Quanto guadagna Mattia Binotto? La cifra vi stupirà

Mattia Binotto è il Team Principal della Ferrari da diversi anni e le critiche per lui non sono mai mancate, visto anche lo stipendio.

La stagione della Ferrari nel 2022 avrebbe potuto essere decisamente molto più straordinaria e indimenticabile, soprattutto per come era iniziata l’annata, ma alla fine ci si deve accontentare solamente di guardare dal basso verso l’alto Max Verstappen, con le critiche nei confronti del Team Principal Mattia Binotto che sono state una costante del Mondiale.

Mattia Binotto (LaPresse)
Mattia Binotto (LaPresse)

Quando le cose non vanno per il verso giusto si sa che la colpa del mondo dello sport è sempre degli allenatori, con la Formula 1 che di sicuro non fa eccezione.

Il ruolo del Team Principal è sempre stato davvero molto delicato, colui che doveva decidere alle varie strategie in modo tale da poter far andare in un verso o nell’altro la gara.

Per questo motivo sono sempre state davvero molto accese le critiche nei confronti di Mattia Binotto, colui che ha dovuto prendere il posto di Maurizio Arrivabene nel 2019 per poter risollevare le sorti della Rossa.

Indubbiamente per lui sono stati molto complicati i primi anni, anche se già nel 2019 c’erano stati in molti dubbi nei suoi riguardi, con alcune scelte strategiche molto discutibili.

È stato decisamente molto più complicato invece giudicare il suo lavoro nell’annate 2020 e 2021, con la Ferrari che era davvero lontana anni luce dalle prime posizioni e dunque anche la miglior strategia non poteva di certo portare a grande risultati.

Il vero problema, probabilmente la spaccatura definitiva, con il mondo Ferrari per Mattia Binotto è arrivata però in questa stagione 2022, perché il Cavallino Rampante sembrava davvero avere la grande occasione per poter tornare in vetta al mondo.

Dopo le prime tre gare Leclerc ne aveva vinte due e nell’altra circostanza era arrivato al secondo posto, con Verstappen che addirittura aveva dichiarato che avrebbe avuto bisogno di 40 gare per poter rimontare.

Non solo ce ne sono volute molte meno, ma allo stesso tempo l’olandese ha avuto l’opportunità di vincere matematicamente il titolo mondiale addirittura con quattro gare di anticipo, dimostrando un dominio assoluto.

Molte scelte strategiche sono state considerate davvero fallimentare da parte della maggior parte dei tifosi della Ferrari, con Mattia Binotto che è stato ampiamente additato da tutti come il principale responsabile del fallimento della stagione.

La motivazione di una serie incredibile di critiche nei confronti di Binotto è dovuto al fatto che l’ingegnere guadagna davvero uno stipendio molto importante e che lo porta così a essere sempre e costantemente sotto l’occhio del ciclone.

Attualmente però non abbiamo delle cifre ufficiali che possano testimoniare definitivamente quanto sia il reale guadagno che ogni mese l’ingegnere porta nel proprio conto in banca, eppure possiamo avere delle stime indicative.

Sappiamo infatti che Mattia Binotto indicativamente all’anno ha l’opportunità di poter chiudere con un saldo attivo che varia tra il milione e addirittura i 5 milioni all’anno.

Si tratta di una cifra davvero molto importante, anche se ovviamente non poteva essere altrimenti, considerando come il ruolo di Team Principal della Ferrari sia davvero uno di quelli più ambiti del mondo della Formula 1.

Binotto e il suo stipendio: cifre da capogiro

Dunque sono queste le cifre che ogni anno Mattia Binotto riesce a percepire dal mondo della Ferrari, per questo motivo ci sono fatte sempre più evidenti le spaccature con l’ambiente.

Il problema infatti è legato al fatto che quest’anno c’era davvero la grande opportunità per la Ferrari di poter tornare in vetta al mondo, con certe decisioni nei confronti di Leclerc sono state davvero disastrose.

Tra le tante strategie che sono state davvero incomprensibili ricordiamo quella di Montecarlo, con il monegasco di casa che addirittura venga richiamato in due circostanze per poter montare prima le gomme intermedie e poi quelle da asciutto facendogli perdere tantissimo tempo.

Disastrosa anche la tattica dell’Ungheria, con Charles che era praticamente ormai indirizzato verso una facile vittoria, ma anche in questo caso una strategia disastrosa con l’inserimento delle gomme bianche, già ampiamente testata in maniera negativa lo ha portato a chiudere solo sesto.

Non sono mancate nemmeno le critiche per la gestione dei due piloti, con Carlos Sainz ha cercato di prevaricare il ruolo di prima guida di Leclerc, con la Scuderia che è sempre sembrata molto passiva alle richieste dello spagnolo.

La situazione ora attorno al nome di Mattia Binotto si è fatta davvero sempre più complicata, soprattutto perché uno stipendio così impegnativo, in proporzione ai risultati, sembra davvero essere esagerato.

Vedremo dunque come andrà a finire la stagione 2023, ma indubbiamente la possibilità che la Ferrari non abbia più Mattia Binotto come il Team Principal è davvero altissima con la spaccatura tra la tifoseria e la sua guida tecnica che ormai sono diventati sempre più evidenti.

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