F1, la Mercedes è già in crisi? L’ammissione di Toto Wolff è clamorosa

La Mercedes punta al riscatto con la nuova F1 W14, ma Toto Wolff ha già dei dubbi. Le sue parole agitano i tifosi del team tedesco.

C’è grande attesa per la partenza del mondiale di F1 targato 2023, che prenderà il via il prossimo 5 di marzo in Bahrain. Sulla stessa pista di Sakhir vedremo per la prima volta i nuovi bolidi in azione tra il 23 ed il 25 di febbraio, in occasione dei test invernali nei quali inizieremo ad intravedere il potenziale delle vetture.

F1 Toto Wolff (LaPresse)
F1 Toto Wolff ha qualche dubbio sul futuro (LaPresse)

La Mercedes è tra le più attese, visto che la nuovissima F1 W14 avrà il compito di far dimenticare a Toto Wolff e soci una stagione da incubo. Lewis Hamilton e George Russell non hanno potuto nulla per contrastare la dittatura della Red Bull di Max Verstappen, ma anche per stare al passo della Ferrari di Charles Leclerc.

I valori in campo al termine del 2022 sono apparsi molto chiari, ma il team di Brackley non può non spaventare. La freccia d’argento dello scorso anno, nelle prime gare, accusava distacchi superiori al secondo al giro, ma con un duro lavoro di sviluppo è arrivata a giocarsi il podio in quasi tutte le gare dall’estate in poi, piazzando anche una netta doppietta in Brasile ed ottenendo una pole position in Ungheria. A parte questo, le soddisfazioni sono state davvero poche, e per una squadra che era abituata a dominare la scena, la stagione passata è stata un’enorme delusione.

Gli addetti ai lavori, ma anche gli avversari stessi, si chiedono se e quanto la Mercedes sia riuscita ad avvicinarsi alla concorrenza con il modello che verrà presentato tra meno di un mese, e solo la pista potrà darci delle risposte adeguate a questo quesito. Nel frattempo, Wolff ha sottolineato un aspetto interessante, che potrebbe far contenti gli avversari delle frecce d’argento.

F1, Toto Wolff teme un gran gap da Red Bull e Ferrari

La F1 è un mondo in cui è difficile pensare di poter recuperare un gap importante tra una stagione e l’altra, e questo è un particolare che si è acutizzato in maniera netta nell’ultimo decennio. I regolamenti, infatti, sono sempre più restrittivi, le power unit sono congelate e non sono praticamente permessi i test in pista, motivo per il quale è sempre più difficile recuperare il terreno perduto.

Tutto ciò lo sa benissimo Toto Wolff, visto che la sua Mercedes ha dominato per tantissimo tempo, ma ora si trova in una situazione del tutto diversa. La prima vettura ad effetto suolo della storia del team di Brackley è stata un flop, con appena una vittoria conseguita da George Russell in Brasile.

La Mercedes ha chiuso al terzo posto tra i costruttori, e per la prima volta da quando il Circus ha imboccato la strada delle power unit turbo-ibride, la casa della Stella a tre punte non ha vinto neanche un titolo mondiale. La nuova F1 W14, che verrà svelata il prossimo 15 di febbraio, dovrebbe mantenere il concetto “no sidepods” visto lo scorso anno, anche se non cambieranno le modifiche.

Il team principal della Mercedes ha parlato della situazione tecnica del suo gruppo di lavoro in un’intervista concessa a “Motorsport.com“, non nascondendo le proprie preoccupazioni: “Non abbiamo dubbi che sarà difficile resettare del tutto il gap di mezzo secondo che ci separa da Red Bull e Ferrari, due squadre che hanno fatto un grande lavoro e che possono contare su un’ottima organizzazione. Siamo comunque molto determinati a riuscirci, ma dobbiamo essere realistici. Non è scontato che il gap che ci separava da queste due squadre possa rimanere invariato anche nel prossimo campionato“.

Wolff è stato piuttosto diplomatico, ma già in passato si era dimostrato molto abile nel bleffare ingannando la concorrenza. Nel 2019, dopo i test di Barcellona dominati dalla Ferrari, il manager austriaco, assieme a Lewis Hamilton, dichiaro che la Rossa di Sebastian Vettel e Charles Leclerc poteva contare su un vantaggio di almeno mezzo secondo rispetto alla freccia d’argento.

Per tutta risposta, le Mercedes vinsero le prime otto gare consecutive, portando a casa ben cinque doppiette e chiudendo i conti mondiali sin dalle prime fasi. Visti gli equilibri dello scorso anno, è difficile pensare che gli anglo-tedeschi possano dominare la scena, ma è sicuro che saranno della partita.

La Red Bull è la grande favorita e della nuova Ferrari che sta crescendo all’interno della Gestione Sportiva si parla un gran bene, ma è la pista che farà da giudice supremo. Al primo appuntamento di Sakhir manca soltanto un mese e mezzo, ed a quel punto tutte le chiacchiere diventeranno fini a loro stesse.

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