zona era dipinta di rosso, mentre ora è blu e si associa al resto della carrozzeria. La cosa curiosa di questa presentazione è stata nella totale assenza di commenti sulla vettura, messa quasi in secondo piano da un evento organizzato perfettamente sul fronte del marketing, con la concentrazione totale sulla promozione degli altri sport in cui il marchio austriaco è coinvolto.

Dopo lo svelamento delle forme dell’auto, si è passati direttamente al discorso relativo alla Ford ed all’accordo con sul fronte delle power unit. Super Max è comunque apparso molto in forma, ed ha parlato di ciò che vuole fare con la nuova monoposto, lodando anche l’unione con il marchio dell’ovale blu.

Ecco cosa ha dichiarato: “Sarà una grande sfida, dal mio punto di vista, farò di tutto per difendere il titolo che ho vinto negli ultimi due anni. Quando l’ho vista per la prima volta? Adesso, ci aspetta sicuramente un duro lavoro sul fronte degli sviluppi, l’ho già provata al simulatore, sappiamo cosa vogliamo ottenere da questa vettura e quali aree migliorare. L’obiettivo primario sarà quello di trovare la giusta correlazione dei dati tra pista e simulatore, e se le cose andranno come previsto, significherà che il nostro lavoro è riuscito alla perfezione“.

Super Max ha aggiunto: “Essere qui negli Stati Uniti è davvero bellissimo, non vedo l’ora di salire in macchina e mi sento sempre molto fiducioso. La macchina dovrà migliorare per difendere il titolo, ed anch’io dovrò fare la stessa cosa. Non si finisce mai di fare passi in avanti, è una sfida continua in questo sport“.

Quando sei piccolo ti auguri di diventare prima di tutto un pilota, poi di arrivare in F1 e poi di portare a casa il mondiale. Sono riuscito a raggiungere ciò che desideravo sin da quando ero bambino, ed ora voglio migliorare ancora, questo è il mio prossimo obiettivo. L’accordo con la Ford? Credo sia una grande possibilità per tutti, ho fatto un giro su una loro macchina elettrica sulla pista di Road Atlanta e mi sono molto divertito. Ringrazio tutti per questo evento e speriamo di continuare a divertirci“.

Il campione del mondo ha poi effettuato anche un’inversione di tendenza per quello che riguarda il suo parere su Netflix e sulla serie “F1 Drive to Survive“, da lui aspramente criticata in passato: “La serie ci ha dato una bella mano nell’avvicinarci ai fan, ma anche e soprattutto alle persone che prima non erano interessate al nostro sport. Hanno potuto vedere come viviamo, tutto il dietro le quinte di questo mondo, sono cose che avvicinano le persone a noi“.

Il figlio di Jos è bello pimpante, consapevole di avere alle spalle un team di altissimo livello e che vuole andare al top in fretta anche nel 2023. La concorrenza è avvisata sin da ora, ma siamo sicuri che Ferrari e Mercedes tireranno fuori delle monoposto in grado di provare a battersi per la vittoria.

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