Auto elettriche, che mazzata: ecco perché non convengono più

Per le auto elettriche è arrivata una notizia pessima, in un momento di grande crisi per il mondo delle quattro ruote. Ecco la situazione.

Avete mai pensato di passare alle auto elettriche? Dopo la lettura di questo articolo, con ogni probabilità, vi verrà qualche dubbio, dal momento che non tutto è oro ciò che luccica per quanto riguarda queste nuove tecnologie che stanno caratterizzando il presente ed il futuro della mobilità.

Auto elettriche (AdobeStock)
Auto elettriche (AdobeStock)

Negli ultimi giorni vi abbiamo spesso parlato di quello che accadrà nei prossimi anni, visto che il passaggio al full electric è un qualcosa che interessa tutti noi. Sul fronte dei vari costruttori, c’è da dire che ormai tutti stanno abbandonando le propulsioni termiche, concentrandosi sullo sviluppo di altre tecnologie.

La Ford ha annunciato che ridurrà drasticamente il numero di vetture presenti nella propria gamma, dicendo addio a modelli storici come la Galaxy, la S-Max ed addirittura alla Fiesta, oltre che alla supercar denominata GT. Insomma, per la casa dell’ovale blu si va verso la fine di una pagina di storia, che sicuramente non farà felici gli appassionati, i quali sono sempre stati legati a questi modelli.

Grandi investimenti verso l’elettrico anche in Italia, con la Fiat che si prepara per la presentazione della nuova Panda Segmento B, che assumerà le forme di un Mini Suv e che sarà 100% elettrica, anche se dovrebbe comunque mantenere qualche versione termica, ma tutto ciò non è ancora stato chiarito ufficialmente.

Tra i modelli in forte dubbio c’è persino la Volkswagen Golf, ovvero un’istituzione nel mondo delle quattro ruote, che sta seriamente rischiando di sparire. Sino ad oggi ne sono state prodotte ben otto generazioni, ma la nona potrebbe non esserci, perlomeno quella a benzina o diesel, con quest’ultima che grazie al motore TDI è sempre stata il modello di punta della casa di Wolfsburg.

Le auto elettriche rappresentano il futuro, ma sono anche un paradosso. Infatti, tutte le case automobilistiche stanno portando i loro sforzi (soprattutto economici) verso quella direzione, ma almeno in Italia, l’elettrico non piace affatto. Secondo vari sondaggi, più di 7 italiani su dieci non lo reputano una soluzione all’inquinamento, dal momento che la produzione e lo smaltimento delle batterie restano un grande nodo da sciogliere.

A ciò si aggiungono gli altissimi costi di acquisto, che non permettono alla gran parte delle famiglie di potersi permettere una vettura a questo prezzo. Inoltre, come vi racconteremo nelle prossime righe, sta emergendo un altro grande problema riguardo alle vetture elettriche, che ne renderebbe del tutto inutile l’acquisto, ma anche la produzione.

Auto elettriche, fare il “pieno” costa più delle termiche

Per i proprietari delle auto elettriche è arrivata una notizia davvero pessima. Se di questi tempi, nel 2021, fare una ricarica completa permetteva di risparmiare più del 50% rispetto a diesel e benzina, oggi, invece, la situazione è del tutto opposta. Secondo quanto riportato da un’indagine di “Facile.it“, l’elettrico sta diventando meno conveniente rispetto al passato.

Per questo approfondimento sono state esaminate tre auto: una elettrica, una a benzina ed una a gasolio. Su una vettura di Segmento B, per percorrere un percorso di 1000 km, in servono in media 71 euro, mentre ne occorrono 83 per le vetture a benzina. La notizia peggiore riguarda le auto elettriche, che portano il proprietario a spenderne ben 85, annullando, di fatto, il vantaggio più grande che questa tipologia di alimentazione garantisce.

Passando al Segmento C, le cose non migliorano in maniera sostanziale, anche se la situazione è meno drammatica rispetto all’analisi precedente. Infatti, per percorrere 1000 km occorrono 77 euro con il gasolio, 80 per la vettura full electric e ben 88 per la benzina, che qui si dimostra meno efficiente, anche se non c’è una differenza troppo grande con l’elettrico, che prima garantiva un risparmio ben più marcato degli 8 euro sopracitati.

Qualcosa di diverso si vede con le Segmento D, nelle quali l’elettrico è il più efficiente, permettendo di percorrere 1000 km con 99 euro, contro i 108 del diesel ed i 124 della benzina. Dunque, in alcuni casi conviene possedere una vettura full electric, ma c’è da dire che la differenza è divenuta nettamente migliore rispetto al passato, e con una determinata categorie di vetture non è affatto conveniente, considerando che si è preso in esame un tracciato piuttosto lungo.

Per il momento, dunque, i vantaggi di queste nuove tecnologie non sono così evidenti, ma è chiaro che l’industria ed il settore automotive stanno ancora cercando di tirare fuori il meglio da un qualcosa che è ancora del tutto nuovo. Qualche novità importante la vedremo nei prossimi anni, visto che, almeno per ora, le cose si equivalgono nei consumi.

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