MotoGP, Quartararo si inchina a Bagnaia: arriva un consiglio inaspettato

Fabio Quartararo è arrivato quarto, alle spalle di Rins, Martin e Binder. Una gara durissima per il francese, obbligato a vincere, ma alla fine Pecco si è laureato campione del mondo.

La partenza ha visto i rivali alla corona iridata protagonisti di un duello fantastico, mentre Rins ha preso la testa della classifica. Il pilota della Suzuki, futuro pilota della Honda LCR, ha subito dettato il ritmo, davanti a Martin e Miller. L’australiano si è ingaggiato con Fabio Quartararo, nelle prime tornate, battagliando con il coltello tra i denti. L’australiano è stato molto cattivo nel sorpasso interno al francese, facendo un piacere al suo compagno di squadra. Pecco si è infilato, finendo per prendere la carena della Yamaha M1. Un elemento aerodinamico della Desmosedici di Pecco è volato via.

Fabio Quartararo (ANSA)
Fabio Quartararo (ANSA)

Pecco Bagnaia ha subito il sorpasso del francese, che ha cercato di ricucire il distacco dal quartetto di testa. Miller, infatti, ha sopravanzato Marc Marquez. Rins ha tenuto duro nella prima parte di gara, volendo lanciare un messaggio anche ai vertici giapponesi. Il marchio, infatti, dopo il trionfo con Mir nel 2020 e due annate al di sotto delle aspettative, ha scelto di lasciare il Paddock. Marc Marquez è scivolato alla curva 8, prendendosi troppi rischi. A quel punto Fabio ha cercato di ricucire il gap dai primi tre. Il passo della Suzuki e delle due Ducati Desmosedici è stato molto elevato. Il francese è arrivato a Valencia con la necessità di vincere il Gran Premio a tutti i costi. Con 23 punti di distacco da Pecco Bagnaia, El Diablo ha sperato in un problema del ducatista per riaprire la corsa. Pecco ha cercato di contenere, provando a fare una gara intelligente. Il #63 è stato superato anche da Mir.

Nelle prime posizioni l’altra Suzuki di Rins ha iniziato a tirare un po’ il fiato al quattordicesimo giro, alzando il ritmo. Fabio Quartararo ha dato tutto per provare a tenere vive le sue possibilità mondiali, riportandosi sotto il secondo dal terzetto di testa. El Diablo, oltre a Rins, si è dovuto confrontare con due Ducati Desmosedici, una del team Pramac e l’altra del team ufficiale. Miller, alla sua ultima in sella alla Rossa di Borgo Panigale, ha voluto chiudere con un risultato di alto profilo. Per l’Aprilia l’ultimo GP è stato un disastro, invece, con il doppio ritiro di Maverick Vinales e Aleix Espargaró. E’ crollato al suo Miller, a pochi giri dalla fine del Gran Premio, con Pecco all’ottavo posto davanti ad Enea Bastianini. Quest’ultimo ha sopravanzato il torinese a sei giri dalla fine.

Pecco Bagnaia ha chiuso alle spalle di Bastianini e davanti a Franco Morbidelli. Fabio, invece, ai piedi del podio alle spalle di Rins, Binder e Martin. Un campionato combattutissimo, quasi dominato all’inizio da francese. Il pilota della Yamaha ha visto ridursi, da Assen in avanti, un vantaggio consistente. Pecco ha recuperato ben 91 punti, arrivando a Valencia con 23 punti di vantaggio. L’italiano si è meritato il titolo, ma ha avuto un grandissimo rivale. Fabio ha meritato gli applausi del pubblico sulle tribune. Il francese ci riproverà nella prossima stagione. Valentino Rossi, l’ammissione su Bagnaia: ecco come stanno le cose.

MotoGP, il messaggio di Fabio Quartararo

Il centauro della Yamaha, al termine della corsa, ha dichiarato: “La battaglia è stata un pò inaspettata. Ho visto Pecco e mi sono detto ‘io devo andare avanti’, quindi ogni curva che potevo fare un sorpasso, lo facevo. Ho dato il mio massimo ma oggi già è stato veramente difficile, soprattutto per la gomma davanti ma io ho dato il 100% e soprattutto complimenti a Pecco per il per il titolo“. Pecco ha replicato che si erano parlati e quando sono in lotta, gomito a gomito, una toccatina è sempre avvenuta. El Diablo ha replicato: “Pecco ha fatto un anno straordinario, veramente complimenti e dai che l’anno prossimo ci divertiamo“. 

I due si conoscono da quando erano ragazzini. I due sono sempre stimati, pur lottando per traguardi importantissimi in pista. Fabio e Pecco sono riusciti ad arrivare al top, pur vivendo percorsi molto diversi. Fabio, sempre ai microfoni di Sky, ha spiegato: “Quest’anno ho visto tanta gente che ha detto: ‘i piloti di adesso fuori dalla pista sono troppo gentili’, ma alla fine oggi si è visto con Pecco. Abbiamo lottato, ma non so perchè fuori pista dobbiamo essere inca**ti tra noi. Quindi veramente sai che in pista è la guerra, ma fuori è uno sport. Il sogno tutti i piloti è essere campione del mondo di MotoGP, quindi veramente complimenti a Pecco che, soprattutto nella seconda parte di stagione, è andato fortissimo”. 

Pecco ha confermato di pensarla allo stesso modo. I due si rispettano molto. Sono stati leali, rimanendo loro stessi. Torneranno a lottare per lo stesso traguardo nella prossima stagione. I due si sono dimostrati dei grandi campioni, anche fuori dalla pista. Fabio ha consigliato a Pecco di non bere troppo stanotte. Dubitiamo che Bagnaia seguirà il consiglio.

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