F1, stravolto il calendario 2023: arriva una novità clamorosa

Il campionato F1 2022 si è appena concluso con il GP e i test di Abu Dhabi, ma il circus si proietta già alla prossima stagione. Potrebbe già cambiare tutto.

Il calendario 2023 era stato annunciato come il più lungo di sempre. Le novità principali saranno le Sprint Race raddoppiate che passano da tre a sei e un numero impressionate di gare. Il prossimo calendario avrebbe dovuto svolgersi in 24 location, ovvero due Gran Premi F1 in più rispetto a quelli andati in scena nel 2022, ma qualcosa sta già per cambiare.

F1 Calendario Partenza (Ansa Foto)
F1 Calendario Partenza (Ansa Foto)

La settantaquattresima stagione si prevede scoppiettante con sei piloti e tre team in lotta per la conquista del Mondiale. La Red Bull Racing ha dominato la scena nel 2022, conquistando 17 Gran Premi su 22. Max Verstappen ha vinto ben 15 gare, nessuno mai nella storia della categoria regina del Motorsport aveva raggiunto un simile traguardo. Michael Schumacher e Sebastian Vettel si erano fermati a 13. L’olandese si è dimostrato, assolutamente, irrefrenabile a bordo di una magnifica RB18. Il drink team nella prossima stagione dovrà fare i conti con un numero inferiore di ore in galleria del vento, a causa della sentenza FIA sulla violazione del Budget Cap. Considerato l’enorme vantaggio tecnico nel confronto diretto con Ferrari e Mercedes sembra poca cosa la stangata della Federazione.

La Scuderia Ferrari ha concluso al secondo posto la scorsa annata, dopo un inizio da favola. L’exploit con le vittorie di Leclerc in Bahrain e in Australia avevano illuso i tifosi e i piloti stessi. Leclerc, dopo il grand chelem di Melbourne, ha ammesso di aver creduto di poter lottare per il Mondiale. Problemi tecnici, errori strategici e qualche sbavatura dei ferraristi hanno spianato la strada alla Red Bull Racing. I motori Superfast andati in fumo sono stati una condanna. Sul piano dell’affidabilità la Scuderia modenese parte molto più indietro rispetto a RB e a Mercedes. Leclerc lo ha fatto capire in tutti i modi che il 2023 sarà un anno decisivo, dopo il purgatorio della scorsa stagione. Il monegasco vuole lottare per il titolo e in caso di ennesimo fallimento le conseguenze potrebbero essere molteplici.

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, non ha nascosto un certo interesse per il venticinquenne della Ferrari. Il team teutonico nel 2022 ha fatto un netto passo indietro rispetto al precedente ciclo tecnico. Il progetto della vettura senza pance si è rivelato essere fallimentare. La W13 ha trovato solo nel finale di stagione il modo di lottare con la F1-75 e la RB-18. La direttiva anti porpoising ha risolto un bel problema ai tecnici di Brackley, ma la sola vittoria di Russell non può lasciare soddisfatti i vertici. Il campionato è terminato in crescendo e, difficilmente, sbaglieranno auto per 2 anni di fila.

F1, un GP a rischio cancellazione

Il calendario 2023 proporrà la grande novità di Las Vegas, programmato per novembre e destinato a corrersi di sabato. Stefano Domenicali, CEO della Formula 1 ha dichiarato: “Il feedback di fan, team e partner è stato molto positivo e il formato sta aggiungendo una nuova dimensione alla Formula 1, tutti noi vogliamo assicurarne il successo in futuro. La Formula 1 ha ricevuto richieste senza precedenti per ospitare gare. Siamo molto soddisfatti dello slancio che la F1 sta vivendo, è un’ottima notizia per i nostri tifosi che riusciremo a portare un mix di nuove entusiasmanti località come Las Vegas“.

I GP negli Stati Uniti saranno tre. Si attendeva il grande ritorno della Cina, ma sono arrivate novità in tal senso preoccupanti. La tappa sarebbe a rischio cancellazione. Secondo le indiscrezioni riportate dalla BBC il motivo di tale annullamento sarebbe ancora una volta legato alle politiche anti-Covid applicate dalla Cina. Il circus non avrebbe ricevuto le esenzioni sui requisiti di quarantena in caso di contagio. In caso di positività di un membro di un team, infatti, dovrebbe osservare un periodo di isolamento di cinque giorni in un centro anti-Covid, più altri tre giorni in albergo per il resto della squadra.

Il campionato 2023 non dovrebbe avere 24 tappe, ma scendere a 23. In sostanza non dovrebbero esserci sostituzioni. Si attende in tal senso una comunicazione ufficiale. Il GP di Cina non si corre dal 2019, prima dello scoppio della pandemia. Era stato messo in programma il 16 aprile 2023. Si creerebbe un vuoto di quattro settimane tra il Gran Premio d’Australia a Melbourne e quello di Azerbaigian a Baku, rispettivamente pianificati il 2 e 30 aprile 2023. Potrebbe essere anticipata la gara azera, anche se vi sono alcune reticenze degli organizzatori.

Ferrari, cosa cambia sulla monoposto del 2023? C’è un’enorme novità. I fan nostrani potranno rifarsi con due Gran Premi in Italia, unica nazione assieme agli Stati Uniti a ospitare più di un evento nel calendario 2023. A Imola si gareggerà dal 19 al 21 maggio, mentre il round di Monza si terrà dall’1 al 3 settembre.

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