F1, Red Bull svela la RB19: ecco la nuova auto di Verstappen

Nella suggestiva cornice newyorkese la Red Bull Racing ha lanciato l’erede della leggendaria RB18. Ecco la wing car 2023 su cui siederanno Verstappen e Perez.

La Red Bull Racing ha rubato la scena nella prima stagione con le nuove auto ad effetto suolo. Fare meglio del 2022 risulterà difficile per una squadra che ha collezionato ben 17 vittorie su 22 Gran Premi, oltre a 2 trionfi nelle Sprint Race. Max Verstappen è stato il vero mattatore, celebrando 15 successi, mai nessuno era riuscito in una tale impresa in una singola stagione di Formula 1.

Red Bull Racing (Adobe Stock)
Red Bull Racing (Adobe Stock)

Max Verstappen è riuscito persino a battere due mostri sacri teutonici come Michael Schumacher e Sebastian Vettel. La coppia tedesca, ai tempi di Ferrari e Red Bull Racing, si era fermata a 13. Per le abilità alla guida del bicampione del mondo olandese, per l’esperienza del teammate messicano, per la maestria del progettista più vincente della storia della categoria regina del Motorsport, per le indubbie capacità del suo team principal e per tutto il gruppo fenomenale di tecnici, strateghi e meccanici, la Red Bull Racing è la strafavorita per la conquista del mondiale 2023. Ipotizzare un tracollo di un team che ha funzionato come un orologio svizzero è, davvero, difficile.

Sul piano tecnico, soprattutto grazie alla guida di Adrian Newey, la wing car austriaca è diventata il punto di riferimento in pista. Gli sviluppi telaistici, atti ad alleggerire l’auto della passata stagione, sono risultati determinanti. Eppure la scorsa annata non era iniziata nel migliori dei modi a causa del doppio ritiro nella tappa d’esordio in Bahrain. I problemi tecnici avevano limitato Verstappen anche nel round in Australia, dominato da Charles Leclerc. Il figlio d’arte di Jos arrivò a dichiarare che sarebbe stato inutile parlare di titolo, considerato il distacco di 46 punti dal ferrarista. Già dalla quarta tappa, però, la Red Bull Racing ha cambiato marcia, conquistando ad Imola la prima doppietta stagionale.

Complici le avarie tecniche della F1-75 e gli incredibili errori della Scuderia modenese il team austriaco ha dominato la scena, rimontando lo svantaggio. Max Verstappen si è aggiudicato Gran Premi in rapida successione, dando una sensazione di superiorità disarmante. I contrasti, nel finale di stagione con Perez, non rappresentano motivo di tensione. Gli unici due aspetti più preoccupanti in ottica futura riguardano la scomparsa nel 2022 del fondatore Dietrich Mateschitz e il rapporto teso con la Honda, fornitore delle Power Unit sino al termine del 2025.

Red Bull Racing, ecco la RB19

Se l’imprenditore austriaco può aver lasciato in buone mani il suo impero economico, il drink team deve prestare molta attenzione alla dinamica legata alle nuove Power Unit. Una volta ottenuto il congelamento dei motori, la Red Bull Racing ha avuto il vantaggio di poter dominare, avendo alle spalle i tecnici giapponesi che hanno lavorato al fianco degli ingegneri del reparto motoristico della RB Powertrains. Poche ore prima della presentazione della RB19, è emerso, da un comunicato lanciato in rete per sbaglio da ANSA, che la squadra con sede a Milton Keynes avrebbe siglato un accordo con la Ford.

Dal 2026, infatti, la casa dell’Ovale Blu entrerebbe nel circus con una partnership tecnica e strategica, decisamente, affascinante. A distanza di più di 20 anni dall’ultima apparizione sotto il telaio di una Jordan, la Ford lavorerebbe a braccetto per la nascita delle nuove Power Unit con motore elettrico da 350kW e un nuovo motore a combustione più ecologico, in grado di funzionare con carburanti sostenibili. La news dell’accordo era già nell’aria, ma la fuga di notizie ha accelerato un processo che nasconde dei rischi.

Dopo anni molto altalenanti con la Renault, la RB aveva deciso di siglare l’accordo con la Honda. La squadra austriaca ha festeggiato, in partnership con i giapponesi, il quinto titolo costruttori della sua storia. Max Verstappen, invece, ha vinto due mondiali. L’obiettivo della prossima stagione è confermarsi al vertice di entrambe le classifiche. La sfida della squadra con sede a Milton Keynes è ripartita da New York dove i piloti hanno potuto togliere il velo alla nuova RB19. F1, Verstappen avrà problemi nel 2023? Spunta un grande svantaggio.

Dopo la presentazione della Haas, primo team a svelare le carte, l’arma austriaca ha scelto una location d’eccezione che potrebbe essere stata non casuale, considerato l’accordo emerso con il motorista americano. Max Verstappen e Sergio Perez hanno ammirato l’intramontabile livrea Red Bull Racing, ricoperta da una marea di sponsor. L’auto risulta uguale alla RB18. 

I driver sono apparsi carichi per la prossima stagione, vogliosi di replicare i risultati straordinari del 2022. I primi responsi sulle qualità velocistiche della vettura si avranno solo in pista. La squadra austriaca potrebbe svelare tutte le nuove soluzioni tecniche durante i primi test stagionali in Bahrain. Per ora godetevi le immagini in basso della presentazione della wing car RB19.

Red Bull Racing (Twitter)
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