Maserati torna alle competizioni: tolti i veli alla nuova auto

Il prestigioso marchio italiano Maserati si appresta a fare il suo ritorno nelle gare. Presentata l’auto con cui disputerà il 2023.

Lo spettacolo ha avuto luogo in Piazza Grande a Modena per consentire a tifosi e curiosi di non perdersi nemmeno un secondo di quella che è stata una prima assoluta. Dopo una lunga assenza da un Mondiale targato FIA, Maserati torna protagonista in Formula E, la serie al 100% elettrica.

Rilevata la monegasca Venturi, l’Italia avrà finalmente una rappresentante in griglia. E per vederla in azione non bisognerà attendere molto. Già la prossima settimana accenderà i motori al Ricardo Tormo di Valencia, in occasione dei primi test ufficiali.

Maserati (AdobeStock)
Maserati (AdobeStock)

L’auto full electric di terza generazione sarà affidata all’esperienza di Edoardo Mortara, secondo e terzo classificato delle ultime due edizioni del campionato, e all’ex Nissan  Maximilian Gunther, vincitore nell’ePrix di New York del 2020/2021.

La Maserati debutta in FE, le caratteristiche dell’auto

Addentrandosi nel discorso estetica, la vettura è moderna ed elegante, con un tono blu che ne caratterizza la livrea. Il nome del marchio, ben visibile sulle fiancate è bianco. Il simbolo del tridente, invece vanta due collocazioni: sul musetto, dotato di graffiature bianche per meglio delineare l’abitacolo, e in versione più ampio sul rollbar. Per connotare la provenienza del veicolo,  il tricolore è stato inserito nell’area del cofano motore. Le pance sono invece nere, così come i lati.

Sotto il profilo più tecnico, interessante è l’aggiornamento relativo ai freni. L’idraulica sarà assente in quelli posteriori, mentre quelli anteriori saranno dotati di brake-by-wire, con la possibilità di attivare la modalità “regen” per il recupero dell’energia. Il freno motore diventerà il fulcro della fase di rallentamento. E la rigenerazione garantirà in 40% della carica necessaria.

La Formula E si rinnova: cosa cambierà

Sul fronte della potenza, vero punto debole finora della categoria “verde”, il powertrain potrà erogare 350kW. Una bella differenza rispetto alle Gen2 che al massimo potevano sprigionarne 250. Modificato anche il peso, con 60 kg in meno rispetto al vecchio modello.

Altra importante novità riguarda il fornitore delle gomme. Come noto, rispetto alla F1, la FE dispone di coperture four season tassellate, per cui non vi è la suddivisione in slick e wet, che tanto genera discussioni e necessità di sviluppo nella top class.

Tuttavia, dopo il monopolio Michelin, primo fornitore a credere nell’avventura voluta da Alejandro Agag, la palla passerà nelle mani di Hankook.

Avevamo promesso il rientro del nostro brand nelle competizioni e abbiamo mantenuto questa promessa“, ha affermato il responsabile delle attività sportive Giovanni Sgrò, di certo non timoroso di alzare da subito l’asticella. “Non celiamo di avere un target molto importante sin dalla nostra prima stagione nella serie. Puntiamo subito al podio. Sappiamo di avere tutto, corridori compresi, per poterci immediatamente mettere in evidenza“.

Il campionato dedicato alle autovetture elettriche prenderà avvio il prossimo 14 gennaio dal bel circuito dedicato ai fratelli Rodriguez di Città del Messico. Quello centroamericano sarà il primo di 17 appuntamenti. Dopo l’uscita di scena di Mercedes che ha visto prima Nyck De Vries e poi Stoffel Vandoorne celebrare la coppa più prestigiosa, ci saranno sicuramente delle sorprese.

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