Marc Marquez è tornato di gran carriera in MotoGP ed in Australia è salito sul podio. Ecco i suoi obiettivi per l’appuntamento di Sepang.
Un Marc Marquez carico e motivato si è presentato alla conferenza stampa del Gran Premio della Malesia, penultimo appuntamento della stagione 2022 della MotoGP. La Honda ha vissuto un’annata terribile, e fino al rientro dell’otto volte campione del mondo aveva ottenuto soltanto un podio con il terzo posto di Pol Espargaró in quel di Losail.
Dopo il Mugello, il nativo di Cervera aveva rinunciato a proseguire la stagione per via dell’ennesimo intervento chirurgico, ma ad Aragon è tornato in pista facendo vedere sin da subito il proprio valore. Dopo la pole position di Motegi sono arrivati dei buoni piazzamenti, sino allo strepitoso secondo posto di Phillip Island.
Marquez si è arreso soltanto alla Suzuki di Alex Rins, sfiorando una vittoria che avrebbe avuto del clamoroso, ma che resta uno dei suoi grandi obiettivi per questo finale di stagione. Nella conferenza stampa di Sepang, Marc ha regalato ai giornalisti presenti in sala anche un piccolo siparietto, dal momento che si era presentato in bermuda, per poi fuggire di corsa a cambiarseli e tornare con un paio di pantaloni più lunghi. Evidentemente, vige un dress code di cui non eravamo a conoscenza.
Marquez, ecco le sue parole in conferenza stampa
Il Gran Premio della Malesia potrebbe decidere il mondiale, con Pecco Bagnaia che è al suo primo match point in carriera. Tra i punti più interessanti del week-end ci sono anche le prestazioni di Marc Marquez, il quale va a caccia di un gran risultato dopo l’eccellente secondo posto ottenuto in Australia.
Ecco le sue parole in conferenza stampa: “Abbiamo raccolto un’energia molto positiva in Australia, è una motivazione extra. Quando tutti lavorano duramente dopo aver sofferto a lungo ed arrivano dei buoni risultati come la pole in Giappone ed il podio di domenica scorsa, significa davvero molto per noi. Questo è un passo in avanti per tutti, ed ora torniamo in una pista bellissima come Sepang, con un occhio rivolto verso il 2023. Vogliamo tornare a questi livelli in maniera stabile“.
La Honda sta lavorando duramente in chiave 2023, con tante novità da provare in pista: “Se è stato difficile proporre gli sviluppi in chiave futura restando veloci anche in questo campionato? In Australia sono arrivate diverse novità nelle libere del venerdì, ma ho fatto alcuni cambiamenti al sabato per concentrarci sulla gara. Qui in Malesia troviamo una pista giusta per testare delle cose nuove e se il meteo ce lo permetterà le proveremo a dovere, per poi arrivare pronti ai test di Valencia. Prenderò i rischi necessari, ma sempre pensando anche a questo week-end“.
“Se la Honda porterà cose nuove anche in questi giorni? In Australia non ho provato tutto, come le alette, quelle che vedete sopra alle gomme. Le abbiamo provate soltante per un run, non abbiamo raccolto abbastanza informazioni. Tuttavia, posso dire che ce ne sono anche altre, non abbiamo molto tempo per farlo“.
Il discorso fisico è ancora centrale nelle prestazioni del nativo di Cervera: “Se questa è la pista più sfidante per me dopo l’operazione? Sono arrivato alla bandiera a scacchi per tre gare di fila, quando sono salito in sella in Australia stavo molto meglio ed anche il recupero muscolare sta andando sempre meglio. Mi rilasso meglio e di più, ma sono d’accordo sul fatto che questa pista sia molto dura visto il caldo. Noi siamo pronti a lottare ed a dare il nostro meglio. Per i miglioramenti tecnici c’è tempo in inverno“.
“Credo che in chiave mondiale sia una bella possibilità per Pecco, e credo che sia l’ultima per Fabio per cercare di reagire. Sarà bello vedere cosa faranno in questo fine settimana. Fabio in Australia ha preso dei rischi e l’ha pagata, ma qui non potrà tirarsi indietro e dovrà rifarlo se poi vuole giocarsela a Valencia“.
Marquez non è ancora al top secondo le sue parole, ma man mano sta migliorando in maniera importante: “Quanto sono vicino al Marc di prima dell’infortunio? Sono diverso, ho dei punti più forti ed altri più deboli, su cui devo ancora migliorare. Adesso uso più esperienza per capire i week-end, cerco di trarre il massimo vantaggio da tutte le varie situazioni, ma capirò qual è il mio livello massimo in quest’inverno. Solo in quel momento capiremo se c’è ancora margine di miglioramento“.
L’otto volte campione del mondo si è espresso sulla battaglia iridata, sottolineando che entrambi i contendenti hanno svolto un lavoro eccezionale: “Se consideriamo quello che ha fatto Fabio è incredibile, ha una moto competitiva per le prove, ma per gareggiare in gara in quelle condizioni è difficili. Se lui riesce a stare in testa è imprendibile, ma se si ritrova in mezzo al gruppo è poi molto svantaggiato a causa della moto. Potrebbe riuscire a tornare sui livelli di inizio anno, ma va detto che Pecco ha fatto una seconda parte di stagione pazzesca. Entrambi si meritano il titolo“.