Che fine hanno fatto le foto rubate di Michael Schumacher? Ecco la verità

Negli ultimi giorni sono uscite alcune notizie riguardo a delle foto scattate a Michael Schumacher. Ecco come stanno realmente le cose.

Sono passati quasi dieci anni dal terribile incidente sulle nevi di Meribel che ha distrutto la vita di Michael Schumacher e quella di tutta la sua famiglia. Il Kaiser di Kerpen, quel 29 dicembre del 2013, stava trascorrendo con i suoi cari le vacanze di Natale e di Capodanno, a poco più di un anno dal secondo e definitivo ritiro dalla F1, a seguito dei tre anni in cui corse con la Mercedes.

Michael Schumacher (ANSA)
Michael Schumacher e la verità sulle foto rubate (ANSA)

Il sette volte iridato avrebbe poi compiuto 45 anni pochi giorni dopo, essendo lui nato il 3 di gennaio. La mattina di quel 29 dicembre 2013 però, successe un qualcosa di impensabile, che come detto cambiò del tutto la sua esistenza. Il Kaiser di Kerpen cadde durante un fuoripista sbattendo la testa, venendo subito soccorso e trasportato in elicottero all’ospedale di Grenoble.

Le notizie che arrivarono in Italia furono molto confusionarie, perché, in un primo momento, sembrò che Michael Schumacher non fosse affatto in pericolo di vita, ma che fosse caduto e poi portato in ospedale per motivi di sicurezza ed escludere che non ci fossero delle ferite gravi.

La situazione cambiò drasticamente nelle ore successive, quando si iniziò a capire che c’era qualcosa di tragico che stava accadendo. I vari quotidiani che uscirono l’indomani, il 30 di dicembre, raccontarono bene la gravità dei fatti, così come i telegiornali che si susseguivano in quelle interminabili ore.

Il tedesco venne operato per ridurre l’ematoma cerebrale, ma rimase in coma per tanto tempo, uscendone soltanto nel giugno del 2014. Non appena saputa la notizia, il grande amico nonché ex presidente di Michael, Luca Cordero di Montezemolo, fece un appello ai tifosi invitando i più fedeli a recarsi sotto il nosocomio di Grenoble per fare il tifo per il loro campione.

In moltissimi partirono creando un vero e proprio cordone dipinto di rosso proprio davanti al Pronto Soccorso, ma tutto fu vano perché quel risveglio tanto atteso non avvenne. Come detto, la situazione progredì nel giugno successivo, ma da quel momento in poi non abbiamo più avuto notizie del campionissimo, che ha proseguito la sua riabilitazione a casa.

A quanto pare, Schumacher non risiede più in Svizzera, ma da qualche anno è stato portato nella sua proprietà di Ibiza dove è continuamente seguito da un gruppo di esperti. Purtroppo, non sono mancate delle vicende molto sinistre attorno a questa storia, come il famoso furto della cartella clinica che avvenne nei primi tempi dell’incidente, ma era chiaro che la cosa non sarebbe finita in quel momento.

Nelle ultime ore, infatti, è venuta fuori una storia che ha del grottesco, e per la prima volta si è parlato di un vero e proprio scatto rubato fatto al Kaiser di Kerpen. A dirla tutta, si starebbe parlando di più di uno scatto, che qualcuno che ha avuto accesso alla villa del sette volte campione del mondo di F1 avrebbe fatto qualche anno fa. Per fortuna, queste foto sono poi sparite dalla circolazione e non sono mai state pubblicate da nessuno.

Michael Schumacher, ecco cosa è accaduto alle foto

Nelle ultime ore sono emerse delle voci davvero incredibili riguardo alla terribile vicenda di Michael Schumacher, che ormai da quasi un decennio è inchiodato dentro la sua abitazione dopo il terribile incidente avvenuto sulle nevi di Meribel, in quel lontano 29 dicembre del 2013 che cambiò la sua vita per sempre.

Alcune indiscrezioni, poi confermate dagli inquirenti, hanno parlato in questi ultimi giorni di alcune foto che un “amico” avrebbe scattato al Kaiser di Kerpen nel 2016, a poco più di due anni dallo schianto sugli sci, quando era già in condizioni difficili e probabilmente ancora inchiodato ad un lettino.

L’autore delle foto avrebbe poi cercato di venderle a dei giornali ad un prezzo simile al milione di euro, ma tutte le varie agenzie di stampa e gli stessi giornali hanno deciso di non acquistarle. Il motivo? Pubblicarle avrebbe potuto causare enormi problemi sul fronte legale, dal momento che si sarebbe trattato di una violazione della privacy, potendo portare una questione già molto triste in un’aula di tribunale.

La vita di Michael Schumacher è stata piena di successi, ma dopo l’incidente sugli sci è piombato un silenzio tombale sopra alla figura del sette volte campione del mondo di F1. A questo punto, è corretto rispettare la volontà della famiglia, anche se è probabile che tale vicenda non si chiuderà mai del tutto, e che ci sarà sempre qualcuno pronto a speculare su una tragedia di un essere umano come noi tutti.

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