F1, Verstappen supera Hamilton in una classifica: non era mai successo

Max Verstappen ha strappato a Lewis Hamilton un altro primato, divenendo il re assoluto della F1. Ecco cosa dice una speciale classifica.

Il nuovo padrone della F1 si chiama Max Verstappen. L’olandese volante ha conquistato, grazie ad un 2022 perfetto, il secondo titolo mondiale consecutivo, chiudendo i conti a Suzuka il 9 ottobre, con ben un mese e mezzo di anticipo rispetto al gran finale di Abu Dhabi. Una supremazia clamorosa quella imposta dal figlio di Jos, che sembra vivere un momento di forma senza precedenti.

F1 Lewis Hamilton e Max Verstappen
F1 Lewis Hamilton e Max Verstappen duellano anche sugli stipendi

Tuttavia, in casa Red Bull sembrano convinti del fatto che l’olandese non sia ancora arrivato al suo livello migliore, e che possa ancora crescere e migliorare in chiave futura. Verstappen è riuscito nell’impresa di porre fine al ciclo Mercedes, spodestando un anno fa Lewis Hamilton dal trono della F1.

Supportato da una RB18 che nel corso del campionato è diventata inarrivabile, Verstappen è riuscito a fare il vuoto sugli inseguitori, compiendo una stagione davvero impeccabile. Come lo batti uno così forte? Al momento, sembra davvero impossibile pensare di stargli davanti, e Ferrari e Mercedes avranno davanti a loro un inverno di duro lavoro per cercare di chiudere il gap.

A livello di guida, il campione del mondo è cresciuto in maniera esponenziale, quasi come se il duello dello scorso anno contro Hamilton avesse fatto emergere tutti i suoi lati positivi, eliminando quelli che potevano rallentarlo. Un esempio è arrivato da quelle poche gare che non è riuscito a vincere, nelle quali si è accontentato di portare a casa punti pesanti.

Ciò è accaduto a Monte-Carlo, quando ha chiuso terzo, e soprattutto con il secondo posto in Austria, in una gara dove la Ferrari di Charles Leclerc era nettamente superiore. In quel caso, Verstappen evitò rischi eccessivi nei vari duelli, accettando di farsi superare per ben tre volte dal monegasco nel corso dello stesso evento.

La maturità raggiunta da Super Max è davvero spaventosa, ed in questo momento nessuno si avvicina ai suoi livelli. Hamilton, se dotato della giusta monoposto, sembra essere l’unico in grado di potersi avvicinare ai suoi standard, anche se, per motivi di età, è normale che non sia più ai livelli dei giorni migliori.

Il confronto che abbiamo visto nel 2021 è stato esaltante, ed in molti vorrebbero riviverlo anche il prossimo anno, a patto che il team di Brackley riesca ad avvicinarsi alla Red Bull. I progressi fatti nell’ultima parte della stagione sono stati notevoli, ma ad Abu Dhabi si è visto quanto la RB18 sia ancora superiore a tutti, soprattutto nelle mani dell’olandese. La verità inizieremo a scoprirla ai test di fine febbraio in Bahrain, ma nel frattempo Super Max può dirsi soddisfatto anche sul fronte economico.

F1, Verstappen ora è più pagato anche di Hamilton

Max Verstappen, prima dell’inizio del mondiale di F1 targato 2022, ha firmato un rinnovo contrattuale record con la Red Bull, legandosi al team di Milton Keynes fino al 2028. In pratica, il campione del mondo ha giurato amore eterno alla squadra che lo ha portato a diventare grande, ma mai dire mai in chiave futura.

Non ci sono dubbi sul fatto che il suo stipendio, che sino allo scorso anno ammontava attorno ai 17 milioni di euro, è vertiginosamente aumentato. Secondo quanto riportato da “Forbes.com“, pare che l’olandese abbia guadagnato, tra stipendio e bonus, circa 60 milioni in questo 2022, mentre Lewis Hamilton si è fermato a circa 55 milioni.

Il sette volte campione del mondo era il re dei guadagni sin dal momento in cui si era unito alla Mercedes, e solo Sebastian Vettel ai tempi della Ferrari poteva pensare di avvicinarsi. Ora, il sette volte iridato riuscirà difficilmente a raggiungere il grande rivale, dal momento che il suo rinnovo con il team di Brackley è ancora in ballo in chiave futura.

Stando a quanto si dice, pare che Sir Lewis dovrà ridursi lo stipendio per restare alla corte di Toto Wolff, ma tutto ciò dipenderà anche e soprattutto dal rendimento nel 2023. Per la prima volta dal 2016 e dalla sfida con Nico Rosberg, il sette volte iridato ha concluso la stagione alle spalle del compagno di squadra, venendo battuto da George Russell.

L’ex Williams gli è stato davanti sin dal GP dell’Arabia Saudita, vale a dire dalla seconda tappa del campionato che si è appena concluso. L’annata di Hamilton è stata molto complicata, ed in questo senso, la prossima assumerà un’importanza capitale. Tutto dipenderà dai passi in avanti che le frecce d’argento riusciranno a fare. La Red Bull e Verstappen, almeno per ora, sembrano inarrivabili, ma in F1 le cose possono cambiare in fretta se si lavora per bene.

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