MotoGP, parte la volata mondiale: gli inglesi pronosticano il campione

La sfida tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo per il titolo di campione della MotoGP è ormai giunta al gran finale. Ecco i pronostici.

La MotoGP si avvicina ad un finale di stagione bollente, che non vivevamo da anni. L’ultima volta in cui il titolo è stato assegnato all’ultima gara risale al 2017, quando a Valencia Marc Marquez ebbe la meglio su Andrea Dovizioso, il quale portò la Ducati vicinissima al sogno del mondiale piloti.

MotoGP Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo (ANSA)
MotoGP Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo (ANSA)

Valencia è stata decisiva anche nel 2015 e nel 2013, ed anche quest’anno la MotoGP potrebbe ritrovarsi ad assistere con il fiato sospeso all’ultima tappa. Pecco Bagnaia è ormai staccato di sole due lunghezze da Fabio Quartararo, non dimenticando la presenza di Aleix Espargaró, che paga 20 punti dal campione del mondo in carica e che non ha mai mollato la presa nonostante qualche difficoltà nelle ultime gare disputate sin qui.

Visto quanto osservato sino ad oggi, è logico pensare che Bagnaia sia il grande favorito, ma Quartararo ha dalla sua il fatto di aver già vinto un titolo e di essere maggiormente abituato alla pressione, per cui l’aspetto tecnico non sarà l’unico in grado di fare la differenza. Ci aspettano tre fine settimana da vivere in apnea, durante i quali la Ducati potrebbe tornare sul tetto del mondo per la prima volta dopo 15 anni, ma anche incappare in una cocente delusione. Ora diamo uno sguardo ai favoriti.

MotoGP, ecco i pronostici sul finale di stagione

La MotoGP si prepara al gran finale, e sulle colonne di “The-Race.com” è apparsa un’interessante analisi sulle tre tappe rimaste. Come ben sappiamo, si comincerà da domenica prossima a Philip Island, tappa per la quale i tifosi italiani ed europei saranno chiamati ad una vera e propria “levataccia”.

La partenza è infatti prevista per le 5 del mattino ora italiana, e secondo i giornalisti d’oltremanica, Fabio Quartararo potrebbe avere una buona possibilità di giocarsela rispetto alle ultime gare. La pista australiana non ha mai esaltato la Ducati nell’ultimo decennio, e la Yamaha del campione del mondo della MotoGP ha sicuramente un’occasione per cercare di riallungare in classifica.

Tuttavia, rispetto all’edizione del 2019, la Desmosedici è sicuramente progredita nella percorrenza delle curve lente, ma in confronto alle ultime gare potrebbe faticare in maniera maggiore. Passando all’analisi della tappa successiva, vale a dire quella di Sepang che si correrà una settimana più tardi, gli scenari tornano a cambiare.

La Ducati è la grande favorita, ma non dobbiamo dimenticarci di Aleix Espargaró e dell’Aprilia, che nei test pre-stagionali svolti in Malesia avevano rivelato il loro grande potenziale. Un altro particolare a favore della casa di Borgo Panigale è dato dalla pioggia, che qui può sempre essere una grande variabile, ed a Buriram abbiamo visto delle grandi difficoltà per Quartararo, che ha chiuso soltanto diciassettesimo.

L’atto finale è previsto per il 6 di novembre a Valencia, in occasione del Gran Premio della Comunità Valenciana. Lo scorso anno, le Ducati furono inarrivabili, con Pecco Bagnaia dominatore davanti a Jorge Martin e Jack Miller. Le voci che fuoriescono dal box della Yamaha hanno definito l’ultima pista la più ostica di questo finale di stagione, e per “El Diablo” sarà fondamentale cercare di arrivare all’ultimo atto con un buon margine in classifica, ben superiore ai 2 punti che ora lo separano dal suo rivale.

Impostazioni privacy