F1, Verstappen avrà problemi nel 2023? Spunta un grande svantaggio

Max Verstappen e la Red Bull sono i campioni del mondo in carica della F1, ma per i rivali spunta ora una nuova ed inattesa speranza.

La caccia a Max Verstappen ed al dominio della Red Bull sta per prendere il via, con il mondiale di F1 targato 2023 che è ormai alle porte. Il Gran Premio del Bahrain è previsto per il 5 marzo, data a cui manca soltanto un mese. Tra una settimana esatta, il team di Milton Keynes toglierà i veli alla nuova RB19 in quel di New York, anche se c’è la quasi certezza che si tratterà dell’ennesima presentazione farlocca.

F1 Max Verstappen (LaPresse)
F1 Max Verstappen potrebbe avere uno svantaggio (LaPresse)

Con ogni probabilità, infatti, verrà portata nella Grande Mela una showcar griffata dai nuovi sponsor, ma del nuovo progetto di Adrian Newey e del suo staff tecnico ci sarà ben poco. Per vedere la nuova F1 ad effetto suolo del geniale tecnico britannico occorrerà attendere il 23 di febbraio, data in cui scatteranno i test invernali sul tracciato di Sakhir.

La Red Bull sta terminando in questi giorni l’assemblaggio della sua monoposto, ed è possibile che, come accaduto un anno fa, venga organizzato un filming day sul tracciato di Silverstone ai primi di febbraio, per verificare che tutto funzioni alla perfezione prima di spedire il materiale in Bahrain. La stessa cosa la farà la Ferrari, che dopo aver svelato la nuova arma il 14 di febbraio andrà subito in pista a Fiorano, anche lei rispettando in pieno quello che fece la passata stagione, sperando però in un esito finale ben diverso.

Nel 2023 ci saranno alcune novità che riguarderanno gli pneumatici, e per quanto riguarda quelli da asciutto gli aggiornamenti previsti dalla Pirelli dovrebbero favorire lo stile di guida di piloti come Verstappen o Charles Leclerc. L’olandese, dal canto suo, potrebbe però avere qualche problemino con le mescole da bagnato, che verranno modificate dopo le lamentele dei piloti stessi per lo scarso grip visto in passato.

F1, Max Verstappen ed il mancato test sul bagnato

Max Verstappen sarà detronizzato nella stagione di F1 targata 2023? Questo è ciò che si augurano in tanti, ma oggettivamente appare difficile pensare che una cosa simile si realizzi. Il due volte campione del mondo ha chiuso lo scorso campionato con quasi 150 punti di vantaggio su Charles Leclerc, mentre la Red Bull ne ha rifilati oltre 200 alla Ferrari, la quale era stata in testa ad entrambe le classifiche iridate per i primi due mesi di campionato.

Questo lascia ben intendere lo strapotere del team di Milton Keynes, che ha vinto 17 gare su 22, di cui 15 con il figlio di Jos. Il nuovo regolamento che ha riportato l’effetto suolo in F1, tralasciando ciò che i media vogliono far passare, ha fatto acqua da tutte le parti, non favorendo una lotta più accesa e facendo rimpiangere le vecchie monoposto.

Nel 2023 potrebbe esserci soltanto un piccolo svantaggio per Verstappen, legato alle nuove gomme da bagnato che porterà in pista la Pirelli. Dopo il Gran Premio del Giappone corso sotto il diluvio e vinto da Super Max stesso, nel giorno in cui ha portato a casa il bis iridato, l’orange aveva dichiarato di voler aiutare il costruttore milanese nella realizzazione di gomme Full Wet migliori.

Ecco cosa disse lo scorso ottobre: “Mi piacerebbe avere qualche giorno di test per provare le gomme e magari dare una mano con il loro sviluppo in chiave futura. Come ho già detto, non si tratta di una critica, ma voglio soltanto aiutare chi si occupa di costruire le gomme. Dobbiamo solo capire come intervenire per migliorare il prodotto“.

Tuttavia, quel test non è mai stato effettuato dalla Red Bull, e Verstappen e Sergio Perez sono gli unici big che non hanno provato le nuove Pirelli da bagnato. Ovviamente, non si tratta di un problema enorme, ma nel momento in cui verranno utilizzate il team di Milton Keynes non avrà dati a disposizione al contrario di tutti gli altri. Non si è capito, ufficialmente, il motivo per cui non abbiano voluto organizzare un test, al contrario della Ferrari che lo ha fatto a Fiorano.

La Mercedes stessa ha fatto questo test qualche mese fa, ed era anche logico provare visto che le condizioni che si troveranno a fine febbraio in Bahrain non renderanno possibile il montaggio delle gomme da bagnato, a meno di cataclismi. L’unica differenza che chi ha già provato queste gomme dovrà affrontare è che le nuove monoposto daranno delle risposte sicuramente differenti da quelle del 2022, ma va detto che la generazione è la stessa e che quelle che stanno per essere presentate ne saranno un’evoluzione e non una rivoluzione come avvenuto 12 mesi fa.

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