F1, l’ex pilota consiglia Charles Leclerc: tifosi terrorizzati

Charles Leclerc è stato nuovamente umiliato dalla Ferrari in Brasile, ed un ex F1 ha dato un consiglio al monegasco. Ecco le sue parole.

La F1 è un mondo dove dovrebbero lavorare le migliori menti al mondo, dei veri e propri geni che formulano idee e strategie all’avanguardia, oltre a realizzare le monoposto più performanti del globo. Questo si verifica nella maggior parte dei casi, ma non è il caso della Ferrari, e non certo soltanto in queste ultime gare.

Leclerc (LaPresse)
Leclerc (LaPresse)

Quello che il Cavallino, o meglio, il muretto, a Charles Leclerc in questo 2022 è stato davvero imbarazzante, con tante gare rovinate a causa di errori strategici, ed in Brasile ci si è superati durante le qualfiche. Al monegasco, nel corso del Q3, sono state montate le gomme Intermedie su pista asciutta, costringendolo a chiudere con un mesto decimo tempo.

Poco dopo, sul tracciato di Interlagos è arrivato il diluvio totale, cosa che ha spedito la Mercedes di George Russell in testacoda, chiamando in causa la bandiera rossa. In seguito, quando la sessione è ripartita, la pista risultava troppo bagnata per pensare di poter migliorare, e Leclerc si è dovuto accontentare della quinta fila.

L’unica cosa positiva della sua giornata riguarda la lotta per il secondo posto nel mondiale. Sergio Perez partirà subito davanti a lui, visto che nel suo giro lanciato si è ritrovato proprio alle spalle della Ferrari dotata di gomme da bagnato. Checo si è lamentato alle interviste, ma più di tanto non ha potuto prendersela con Charles, consapevole del fatto che si è trattato dell’ennesimo errore di Inaki Rueda e della sua combriccola.

La Ferrari di una volta è solo un lontano ricordo, ora c’è un team allo sbando che la F1 non dovrebbe neanche vederla da lontano. La sua guida, ovvero il team principal Mattia Binotto, è assente dal muretto da ormai tante gare, restando collegato dal remote garage di Maranello per preparare al meglio la prossima stagione.

Questo discorso lo si sente ormai da troppi anni, ma quando si tratta di competere per il titolo non c’è mai nulla da fare. La Red Bull se la ride, con Max Verstappen secondo in qualifica e battuto soltanto dalla Haas del fantastico Kevin Magnussen, che sulla distanza di gara potrà fare ben poco contro la RB18, una vera e propria astronave.

In Brasile, ancora una volta, si è toccato il fondo, ma la cosa incredibile è che in Ferrari riescano a fare sempre di peggio, facendo sgranare gli occhi a tifosi ed avversari in ogni fine settimana di gara. Le immagini di Leclerc, furioso nel paddock dopo le qualifiche, hanno fatto il giro del mondo, ed ora è chiaro che tra il Cavallino ed il suo fenomeno si sia rotto qualcosa.

F1, Glock dà un consiglio a Leclerc dopo la follia tattica

Tanti ex piloti di F1 si sono scagliati contro la Ferrari dopo il clamoroso errore fatto ai danni di Charles Leclerc nelle qualifiche di Interlagos. Il primo a farlo è stato Damon Hill, e poche ore dopo è toccato anche a Timo Glock, pilota di Toyota e Virgin tra il 2008 ed il 2012, poi esperto del DTM e di gare GT.

Glock è oggi un’opinionista per “SKY Sport Deutschland“, ed ha usato parole dure contro la Scuderia modenese: “Se io fossi stato Leclerc non avrei avuto dubbi su cosa fare. Mi sarei fermato e poi mi sarei rivolto al muretto dicendogli di fare come volevano. Questa Ferrari è nel caos più totale, ed anche nelle ultime qualifiche ce ne hanno dato una prova. Non riesco a darmi una spiegazione logica di come possano aver mandato sul tracciato il povero Charles Leclerc con le gomme da bagnato, le Intermedie. Una cosa del genere avrebbe avuto senso se in quel momento stesse piovendo, ma la pista era asciutta e non c’era alcun segno di pioggia, neanche dal cielo“.

In seguito, l’ex F1 ha anche lodato la meravigliosa pole position della Haas di Kevin Magnussen, ribadendo che il danese è stato in grado di battere tutti gli altri a parità di condizioni, inventandosi un giro mostruoso: “Kevin deve godersi questa pole position, perché non ha rubato nulla a nessuno in Brasile. Magnussen è stato messo in pista nel momento perfetto, ma sia lui che Max Verstappen erano entrambi in pista con le gomme Soft nuove. In quel momento, entrambi hanno fatto un ottimo giro, ma Kevin è stato il più veloce dei due. Per questo motivo, si merita il massimo rispetto ed i complimenti da parte di tutti. Ha fatto un lavoro fantastico“.

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