F1, passi in avanti Mercedes: Hamilton è al settimo cielo

Qualifiche in linea con le aspettative in casa Mercedes, dopo delle sessioni di prove top. Lewis Hamilton scatterà a Città del Messico dalla terza casella, mentre Russell partirà secondo.

Ventesima qualifica per la F1, nel campionato del mondo 2022, con una Mercedes che ha confermato di essere a suo agio sul tracciato messicano. Le prove hanno dimostrato i netti miglioramenti della wing car teutonica. Russell, infatti, aveva fatto segnare il miglior tempo anche nella terza sessione di prove libere, dopo aver siglato il giro più veloce nelle FP2. Lewis Hamilton si è dimostrato in grande forma, dopo la seconda piazza di Austin.

Lewis Hamilton
LaPresse

In questa annata, in qualifica, la Stella a tre punte si è dimostrata più lenta rispetto al passo avuto, generalmente, in gara. A livello di ritmo, su alcuni tracciati, Hamilton e Russell non sono stati inferiori ai driver degli altri top team, tuttavia i migliori risultati sono arrivati più per gli errori degli avversari. I tifosi del nativo di Stevenage si aspettavano almeno un ruggito nella seconda parte di stagione. Il #44, paradossalmente, ha avuto una regolarità superiore prima della direttiva 39, ovvero nei 5 Gran Premi antecedenti Spa Francorchamps. Nelle ultime sei gare, invece, ha conquistato un solo podio. Il secondo posto in Texas ha ridato nuova linfa all’esperto driver inglese.

Per la prima volta in questa annata ha lottato, sino alle ultime battute, con Max Verstappen per il successo. Alla fine il bicampione del mondo lo ha bruciato, ma per il #44 è stata una iniezione di fiducia. Non aveva mai lottato per la prima piazza in questa stagione. Con l’umore alle stelle il pilota anglocaraibico ha approcciato le qualifiche del Gran Premio di Città del Messico in ottima forma. In carriera il nativo di Stevenage ha vinto in due occasioni nell’autodromo dei fratelli Rodriguez ed è partito alla grande in Q1, dimostrando di essere a suo agio sulla W13. Nel primo settore e nello snake nel secondo settore il #44 ha messo in mostra i muscoli. Russell, in Q2, si è lamentato di non avere temperatura nei freni anteriori e non è riuscito a trarre il massimo dalla monoposto.

Mercedes, Hamilton raggiante

Sta di fatto che le W13 sembrano aver fatto dei clamorosi passi in avanti rispetto al solito. Hamilton ha preceduto, nel Q2, di 8 millesimi Carlos Sainz, di 13 George Russell e di 14 Max Verstappen. Il quinto pilota in un decimo è stato Sergio Perez, a +0.063. Nessuno si è potuto permettere di passare il turno con le mescole usate. I team sono stati molto vicini, ma la copertina se l’è presa la Mercedes. In Q3 Hamilton è partito ad handicap con il tempo cancellato per un taglio di curva 2, mentre Russell si è infilato nel panino delle Red Bull Racing, dopo il primo tentativo. Presente ai box anche il papà di Lewis per spingere il figlio, come ai tempi della McLaren. La sfida alla Red Bull Racing è risultata ardua, anche perché nel terzo settore il bicampione del mondo ha fatto una differenza clamorosa rispetto ai competitor.

Le Ferrari non hanno iniziato al meglio il Q3, con due tempi alti. Lewis Hamilton ha rischiato il tutto per tutto nell’ultimo tentativo, potendo anche fare un errore che si sarebbe tradotto con la decima posizione. Lewis, alla fine, è riuscito a fare una buona qualifica, piazzandosi in terza posizione, alle spalle del suo compagno di squadra e al pole man Max Verstappen. Il terzo posto può essere una buona posizione di partenza per il #44. Si è trattata di una delle migliori qualifiche dell’annata per la casa con sede a Brackley. F1, la mazzata di Alonso ad Hamilton: Max Verstappen se la ride. Non perdetevi il Gran Premio di Città del Messico. Cliccando qui troverete gli orari del Gran Premio. Domani Hamilton darà il massimo per vincere il Gran Premio, riportando alla mente degli appassionati la sfida della scorsa stagione con Max Verstappen.

Al termine della battaglia per il giro più veloce, a caldo, il sette volte campione del mondo ha dichiarato: “Il primo giro poteva essere sufficiente per il secondo posto, forse. Ma non è stato all’altezza della Red Bull, loro sono molto veloci. Ma sono molto fiero del mio team, abbiamo fatto un grande lavoro. Per noi è la migliore qualifica dell’anno come squadra ed è la dimostrazione che le difficoltà ti portano a crescere. Grazie a tutti, in pista e in fabbrica. Russell? Anche i miei giri sono stati piuttosto buoni. Dobbiamo continuare a spingere. Sono contento della posizione di partenza, la strada verso curva 1 è lunga”.

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