Suzuki: in arrivo una rivoluzione per l’iconica Jimny?

Un sito giapponese annuncia una versione cinque porte e la motorizzazione ibrida per il fuoristrada Suzuki. Per entrambe, arrivo nel 2023.

Da più parti filtrano indiscrezioni, per il momento non confermate in via ufficiale, che per il 2023 che ci apprestiamo a vivere porterebbero in dote novità importanti per quel che riguarda Suzuki Jimny, uno dei modelli più iconici del mercato dei fuoristrada. Sicuramente una delle vetture più amate tra quelle prodotte dal costruttore nipponico.

Suzuki (AdobeStock)
Suzuki (AdobeStock)

Suzuki Jimny diventa 5 porte?

Le indiscrezioni diffuse sul internet dal sito giapponese Best Car Web sono riconducibili ad una versione cinque porte della Jimny, pronta a svelarsi al grande pubblico, in anteprima mondiale, al prossimo Auto Expo 2023, il salone automobilistico in programma a Nuova Delhi, in India, dal 12 al 15 gennaio.

Un’anticipazione che ha fatto il giro del mondo, rimbalzando sui tanti portali e forum di appassionati delle auto 4×4 e che in questi anni hanno, giustamente, eletto Suzuki Jimny tra i modelli più apprezzati della categoria grazie alle sue caratteristiche tecniche da fuoristrada puro e il suo design unico. Rinverdendo ulteriormente il grande appeal di Suzuki sul segmento delle auto a trazione integrale.

Arriverà anche una versione ibrida?

Best Car Web non si è fermato qui, annunciando anche l’arrivo di una versione di Suzuki Jimny, destinata per il momento al solo mercato giapponese, con un passo aumentato di 300mm rispetto all’attuale ed equipaggiata sotto il cofano con una power unit ibrida.
Nel dettaglio, la Suzuki Jimny ibrida dovrebbe arricchirsi dell’aggiunta di un’unità elettrica da 25 kW, capace di consegnare al fuoristrada di casa Suzuki una coppia aggiuntiva di 60 Nm.
Suzuki Jimny
Jimny
Anche in questo caso siamo ancora, nel campo delle indiscrezioni, nonostante dal portale motor1.com arriva un ulteriore elemento che scadenzerebbe l’arrivo sul mercato, giapponese, della Jimny ibrida per l’autunno del 2023 e con un prezzo di listino di poco superiore ai nostri 16.000 euro.
In entrambi i casi, che possa esserci un futuro anche sul mercato ed europeo ed italiano nello specifico è ancora presto per dirlo.
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