Il titolo di Bagnaia è una prima volta assoluta: non era mai successo

Pecco Bagnaia è il nuovo campione del mondo di MotoGP al termine di una magnifica stagione che gli ha permesso così di entrare nella storia.

La gioia per il successo in MotoGP di Pecco Bagnaia è un qualcosa che ha colpito come un’onda davvero tutta l’Italia, con il campione piemontese che ha così potuto stabilire un record sensazionale che gli permette così di poter entrare per sempre nella leggenda e nel mito delle due ruote.

Bagnaia (LaPresse)
Bagnaia (LaPresse)

Ora finalmente lo si può urlare a squarciagola, perché Pecco Bagnaia ha avuto modo di poter diventare per la prima volta in carriera campione del mondo della MotoGP, dopo aver già dimostrato tutto il suo valore nel 2018 con il trionfo in Moto2.

La Ducati aveva bisogno di poter tornare finalmente al successo che mancava addirittura dal 2007, anno in cui dominò in lungo e in largo con l’australiano Casey Stoner, un pilota che scrisse così la storia della casa di Borgo Panigale.

Anche per quanto riguarda i colori Azzurri e il Tricolore erano davvero tanti anni che non si riusciva a salire sul gradino più alto del podio della classifica generale in MotoGP, con l’ultimo campione che fu il mitico Valentino Rossi.

Ed è proprio del grande Dottore che si vuole parlare adesso, perché Pecco ha avuto modo di poter crescere proprio la sua straordinaria ala protettiva, diventando così il primo pilota della storia a vincere il Mondiale provenendo dall’Academy di Vale.

Il risultato è stato davvero sensazionale e inaspettato forse anche nelle tempistiche, dato che la nascita della Scuderia e dell’Academy è iniziata solamente nel 2013.

Bagnaia era stato uno di quelli che aveva cercato in tutti i modi di imporsi in Moto 3, anche se i suoi primi anni furono molto deludenti, tanto che a un certo punto sembrava davvero prossimo a mollare il MotoMondiale.

A risultare decisivo per la sua carriera è stato sicuramente Valentino Rossi che lo ha accolto nella sua Academy voglioso di poter rilanciare la storia di un ragazzo molto timido e spesso introverso che però aveva grande talento.

La speranza ovviamente è che questo possa essere solamente il trampolino di lancio per poi vedere in futuro anche diversi altri ragazzi venuti fuori dalla schiera della Academy di Valentino Rossi pronti a diventare nuovi campioni del mondo.

Nel luglio 2020 notiamo come sono stati in totale otto i ragazzi che erano presenti all’interno di questo progetto che alla fine è stato davvero molto positivo per le due ruote italiane e ora vediamo gli altri che fine hanno fatto.

Non solo Bagnaia: la VR46 Academy sforna talenti

Della grande schiera di talenti che stanno cercando di emergere sempre di più dall’Academy di Valentino Rossi due di essi adesso si trovano in MotoGP proprio alla guida delle due Mooney VR46 Racing, ovvero Marco Bezzecchi e Luca Marini.

I due sono stati in grado di disputare un’ottima stagione a bordo di una moto che chiaramente non poteva lottare per il titolo, ma che ha avuto modo di ben figurare con validissime prestazioni.

Il dodicesimo posto finale è andato a Luca Marini, dunque con lui che è stato il migliore della Scuderia rispetto al quattordicesimo posto finale di Marco Bezzecchi, con quest’ultimo che ha scoccato le migliori frecce dall’arco.

Il Bez infatti ha avuto modo di salire addirittura sul podio con un favoloso secondo posto in Olanda e ha anche dimostrato di poter essere una scheggia in qualifica con la pazzesca Pole Position in Thailandia.

In Moto 2 invece il migliore per risultati è stato Celestino Vietti con un settimo posto finale arricchito in maniera importante addirittura da ben 3 vittorie in stagione, mentre Stefano Manzi ha corso in questa categoria solo tre volte, con il suo intento che era ben figurare nel SuperSport.

Molto male invece Niccolò Antonelli che in questa Moto 2 è stato solamente un comprimario e mai in grado di andare in zona punti.

Dalla Moto 3 invece è bello sottolineare anche il terzo posto finale di Dennis Foggia, un ragazzo che ha tutta l’intenzione di poter crescere sempre di più per poter scalare le gerarchie il prima possibile.

Foggia ha saputo ottenere quattro vittorie in Moto 3 ed è anche più che positiva la stagione di Andrea Migno che ha debuttato in questa annata con una vittoria.

Le soddisfazioni inoltre non stanno mancando nemmeno dalla categoria SuperSport, con Lorenzo Baldassarri che si è ritrovato un favoloso Aegerter come compagno e il titolo sfuggirà, pur avendo dimostrato grandi qualità e bene anche Bulega che si ritrova al quarto posto nella SuperSport.

Insomma quando si ha un maestro come Valentino Rossi è davvero difficile non far arrivare i risultati, con Pecco Bagnaia che adesso è ancora di più il punto di riferimento per tutti quei giovani che non vedono l’ora di entrare nel mondo della MotoGP.

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