Marquez alla Dakar? Il campione spagnolo fa un annuncio importante

Marc Marquez sta duramente lavorando al suo ritorno in piena forma, ma parla anche di un futuro diverso. Ecco cosa vuole fare.

La nuova stagione della MotoGP è alle porte, e tra meno di un mese si tornerà in pista per i test ufficiali, previsti a Sepang, in Malesia. Marc Marquez è uno dei protagonisti più attesi, nella speranza che la Honda riesca a fornirgli una moto competitiva e che le sue condizioni fisiche tornino ad essere quelle di un tempo.

Marquez (ANSA)
Marquez pensa alla Dakar per il suo futuro (ANSA)

Vedere il nativo di Cervera faticare non è assolutamente un piacere, soprattutto pensando alle grandi qualità che ha sempre messo in mostra nel corso della sua carriera. La situazione all’interno del team gestito da Alberto Puig non è affatto delle migliori, con la RC213V targata 2023 che dovrà segnare un punto di svolta rispetto agli ultimi anni.

La passata stagione è stata la peggiore nella storia per la Honda in MotoGP, chiusa addirittura all’ultimo posto nel mondiale costruttori. Al fianco di Marquez è arrivato un altro campione del mondo, il connazionale Joan Mir, iridato nel 2020 con la Suzuki e che è risultato “svincolato” dopo l’addio della casa nipponica alla top class del Motomondiale.

La Honda non ci ha pensato due volte ad offrirgli un contratto, decidendo di puntare su due campioni del mondo per la prima volta dopo tantissimi anni. La sensazione è che il team giapponese voglia quasi coprirsi in caso di nuove problematiche fisiche per l’otto volte iridato, anche se è ovvio che Mir difficilmente riuscirà ad eguagliare le prestazioni del suo nuovo compagno di squadra.

La concorrenza è molto forte, con la Ducati che ha il chiaro obiettivo di aprire un ciclo tecnico, puntando su una coppia di piloti fenomenale come quella composta dal neo-campione del mondo Pecco Bagnaia e da Enea Bastianini. La Honda dovrà considerare anche delle rivali del tutto nuove come la KTM e l’Aprilia, due case europee in grande ascesa e che vogliono sfidare la casa di Borgo Panigale per il vertice della MotoGP.

La Yamaha e la Honda, ovvero le ormai vecchie regine delle due ruote, avranno un compito non facile, ed il nativo di Cervera si sta avvicinando man mano alla scadenza del suo contratto. Le recenti parole del fratello Marc, che nel 2023 sarà in sella alla Ducati del Gresini Racing, fanno pensare che un addio dell’otto volte iridato alla HRC non sia così impossibile, ma tutto dipenderà dalle performance che il suo team gli garantirà con la nuova moto.

Marquez, idea Dakar per il suo futuro dopo la MotoGP

Nel deserto dell’Arabia Saudita è attualmente in corso l’edizione 2023 della Dakar, la gara più difficile del mondo ed anche una delle più affascinanti per i piloti. La vittoria è nelle mani di Nasser Al-Attiyah e della sua Toyota, con il principe qatariota che si avvicina alla quinta affermazione della sua carriera. Uno dei più famosi esponenti del motorsport, ovvero Marc Marquez, è rimasto stregato dal fascino di questa corsa, ed ha detto che vorrebbe correrla in futuro.

Intervenuto alla trasmissione “Dakar 2023” di Teledeporte, il nativo di Cervera ha affermato: “Sono molto appassionato di Dakar, ma so come sono fatto e credo che mi farei molto male a farla in moto. Posso prendere in considerazione l’idea di correre con le auto, ma so che io andrei lì non soltanto per partecipare, ma per essere molto competitivo, e la preparazione di una gara come questa è molto complicata. Dovrei fare anche una cosa nuova, ovvero lavorare con un co-pilota e fidarmi molto di lui, come mi ha detto Carlos Sainz. Sarebbe un’esperienza molto interessante“.

Marquez ha dunque le idee molto chiare sul suo futuro, e non è escluso che lo potremmo vedere al via o tra le auto o tra i buggy, quest’ultima una classe molto interessante e di cui aveva già parlato in passato. L’otto volte campione del mondo del Motomondiale potrebbe prendere spunto da altri personaggi del motorsport che hanno preso parte alla Dakar, come Sebastien Loeb o Fernando Alonso, i quali hanno scritto la storia delle quattro ruote in altre discipline, per poi tentare il colpaccio nel rally raid più famoso del pianeta.

Molto del futuro dello spagnolo dipenderà dal 2023 e dalla sua capacità di restare al top della forma dopo i tanti infortuni e gli interventi chirurgici subiti in questi anni. Se le cose non dovessero andare come previsto, anche nei rapporti con la Honda, potrebbero aprirsi degli scenari del tutto nuovi, anche se per parlarne pare ancora troppo presto. Nel frattempo, la MotoGP deve augurarsi che Marc torni al massimo delle sue qualità, per non rischiare di perdere un altro simbolo di questa categoria.

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