Qual è la moto meno costosa? Ecco l’entry level più interessante

Il desiderio di tantissimi biker è poter provare le sensazioni che solo le moto possono regalare. Ecco le migliori proposte a basso prezzo.

Un vero motociclista non rinuncia all’acquisto di un bolide, aborrendo all’idea di un comodo scooter. Non tutti, però, possono consentirsi un grosso investimento, specialmente in questi tempi di crisi. L’inflazione dei prodotti e il costo della benzina sono schizzati alle stelle. C’è chi è stato costretto a rinunciare alla propria passione su due ruote, lasciando nel garage la proprio moto, o peggio ancora, vendendola.

Moto (Adobe Stock)
Moto (Adobe Stock)

Niente paura, le case costruttrici hanno lanciato, negli ultimi anni, modelli per una fascia premium e moto alla portata di quasi tutti. Partiamo da un marchio storico nostrano che ha fatto faville negli anni d’oro del motociclismo. La Benelli ha commercializzato moto per tutti i gusti a prezzi tutt’altro che proibitivi. Dal 2005 il Leone di Pesaro è di proprietà del gruppo Qianjiang Motor, una solida realtà aziendale cinese che a sua volta è controllata dal Geely Holding Group. Uno dei gruppi più importanti dell’Asia. Fondata nel 1911 a Pesaro la Benelli è la più antica azienda motociclistica italiana in attività. Qual è la moto migliore? Ecco una possibile risposta, modello unico.

Ha cambiato faccia, ma è sempre rimasta fedele alla tradizione italiana. A Pesaro, infatti, avvengono i lavori di progettazione, sviluppo e marketing in sinergia con la casa madre di Wenling in Cina dove le motociclette sono fabbricate. Il connubio ha portato alla luce motociclette di varie cilindrate e adatte anche ai neofiti. Una delle più interessanti è la Imperiale 400. Un tuffo nel passato, grazie ad uno stile classico che non passerà mai di moda. Lo slogan del mezzo incarna lo spirito della due ruote italiana “libertà è ovunque”.

La Benelli ha pensato ad una classic-bike per spiriti liberi, reinterpretando un modello passato della gamma Benelli-MotoBi, concepito negli anni ’50. Non è una moto adatta a chi vuole prestazioni elevatissime, ma vi accompagnerà, con estrema eleganza, nelle vostre gite fuori porta, oltre ad essere perfetta anche per un uso urbano. Il motore quattro tempi monocilindrico 400, aggiornato secondo la normativa Euro5, regala una potenza massima di 21 CV (15,5 kW) a 5500 giri/min, la coppia di 29 Nm (2,95 kgm) a 4500 giri. La moto, anche se non siete degli esperti, vi darà sensazioni positive, grazie ad un’agilità unica.

Moto Benelli, una garanzia al giusto prezzo

Il telaio misto a doppia culla in tubi e piastre d’acciaio della Benelli Imperiale è molto resistente. Le sospensioni presentano all’anteriore una forcella telescopica con steli da 41 mm di diametro ed escursione da 121mm, mentre al posteriore un forcellone oscillante con doppio ammortizzatore, con escursione da 55mm. La Benelli ha cercato uno stile che mettesse in risalto il vintage: il faro anteriore tondo, il serbatoio a goccia e i cerchi in lega in alluminio. Equipaggiati gli pneumatici Maxxis Promaxx 100/90 all’anteriore e 130/80 al posteriore. Il prezzo base è di 3.990 euro. Ottimo anche il dato sui consumi con 3,1 litri / 100 km, un dettaglio non di poco conto in questo periodo.

Se, invece, allo stile classico preferite quello più moderno e aggressivo. La gamma Benelli ha prodotto anche una naked di media cilindrata. La BN302 ha un design avveniristico che ricorda alcune concorrenti giapponesi. La qualità dei materiali, proprio come il modello precedente, è discreta e sono presenti sospensioni regolabili in estensione, con il solo monoammortizzatore che permette di agire sul precarico della molla. La moto vi apparirà una 600 sul piano estetico ma ha una cilindrata di 300 cc. Si fa apprezzare nei tratti misti per la sua agilità e un serbatoio con una capacità di 16 litri, posto su un telaio a traliccio fabbricato con tubi di grande sezione.

Una moto giovanile che vi riporterà alla mente alcuni modelli naked del passato. Il filone della casa Pavese è rispettato, mettendo in risalto una moto economica, ma con un equipaggiamento di primo piano. Il prezzo di lancio è stato esattamente lo stesso della Imperiale 400. Sul mercato dell’usato la troverete a cifre, veramente, convenienti. Non mancano addirittura la presenza di indicatori di direzione a led e della leva del freno anteriore regolabile. L’obiettivo della Benelli era smentire dei luoghi comuni sulla qualità dei prodotti della Terra del Dragone. Anche il motocilista più esigente sarà soddisfatto in sella ad una Benelli. Le cilindrate, tutt’altro che impegnative in termini di gestione, vi daranno solo benefici. Che fine fanno le moto invendute? Ecco cosa succede in realtà.

Il tutto senza rinunciare a prestazioni discrete e con una posizione di guida confortevole. Del resto solo ad una nicchia di motocilisti interessa correre in pista. Sulle strade di tutti i giorni molti bolidi non sono neanche spremibili. Si rischiano multe salate e, nella peggiore delle ipotesi, spiacevoli inconvenienti. Vi consigliamo di dare uno sguardo anche alle Leoncino. Il modello è prodotto in varie cilindrate e risponde a tutte le esigenze. Nel listino Benelli vi sono moto di tutti i segmenti, proprio per garantirvi un ampio ventaglio di scelte, sempre al giusto prezzo.

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