F1, l’atteggiamento di Hamilton fa infuriare Max Verstappen: è guerra

I rapporti tra i rivali alla corona iridata del 2021 rimangono tesissimi. Max Verstappen non sopporta un modo di fare del driver della Mercedes.

Sono bastate un paio di gare, dove i due si sono sfidati quasi come ai vecchi tempi, per far riemergere le ruggini della passata stagione. Lewis Hamilton, anche se apertamente non lo confiderà mai, si sente il vero campione della passata stagione, avendo ricevuto un torto che non gli ha permesso di festeggiare il suo ottavo titolo mondiale ad Abu Dhabi. Del resto il team principal della Mercedes, Toto Wolff, lo ha detto apertamente che il suo alfiere si sente derubato di un riconoscimento iridato. Che l’atmosfera fosse tesa tra i due contendenti della passata stagione lo si era capito già ad inizio 2021 con i duelli accesissimi delle prime gare.

Lewis Hamilton Max Verstappen (Ansa Foto)
Lewis Hamilton Max Verstappen (Ansa Foto)

Lewis forse non si aspettava un avversario così determinato e pronto a strappargli dei risultati straordinari, a bordo di una vettura con poche modifiche rispetto all’anno prima. L’olandese aveva concluso in crescita anche il 2020, ma naturalmente non era stato in lotta per il titolo mondiale. Max aveva già raggiunto un livello di maturità tale da poter pensare di impensierire un 7 volte campione del mondo. Le sfide di Silverstone e Monza, nel 2021, hanno visto Verstappen ed Hamilton lottare con il coltello tra i denti, andando anche oltre i limiti del regolamento tecnico. Nell’occasione del Gran Premio d’Inghilterra il padrone di casa mandò a muro il giovane olandese, mentre nel Gran Premio d’Italia arrivò puntuale la risposta del #33, oggi numero 1 della griglia, atterrando alla prima variante con le ruote sopra la Mercedes W12.

In quei frangenti è nata una rivalità ancor più aspra. Il clima teso ha generato tensioni, in un finale di stagione equilibratissimo. Lewis Hamilton fu in grado di rimontare, nelle ultime gare, grazie a una strategia molto aggressiva dei tecnici di Brackley, andando a pari punti ma con una vittoria in meno del rivale, alla vigilia del round decisivo di Abu Dhabi. In quell’occasione fu un errore macroscopico del direttore di gara, Michael Masi, a spalancare le porte del primo titolo mondiale al figlio d’arte di Jos. Il crash di Latifi consentì all’olandese di riacciuffare Lewis Hamilton, ma in sostanza si sdoppiarono, alle spalle della SC, solo le vetture frapposte tra il 7 volte campione del mondo e il driver della Red Bull Racing. Sulle gomme soft nuove il pilota di Hasselt riuscì a superare all’ultimo giro il campione della Mercedes.

Da allora i rapporti tra i due sono limitati anche perché la casa teutonica non è riuscita a mettere in pista una vettura all’altezza del competitor austriaco. In questo finale di stagione, però, la W13 è tornata in lizza per il podio. A quanto pare tra i due rivali alla corona 2021 è appena riemersa la ruggine che sembrava sopita. Secondo il Daily Mail il nativo di Stevenage non utilizza mai il nome e il cognome del suo avversario in occasione di conferenze stampa e interviste. “Quando in conferenza gli viene domandato di parlare delle gesta dell’olandese che l’ha detronizzato come campione del mondo, Hamilton parla di Verstappen e della Red Bull riferendosi rispettivamente a ‘lui e ‘loro’”, spiega il quotidiano inglese.

La replica di Max Verstappen

Mi hanno riferito che (Hamilton) non dice mai il mio nome. Mi è sempre stato insegnato che bisogna rispettare i risultati ottenuti dalle persone nello sport e personalmente non ho alcun problema con i risultati ottenuti da Lewis, è uno dei migliori di sempre” ha sottolineato Max al Daily Mail. “So che quello che ha conquistato non è arrivato solamente grazie alla macchina che ha guidato. E questo lo sappiamo tutti, ad esempio devi battere il tuo compagno di squadra e Lewis lo ha fatto costantemente. Credo bisogna riconoscere che ha fatto un lavoro straordinario”, ha aggiunto il bicampione olandese.

Non mi è mai interessata la fama, sin da quando ero bambino non ho mai avuto l’ambizione di essere riconosciuto. Anzi, vorrei poter andare in giro senza essere riconosciuto da nessuno. Prima di Suzuka sono andato a Tokyo e non sono stato fermato più di tanto ed è stato fantastico, ma sinceramente non riesco a pensare l’ultima volta che mi è accaduto in una grande città. La gente è gentile, ma dal mio punto di vista sarebbe anche bello essere lasciato in pace. Fischi? Probabilmente è solo frustrazione accumulata da qualche pilota che non sta andando bene. O semplicemente non gli piaccio. Non sono qui per ricevere apprezzamenti e questo non mi rovinerà la giornata. La gente può dire ciò che vuole, ma io sono qui per correre”, ha concluso il figlio d’arte di Jos. A tal proposito, in settimana, Max è stato protagonista di un’altra polemica. Date una occhiata anche al seguente articolo: Lewis Hamilton rinnova con Mercedes? Ecco cosa sta succedendo. La loro rivalità è destinata a durare ancora a lungo.

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