Lamborghini, notizia che gela i fan: il futuro cambia tutto

La Lamborghini viaggia verso un futuro tutto elettrico, ed i meravigliosi V12 e V10 spariranno presto. Ecco che cosa accadrà.

Il mondo delle supercar è minacciato dall’avanzata dell’elettrico, sul quale ha ormai puntato l’Europa. Come ben sappiamo, entro il 2035 sarà messa al bando la produzione di veicoli spinti da motore a combustione, con una piccola eccezione proprio per le supersportive come Ferrari, Lamborghini e similari che le renderà realizzabili fino al 2040, con una deroga di un lustro esatto.

Lamborghini (AdobeStock)
Lamborghini (AdobeStock)

Tuttavia, i costruttori si stanno organizzando per cercare di adattarsi il più in fretta possibile, senza dover attendere gli ultimi anni disponibili per la transizione ecologica. Restando proprio in tema della casa del Toro, è già stato annunciato che la Lamborghini Aventandor è ormai fuori produzione, e le prossime supercar saranno soltanto ibride.

Un duro colpo per gli appassionati e soprattutto i puristi, da sempre innamorati dei meravigliosi V12 o V10 prodotti a Sant’Agata Bolognese, che man mano spariranno dalla circolazione. Il cambiamento è stato più rapido di ciò che si poteva immaginare, ed i costruttori, anche nella produzione delle prossime ibride, punteranno su motori più piccoli anche a livello di cilindrata per sfruttare sempre maggiormente la potenza della parte elettrica.

Non c’è dubbio sul fatto che le prestazioni delle vetture full electric stia crescendo in maniera spropositata negli ultimi anni, con i costruttori che ormai intendono investire soltanto su questo settore per andare verso le logiche di mercato. La Lambo è una di quelle che presto cambierà del tutto la propria identità, come già fatto dalla Bugatti.

Quest’ultima ha da poco tempo annunciato che le prossime supercar saranno del tutto elettriche, ed anche per la casa del Toro sembra esserci un futuro simile. Ancora si sa poco sul fronte Ferrari, dove l’ibrido ha iniziato a far parte in maniera importante della gamma, ma di un’auto full electric non se n’è ancora parlato con chiarezza.

Lamborghini, il futuro è improntato al 100% sull’elettrico

In casa Lamborghini si ragiona in maniera del tutto differente rispetto al passato. Le case produttrici di supercar hanno sempre vissuto in un universo quasi separato da quello del mercato, ma ora le cose stanno cambiando. La dimostrazione viene anche dalla produzione del Suv Urus, o del Purosangue creato dalla Ferrari.

Le grandi costruttrici di supercar si stanno piegando alle logiche dell’automotive in un momento di grande crisi, e la paura di tutti è che presto possano perdere la loro identità. Per gli amanti della Lambo, le parole del CEO Stephan Winkelmann sono a dir poco inquietanti, e l’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” non lascia presagire nulla di buono.

Ecco le sue parole: “Il nostro percorso è chiaro per il momento, ed entro il 2028 porteremo un modello che sarà elettrico. Dal nostro punto di vista, sarà fondamentale presentare qualcosa di esclusivo, fuori dall’ordinario. Le nostre vetture sono sempre state molto leggere, e potremo unire questo fattore alla potenza dell’elettrico, che è ormai illimitata. Le nostre grandi conoscenze sulle fibre e sui materiali compositi sarà un qualcosa in più da sfruttare, ma non basterà solo quello. Abbiamo a disposizione dei software ed anche l’elettronica che ci faranno capire quale sarà la prossima generazione di Lamborghini“.

Il boss della casa di Sant’Agata Bolognese ha fatto capire che il futuro sarà ben diverso dai tempi dell’Aventador o dalle altre supersportive, dal momento che si punterà sulla creazione di una quattro posti adibita all’uso familiare: “Dovremo ricreare quell’emozione che va al di là dei numeri, cavalli-coppia-velocità. L’accelerazione delle elettriche più veloci è impressionante, da farti stare male. I paletti sono molti stretti, ma noi vogliamo vendere sogni e dobbiamo fare in modo che le nostre vetture restino uguali, soltanto che dobbiamo eliminare le emissioni“.

Winkelmann ha poi concluso ammettendo che il futuro sarà totalmente elettrico, visto che, a suo parere, le strade delle benzine sintentiche o dell’ibrido non saranno percorribili: Siamo curiosi di capire quello che sarà il nostro percorso che dovremo seguire a partire dal 2035, ma per ora non ci sono molte scelte a disposizione. Abbiamo un periodo di circa otto anni più altri quattro di sviluppo“.

Ormai appare chiaro che la casa di Sant’Agata Bolognese sia del tutto improntata verso l’elettrico, ma ancora non c’è una data precisa che stabilirà la fine dei motori tradizionali in favore del cambiamento ecologico: “Tra qualche anno, nel corso del decennio che stiamo vivendo, sarà necessario capire quello che sarà il destino dell’ibrido e dei carburanti sintetici, e se sarà possibile spingere su queste soluzioni. Tuttavia, al momento ho molti dubbi su questa questione, e posso dire che è più no che sì per ora“.

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