Alfa Romeo F1, decisione a sorpresa: grande cambiamento nel team

A sorpresa è arrivato l’annuncio di un nuovo boss dell’Alfa Romeo. Si tratta di un italiano noto nell’ambiente. Il suo compito sarà inedito.

Dopo il passaggio di Andreas Seidl dal muretto McLaren, al ruolo di amministratore delegato di Alfa Romeo, la scuderia che ha base ad Hinwil subisce un altro scossone. Tutto probabilmente in prospettiva in 2026 quando diventerà Audi. A fine dell’anno in corso il Biscione lascerà la massima serie, e per il periodo ponte in attesa dell’ingresso dei tedeschi, dovrebbe tornare a chiamarsi Sauber. Intanto la ristrutturazione interna continua.

Alfa Romeo F1 (ANSA)
Alfa Romeo F1 (ANSA)

Nella giornata di giovedì, stupendo tutti, il CEO, ex Porsche nel WEC, ha reso noto l’ingaggio di Alessandro Alunni Bravi. Famoso nell’ambiente del karting e manager personale di Robert Kubica. Nonché figura chiave per l’approdo, nel 2020, del polacco nella squadra elvetica nelle vesti di collaudatore, successivamente al fallimentare ritorno da pilota ufficiale alla Williams nel 2019. La particolarità di tale nomina sta nella carica. Non team principal. Bensì team representative. 

Alfa Romeo sceglie un italiano per il muretto

Mentre la Ferrari ha da poco scelto di privare del ruolo di comandate Mattia Binotto, per privilegiare il francese Frederic Vasseur, in zona Zurigo si è optato per dare una chance ad un nostro connazionale. Al posto del transalpino, è stato promosso, come detto, l’avvocato, classe ’74, già managing director del Gruppo Sauber.

Le ragioni di questa promozione sono da ritrovarsi dalla sua ampia esperienza nelle competizioni automobilistiche. Ma non solo. “E’ dotato di tutti gli strumenti necessari per avere successo“, si legge sulla nota ufficiale. “La sua profonda conoscenza della squadra, di cui fa parte da oltre cinque anni, garantirà stabilità e continuità alla nostra progressione“.

Non è ancora ben chiaro in quali funzioni il suo lavoro divergerà da quello operato dal predecessore finora. Sembra però certo che lo vedremo al muretto.

Tale operazione sarebbe stata effettuata con l’intento di togliere un po’ di peso dalle spalle di Seidl, che si dovrà concentrare sull’accorpamento con il produttore dei Quattro Cerchi.

In questa maniera potrò concentrarmi sulla crescita dell’azienda e prepararmi alle sfide e alle opportunità che ci attendono“, le parole del manager di Passau.

Dopo i dovuti ringraziamenti, l’italiano ha promesso che si impegnerà al massimo per centrare gli obiettivi che sono stati posti. “È un enorme privilegio continuare a collaborare con un gruppo di persone incredibili“, ha dichiarato. “Sono pienamente consapevole del lavoro che ci aspetta. E affronto la sfida con umiltà“.
Reduce da un periodo piuttosto complicato e scarno di risultati, nel 2022 l’equipe svizzera ha cominciato a dare qualche segno di ripresa. Non a caso è stata in grado di terminare il campionato in sesta piazza costruttori con 55 punti, mentre solo pochi mesi prima era in fondo a lottare con la Williams.
Se nelle zone alte della compagnia ci sono già stati diversi cambiamenti, per quanto riguarda la formazione si è optato per la continuità. Chiuso il capitolo Raikkonen – Giovinazzi, Alfa ha per il secondo anno consecutivo rinnovato la fiducia a Valtteri Bottas, deputato a pilota di riferimento, e al giovane cinese Guanyu Zhou il quale, nonostante le critiche e gli scetticismi, ha dato prova di saperci fare tenendosi lontano da errori gravi, anche se la strada per un rendimento più costante resta lunga.
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