F1, arriva la bordata della Red Bull alla Ferrari: nulla da fare nel 2023?

La Ferrari è stata la maggior antagonista della Red Bull nella prima stagione delle F1 ad effetto suolo. Qualcosa potrebbe cambiare presto.

A quasi due settimane dall’ultimo appuntamento del mondiale di F1 targato 2022 è ora di proiettarsi del tutto sul futuro. Il Circus si sta preparando per una nuova ed esaltante stagione, quella che sarà la più lunga sul fronte del calendario. In programma ci sono infatti 24 gare e 6 Sprint Race, anche se, con ogni probabilità, i week-end saranno uno in meno del previsto, visto che il Gran Premio di Cina è a serio rischio.

F1 Red Bull e Ferrari (LaPresse)
F1 Red Bull e Ferrari sono state le grandi protagoniste della stagione appena terminata (LaPresse)

I test invernali verranno disputati in Bahrain tra il 23 ed il 25 di febbraio, prima che il 5 di marzo si spengano le luci per la prima volta in stagione. Si tratta di un avvio di campionato anticipato di ben due settimane rispetto al 2022, ma il tutto è collegato al fatto che il nuovo calendario sarà pieno di appuntamenti, nella speranze che ci sia un equilibrio maggiore rispetto all’annata appena andata in archivio.

Infatti, dopo il brillante avvio della Ferrari e di Charles Leclerc, la Red Bull di Max Verstappen ha chiuso i conti già dalle prime gare della stagione estiva, approfittando degli errori dei piloti, delle strategie pessime e dei problemi di affidabilità della Scuderia modenese.

Già dopo Montreal, Super Max poteva vantare ben 49 punti di margine sul monegasco, l’equivalente di due week-end di gara. I successi di Silverstone e Spielberg sono stati soltanto un’illusione in casa Ferrari, con la Red Bull che ha poi preso largo anche in termini di performance grazie ad uno sviluppo perfetto della RB18.

Adrian Newey, nelle ultime ore, ha già parlato del prossimo progetto, affermando che verrà seguito il concetto dell’auto che è appena andata in pensione. L’effetto suolo, che ha fatto ritorno in F1 proprio quest’anno, ha esaltato le capacità di progettista del vulcanico ingegnere britannico, il quale non ha lasciato scampo alle ambizioni di Maranello.

Anche la Mercedes, in maniera del tutto inaspettata, non è mai stata della partita, ma va detto che la sua crescita nel corso dell’anno è stata impressionante. Nelle prime gare, la freccia d’argento non stava in strada, ma qualcosa ha iniziato a cambiare dopo il quarto appuntamento disputato ad Imola. All’epoca, il team di Brackley aveva una monoposto inferiore anche a McLaren ed Alfa Romeo Racing, ma a suon di sviluppi, tutto è cambiato.

Con gli ultimi upgrade portati tra Austin e Città del Messico, la Mercedes era tornata ad essere seconda forza, dimostrandosi superiore anche alla Ferrari. Il tutto è culminato nella splendida doppietta di Interlagos, con George Russell che ha vinto la sua prima gara in carriera davanti a Lewis Hamilton. La casa della Stella a tre punte vuole tornare grande il prossimo anno.

F1, Helmut Marko terrorizza i fan della Ferrari

La Red Bull ripartirà nel ruolo di grande favorita anche per la stagione di F1 targata 2023, visto anche lo strepitoso stato di forma raggiunto da Max Verstappen, ormai due volte campione del mondo. L’olandese sembra essere imbattibile, e per pensare di sconfiggerlo, Ferrari e Mercedes dovranno fare un miracolo.

La candidata principale a sfidare il team di Milton Keynes sembra essere proprio la squadra diretta da Toto Wolff, che è cresciuta in maniera esponenziale nella seconda parte di stagione. Dello stesso avviso è anche Helmut Marko, Super-consulente della Red Bull, che ha snobbato la Ferrari in un’intervista concessa a “Sport Bild“.

Ecco le sue parole: “I risultati che abbiamo raggiunto ed i nostri successi parlano da soli. Nessuno deve preoccuparsi del fatto che la Red Bull possa scomparire dalla F1 nel prossimo futuro. Non abbiamo ancora finito la nostra missione, e l’obiettivo è quello di vincere ancora tante gare e titoli mondiali. Per il 2023 temo molto la Mercedes, saranno forse gli sfidanti principali, con Lewis Hamilton che ha tanta voglia di tornare a vincere. Sono cresciuti tanto nella seconda parte di stagione e me li aspetto molto competitivi“.

Marko non ha parlato della Ferrari, che in questo momento vive una situazione molto scomoda, non ideale per chi punta al titolo mondiale di F1. Le dimissioni di Mattia Binotto hanno creato un vuoto di potere non da poco, dal momento che ancora non si conosce il nome di chi ne prenderà il posto come team principal.

Da questo punto di vista, le indiscrezioni si stanno sprecando nelle ultime ore. Frederic Vasseur non è più il favorito, e dall’Olanda si parla addirittura del possibile arrivo di Paul Hembery, ex boss del reparto motorsport della Pirelli. La verità verrà a galla solamente nelle prossime settimane, ma il tempo passa e gli avversari non vogliono temporeggiare.

Impostazioni privacy