F1, svelata la data di presentazione della nuova Ferrari: tifosi in estasi

Mancano ancora più di due mesi allo spegnimento dei semafori in Bahrain, ma in casa Ferrari sono già emersi i primi rumor sulla monoposto 2023.

Il circus della F1 è fermo per la pausa invernale, ma a Maranello è già successo di tutto. I tifosi non si sono annoiati con le dichiarazioni dell’amministratore delegato Benedetto Vigna e il toto team principal, dopo l’uscita di scena di Mattia Binotto. Frederic Vasseur, ex TP della Sauber, è arrivato a spegnere polemiche e rumor intorno alla figura dell’ingegnere di Losanna.

Ferrari (ANSA)
Ferrari (ANSA)

Il caos ha regnato sovrano nel box della Rossa anche nel 2022 e non solo sui tracciati di F1. In primo luogo una squadra che avrebbe voluto aprire un ciclo di vittorie, grazie al nuovo regolamento tecnico, si sarebbe dovuta rendere conto prima dell’incapacità gestionale di Binotto. Quest’ultimo ha voluto, fortemente, il ruolo che era stato di Arrivabene, pur non avendo le caratteristiche del manager alla Wolff o alla Horner, giusto per citare i due principali competitor. La prova del nove del 2022 non sarebbe dovuta essere concessa se l’intenzione era quella di farlo fuori al termine della stagione.

La rinnovata competitività non è bastata ai vertici del Cavallino. La Scuderia ha vinto quattro Gran Premi, alternando buone prestazioni a passaggi a vuoto allarmanti. La F1-75, ad inizio anno, è stata la migliore wing car del lotto, come hanno dimostrato le vittorie di Charles Leclerc in Bahrain e Australia. La squadra sembrava coesa e pronta a lottare per il massimo premio, ma già dalla quarta gara è emersa una RB18 imprendibile. Risolti i problemi tecnici inziali la squadra austriaca ha fatto la differenza, inanellando vittorie a raffica. Max Verstappen si è confermato campione del mondo, vincendo 15 gare, oltre a due Sprint, mentre Sergio Perez ha festeggiato due trionfi, nel Principato di Monaco e a Singapore.

In casa Ferrari i problemi sono stati innumerevoli, a partire dalle strategie. Il gruppo guidato da Inaki Rueda ha commesso errori imperdonabili. La squadra ha continuato in loop a giustificarsi. Binotto ha fatto da parafulmine in molti casi, affermando che il team avrebbe dovuto imparare dai propri errori perché giovane, ma sarebbe meglio dire acerbo. Alcuni tecnici l’esperienza dovrebbero farla altrove, non in Ferrari, non in un top team che vuole lottare per il primo posto. Nell’arco del campionato sono emersi tutti i limiti, compresi quelli tecnici.

Ferrari, cresce l’attesa per la nuova wing car

Le avarie ai motori Superfast hanno frenato le ambizioni dei ferraristi. Sia Charles che Carlos sono andati incontro a preoccupanti ritiri con conseguenti penalità. La coppia ha concluso l’annata con sei sostituzioni di Power Unit a testa. Un numero elevato, tuttavia a terrorizzare sono anche i problemi che hanno spinto le F1-75 a girare depotenziate. Per poco la Mercedes non ha agguantato in classifica il secondo posto della Rossa. Charles Leclerc, invece, ha difeso con le unghie la seconda piazza, riuscendo a tenere a bada nell’ultimo atto Sergio Perez. Gli sviluppi fallimentari e il degrado repentino delle mescole rappresentano altri motivi di inquietudine.

La Ferrari, dopo l’introduzione della direttiva anti porpoising, ha avuto un netto calo di performance. La Mercedes ha alzato il suo ritmo e ha fatto la differenza in Brasile, vincendo con Russell Sprint Race e Gran Premio. La Red Bull Racing ha distanziato, in graduatoria costruttori, gli altri top team di oltre 200 punti. A Maranello hanno iniziato a lavorare prima di tutto per cercare di porre rimedio ai guai della F1-75. Le monoposto del 2023 avranno una altezza da terra, leggermente, più alta e ciò comporterà una serie di cambiamenti rilevanti.

Leclerc non ha potuto tramutare in vittorie le nove pole conquistate, anche a causa delle esplosioni dei motori. Gli ingegneri avrebbero trovato una soluzione, secondo quanto è trapelato nei giorni scorsi, aumentando anche di 30 CV la potenza della PU Superfast. I tifosi sono in trepidante attesa, ma dovranno aspettare ancora a lungo. La nuova monoposto Ferrari sarà presentata il prossimo 14 febbraio, secondo quanto riportato dal sito formu1a.uno.

Il progetto 675 avrà subito modo di saggiare la pista il giorno di San Valentino ad Imola, nel classico Filming Day. L’erede della F1-75 dovrebbe avere un incavo più profondo nella parte bassa della fiancata nel raccordo con la zona esterna del fondo. Alcune soluzioni, in sostanza, dovrebbero andare a riprendere le innovazioni introdotte dalla Red Bull Racing nel 2022.

Antonio Giovinazzi di nuovo in F1? Arriva la clamorosa ammissione. Date una occhiata anche alla simpatica gag tra i due rivali alla corona della passata stagione. Leclerc sfotte Verstappen: la clip è tutta da ridere (VIDEO). La nuova Ferrari dovrà mettere in maggiore difficoltà la Red Bull Racing. Vasseur, poi, dovrà essere sapiente nel gestire un top team, dopo la lunga esperienza in Sauber.

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