Hamilton vicino al ritiro? Arriva la sua scioccante ammissione

Il difficile campionato 2022 ha messo in crisi Hamilton che, all’improvviso si è trovato davanti a diversi interrogativi sul suo futuro.

Dal 2007 ad oggi Lewis Hamilton ha vissuto più gioie che dolori. Di conseguenza, non essendo abituato a soffrire in pista, il Mondiale concluso lo scorso 20 novembre sul circuito di Yas Marina lo ha patito parecchio.

Dopo aver dominato con la Mercedes dall’inizio dell’era ibrida, nella sua mente c’era la certezza che anche con l’avvento dell’effetto suolo, la strada sarebbe proseguita in discesa. Ed invece la Red Bull ha dato vita ad un recupero prodigioso e complice una W13 sbagliata, i risultati nel 2022 non sono arrivati. Una vera disdetta per il britannico, che contava di riprendersi quello che Abu Dhabi 2021 gli aveva tolto.

Lewis Hamilton (ANSA)
Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton (ANSA)

 

Alle prese con una monoposto ingolfata ed eccessivamente saltellante, si è dovuto accontentare della sesta piazza piloti, ma soprattutto ha dovuto mandare giù la pillola più amara che ci sia per un campione come lui, abituato ad arrivare primo. Ossia vedere il proprio giovane compagno di squadra, George Russell avere la meglio e addirittura assicurarsi l’unico successo della stagione.

Nel corso di un’intervista alla Bild, il #44 ha di fatto ammesso di aver patito molto questa situazione , ma altresì di averla presa come uno sprone a proseguire nel Circus ancora per un po’ di tempo. Se le sue passioni e interessi nel cinema, nella musica e nella moda stavano per prendere il sopravvento, i diversi intoppi che si sono presentati nelle ultime due annate, lo hanno convinto a proseguire nel mondo dei motori e in particolare in F1.

Hamilton lancia un messaggio agli avversari

Pur ormai stanco e giustamente distratto da altre cose, a quasi 38anni, l’asso di Stevenage, ha sostenuto di avere la testa altrove, ma un obiettivo importante lo sta tenendo ancorato allo sport che lo ha consacrato. Imitare Nico Rosberg, unico collega di marca ad essere stato in grado di beffarlo, nel lontano 2016.

Penso che fermarsi da iridato sia il sogno di ogni atleta e io non faccio eccezione“, la sua confessione. Cruciali per la definizione dei suoi programmi saranno comunque i colloqui con il boss Toto Wolff.

Non abbiamo ancora iniziato a discutere, in quanto finora siamo stati sempre in viaggio. A volte, però, mi sveglio e ho la sensazione di non volerlo più fare. Altre, invece, che vorrei proseguire per il resto della mia vita“, il campanello d’allarme, a cui ha fatto seguire una precisazione. Che in ogni caso, lo rivedremo sempre smanettare con i motori.

Un po’ per l’età che avanza e un po’ per i tipici cambiamenti che colpiscono chiunque quando si cresce, l’ordine delle proprità dell’inglese non è più il medesimo di quando era ragazzino.

Gareggiare non è  più la cosa più rilevante per me“, ha confidato. “Quando ero bambino forse lo era. Probabilmente anche quando sono entrato nel Circus. Tuttavia, da quando ho compiuto 30 anni, ho capito che è importante avere ricordi con amici e famiglia. Questo è ciò su cui mi concentro adesso. Creare quei momenti, poiché sono ciò che si conserva nel cuore”, la chiosa che fa presagire un percorso in via di conclusione magari per noia, oltre che per disinteresse verso un ambiente molto attento all’apparire, specialmente con il nuovo corso Liberty Media e il rientro nell’organizzazione di Flavio Briatore.

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