F1, mazzata clamorosa per Toto Wolff: la FIA usa il pugno di ferro

Toto Wolff è il team principal di riferimento per la F1, ma in queste ore è arrivata una dura sconfitta politica. Ecco cosa ha deciso la FIA.

La Mercedes ha vissuto una stagione terribile, la peggiore da quando la F1 ha iniziato l’era ibrida. Al termine del 2022, il team di Brackley salva il bilancio grazie a George Russell, autore della pole position in Ungheria e vincitore sia della Sprint Race che della gara domenicale in Brasile.

F1 Toto Wolff (ANSA)
F1 Toto Wolff ad una conferenza stampa organizzata dalla FIA (ANSA)

Considerando ciò che gli uomini di Toto Wolff hanno vinto negli ultimi anni, si tratta di un vero e proprio brodino, ma va detto che non si può vincere sempre. Il team principal della Mercedes, dimostrandosi, come al solito, un leader eccezionale, ha detto che la F1 W13 verrà esposta all’interno della sede di Brackley, come monito a non mollare mai.

Le frecce d’argento hanno vissuto un campionato ricco di difficoltà, con Lewis Hamilton che per la prima volta in carriera ha completato la stagione senza vincere una gara, ma anche senza ottenere pole position. Questa striscia positiva era iniziata nel 2007, anno del suo debutto con la McLaren-Mercedes, e si è conclusa nel 2022, contro ogni previsione.

La direttiva tecnica introdotta in Belgio, una grande vittoria politica di Wolff, ha sicuramente dato un piccolo aiuto alla Mercedes, che però ha dovuto sudare e non poco per ritrovare un briciolo di competitività. Gli uomini diretti da Mike Elliott per quanto riguarda lo staff tecnico hanno continuato a sviluppare l’auto fino ad Austin e Città del Messico, con un pacchetto che aveva consentito il sorpasso sulla Ferrari.

Ad Abu Dhabi, tuttavia, la Mercedes è tornata in difficoltà, facendo arrabbiare e non poco Sir Lewis, che si aspetta un completo cambio di passo in chiave 2023. Nel frattempo, per quanto riguarda Wolff, è arrivata una brutta notizia, che proviene direttamente dall’interno della FIA.

F1, Shaila-Ann Rao rimossa dalla sua posizione

La FIA ha comunicato che, con il termine del campionato di F1, Shaila-Ann Rao è stata rimossa dal suo incarico di segretario generale. Questo nome potrebbe non dire molto alla maggior parte di voi, ma vi assicuriamo che si trattava di una figura molto importante per la Mercedes.

Infatti, si trattava della consigliera di Toto Wolff, e secondo alcune indiscrezioni sarebbe stata proprio lei a lanciare la soffiata sulla questione Budget Cap che ha coinvolto la Red Bull negli ultimi mesi. La sensazione è che la FIA non voglia “spie” al suo interno, e per il manager austriaco si tratta di un’importante sconfitta dal punto di vista politico.

Ad annunciarne l’allontanamento è stato il presidente della Federazione Internazionale, vale a dire Mohammed Ben Sulayem, che da quasi un anno ha sostituito Jean Todt sul ponte di comando. La notizia è arrivata soltanto poche ore fa, e per ora non sono arrivate repliche da parte del team principal del team di Brackley.

Ecco le parole del Chairman della Federazione Internazionale: “A nome di tutti coloro che fanno parte della FIA, voglio dire grazie a Shaila-Ann Rao per il suo prezioso lavoro svolto nel ruolo di Segretario Generale ad interim per lo Sport Automobilistico, nel momento in cui la nostra organizzazione sta affrontando una fase di transizione molto delicata. In particolare, Shaila-Ann mi ha fornito un grande aiuto per quello che riguarda la F1, agendo sempre con professionalità ed integrità“.

Il presidente della Federazione Internazionale ha poi aggiunto: “Shaila-Ann Rao è tornata a lavorare con noi per assistere la nuova squadra presidenziale nel corso del periodo di transizione nel ruolo di Segretario generale ad interim per lo sport automobilistico. Shaila-Ann ha gestito con ottimi risultati tale periodo in cui ci stiamo riorganizzando, fornendo un prezioso supporto e grande assistenza al Presidente della FIA ed a tutta l’organizzazione durante questo periodo che sta andando in via di conclusione. Shaila-Ann lascerà quindi la FIA al termine della stagione della nostra massima categoria. La FIA vuole ringraziare sentitamente Shaila-Ann per il suo contributo nel corso della nostra collaborazione“.

Le altre squadre, dunque, non avranno più sospetti dall’interno della FIA, dal momento che una posizione molto importante non sarà più occupava da un ex “membro” della Mercedes. La questione Budget Cap potrebbe portare a grossi cambiamenti, come lo stesso Sulayem ha annunciato qualche giorno fa in un’intervista.

Dal 2023 dovrebbe essere migliorato il sistema di controllo delle spese da parte delle squadre, per evitare il ripetersi di un nuovo Budget Cap gate. L’integrità di questo sport è stata messa a serio rischio da una vicenda che non è stata chiarita del tutto, nella speranza che fatti simili non vadano a ripetersi in futuro.

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