Bastianini, che disavventura in Australia: pazzesco ciò che gli è successo

Enea Bastianini ha chiuso in rimonta a Phillip Island, portando a casa un buon quinto posto. Ecco le parole dell’alfiere Ducati a fine gara.

Un week-end complicato quello vissuto da Enea Bastianini a Phillip Island, che lo ha comunque portato a chiudere in quinta posizione con la sua Ducati del Gresini Racing. Il rider riminese è così finito a -42 punti da Pecco Bagnaia, nuovo leader del mondiale dopo la caduta di Fabio Quartararo, il quale ha forse detto addio al sogno di bissare il titolo con il brutto errore nel Gran Premio di Australia.

Bastianini (ANSA)
Bastianini (ANSA)

Il “Bestia” scattava dalla quindicesima posizione dopo una qualifica terribile, rovinata anche dalla presenza di Miguel Oliveira che ha compromesso il suo attacco al tempo. Tuttavia, come avviene sempre in gara, Enea è in grado di fare una grande differenza sul passo rispetto al giro secco, ed infatti è arrivata una bella rimonta che lo ha portato a concludere la top five.

Bastianini deve sicuramente migliorare l’aspetto legato alla qualifica, dal momento che i sorpassi non sono poi così automatici nella MotoGP di oggi, dove la track position fa una bella differenza. Enea, come detto, accusa ora un bel ritardo da Bagnaia, che con il terzo posto odierno ha davvero ipotecato il mondiale.

Una giornata storica per la Ducati, con il rider torinese che avrà il primo match point domenica in Malesia. Enea, dal punto di vista matematico, è ancora in corsa per il titolo visto che da assegnare ci sono ancora 50 punti, ma pensare di restare in lizza sino a Valencia sembra davvero un’impresa impossibile, anche se in una stagione pazza come questa non si può di certo fare una previsione esatta.

La Ducati sente l’odore della storia, ma ora occorre restare concentrati ed evitare errori. Pecco oggi è stato perfetto nel non rischiare all’ultimo giro, cedendo il passo sia ad Alex Rins che a Marc Marquez ed accontentandosi della terza posizione, che comunque gli ha regalato un pesantissimo +14 su Quartararo, clamorosamente out oggi e fuori dai punti per la seconda gara consecutiva.

Bastianini, ecco le sue parole alla fine della gara

Il Gran Premio d’Australia ha siglato la fine del sogno mondiale per Enea Bastianini, ora a -42 dal suo futuro compagno di squadra, vale a dire Pecco Bagnaia. Questa coppia ci farà divertire e non poco il prossimo anno, con il “Bestia” che ha un assoluto bisogno di progredire in qualifica, dove Pecco è uno dei migliori al mondo.

Al termine della gara, Enea ha raccontato le proprie sensazioni ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, apparendo comunque sorridente. C’è da dire che Bastianini ha comunque condotto una splendida rimonta, visto che risalire dalla quindicesima alla quinta posizione non era un’impresa facile, soprattutto considerando la clamorosa disavventura sull’airbag che lo ha visto protagonista nelle prime battute.

Ecco le sue parole: “Per me è stato un week-end complicato, in qualifica nulla è andato dritto, sono partito male e poi mi si è anche aperto l’airbag in una sbacchettata, per cui ci è successo davvero di tutto. Per fortuna, poi sono riuscito a trovare il mio ritmo ed a risalire la china man mano. La pozza nel cordolo mi ha portato all’apertura dell’airbag, ho fatto un giro e mezzo in condizioni pessime“.

Purtroppo, una volta rimontato sino alla top five non sono riuscito ad attaccare più di tanto, il ritmo di tutti era molto simile e più di quello non potevamo fare. Per tutto il week-end c’erano pozze d’acqua sulle ultime curve, si rischiava di scomporsi quasi sempre, soprattutto in gara però potevamo evitare di passare sui cordoli e quindi non è stato un grosso problema, ma è chiaro che all’inizio mi ha causato un bello spavento“.

Il “Bestia” ha poi parlato del consumo delle gomme, aspetto che su questa pista ha messo in crisi quasi tutti: “Se ho rimontato grazie ad una miglior gestione delle gomme su questa pista che le consuma molto? In realtà sono andato in crisi anche io, soprattutto alla fine era importante fare del pick-up, ma a fine gara sono sempre veloce. Mi dispiace non essere partito davanti, potevamo giocarci qualche posizione migliore ma purtroppo è andata così. Ora daremo tutto nel finale di stagione, anche se si è fatta dura in classifica“.

Anche Enea ha riconosciuto le difficoltà che lo aspettano nella caccia al titolo, ma c’è da dire che già arrivare a due gare dalla fine ancora matematicamente in lizza è un grande risultato, considerando che il Gresini Racing dispone di una Ducati vecchia e delle tante difficoltà incontrate nella parte centrale del campionato. Tutto può ancora accadere in questo finale.

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