Enea Bastianini individua il suo punto debole: ecco cosa deve sistemare

Il pilota della Ducati, Enea Bastianini, ha commesso un errore clamoroso in Q1 e sarà costretto a fare una rimonta domani dal fondo dello schieramento.

La stagione 2022 volge al termine con l’accesissimo weekend valenciano. Le qualifiche hanno messo in mostra la potenza straordinario del motore della Ducati, ma Enea non è riuscito a sfruttare l’occasione, cadendo in Q1. Out il romagnolo, a sorpresa, mentre Vinales e Rins sono riusciti ad accedere al Q2. Una piccola delusione per il Bestia che domani dovrà rimontare. E’, comunque, una stagione record per il giovane e per la casa di Borgo Panigale, tuttavia manca ancora la ciliegina sulla torta.

Enea Bastianini (LaPresse)
Enea Bastianini (LaPresse)

Pecco Bagnaia ha fatto una seconda parte di campionato epica. Nessuno era stato in grade di rimontare un simile quantitativo di punti nella storia della classe regina. Domani Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia si giocheranno il titolo. Enea ha dalla sua la volontà e la possibilità di chiudere in bellezza l’esperienza nel team Gresini, sfidando Aleix Espargaró. Alle spalle dei primi due della graduatoria, infatti, il rider dell’Aprilia, Aleix Espargarò, ha ancora un punticino di vantaggio su Enea.

Per il Bestia la questione terzo posto è importantissima e proverà a sfoderare una prestazione d’autore per finire con le gomme davanti all’idolo di casa Espargaro. In palio ci sono anche dei bonus economici. Se fosse finito meno volte al tappeto, nel corso del campionato, probabilmente il romagnolo si sarebbe giocato il titolo con Fabio e Pecco. Aleix, naturalmente, dopo il testa a testa al vertice, quantomeno vorrebbe concludere l’ultimo atto sul podio della MotoGP. Sarà una sfida totale domenica, con tanti altri piloti che cambieranno squadra nel 2023 e vorranno, per l’ultimo round, divertirsi in sella alle loro moto.

Il Bestia ha concluso la prima sessione di prove in quattordicesima posizione. Il layout valenciano è perfetto per le caratteristiche delle Desmosedici, ma persino Bagnaia sulla GP22 ha fatto fatica all’inizio in FP1. I futuri compagni di squadra si sono ripresi nel finale delle FP2, sfoderando due ottimi crono ad un minuto e mezzo dalla fine delle prove. Nella giornata odierna hanno faticato entrambi. I due si tallonano oramai da mesi. Nel 2022 abbiamo visto più lotte tra Pecco ed Enea che tra i primi due della classifica. Tutto ciò porta ad immaginare un 2023 infuocato tra Enea e Pecco. I due saranno compagni di squadra e nonostante l’eventuale titolo di Bagnaia, il #23 non avrà particolari timori reverenziali. Dopo aver recuperato un distacco di 91 punti, il torinese è diventato il favorito assoluto per la conquista della corona iridata. Fabio Quartararo, crollato al suolo ad Aragon e in Australia, è scivolato a -23 dal contender italiano.

La squadra corse della casa di Borgo Panigale si è confermata al vertice anche nel 2022. Jack Miller e Pecco Bagnaia hanno conquistato il campionato a squadre, dopo quello festeggiato nei costruttori per merito anche di Enea Bastianini, Jorge Martin, Marco Bezzecchi e tutti gli altri piloti che in questa annata hanno avuto il privilegio di correre su una Desmosedici. In quest’annata, comunque, Pecco ha dovuto sudare tantissimo per recuperare lo svantaggio da Fabio Quartararo. Il campione del mondo della Yamaha, nonostante i limiti di una M1 non all’altezza del suo talento, è riuscito a fare uno straordinario lavoro nella prima parte di stagione, mettendo da parte un bottino di 91 punti prima della trasferta di Assen. La festa è pronta ad esplodere nel box Ducati, ma El Diablo farà di tutto per rovinare i piani dell’italiano. Ecco l’orario della corsa di Valencia.

Le delusione di Enea Bastianini

Le qualifiche del romagnolo sono andate malissimo. Il Bestia ha spiegato, a freddo, le sensazioni che ha provato alla guida della Desmosedici GP21 prima di incappare nella caduta decisiva in Q1. Ad OA Sport ha esordito: “Oggi non è andata bene, ma sinceramente mi sentivo forte anche sul giro secco. Se fossi rimasto in piedi avrei migliorato sicuramente. Diciamo che si tratta di una lacuna che ormai dovrei aver colmato. Non sono un pilota che appena cade riparte come se niente fosse, ho bisogno di un po’ di tempo, ognuno è fatto a modo suo”.

Enea Bastianini ha aggiunto: “Pista non favorevole alla Ducati? Jorge Martin ha dimostrato il contrario, per cui starà a noi fare qualcosa in più, dopotutto la moto è competitiva ovunque. Il mio confronto diretto con Aleix Espargarò per il terzo posto non è semplice, lo spagnolo sta andando forte. Il tracciato è tortuoso e non mi aiuterà nei sorpassi. Punti dove attaccare ce ne sono pochi, curva 1 e 2 e stop. Con le MotoGP attuali non è facile”.

Sarà sicuramente una giornata emozionante, ma ci sarà tanto lavoro da fare. Proverò subito a conoscere nel modo migliore il mio nuovo capo tecnico per creare il giusto feeling. Non ho ancora guardato il programma che mi attende, ma mi hanno annunciato un martedì particolarmente intenso”, ha concluso il #23.

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