F1, la stampa italiana esalta Verstappen: previsione terribile per la Ferrari

Max Verstappen ha bissato il suo titolo mondiale in F1, dominando la scena nel 2022. La stampa nostrana è dura con la Ferrari.

Suzuka ha assegnato il secondo titolo mondiale in carriera a Max Verstappen, che ha tagliato il traguardo convinto di dover attendere Austin per celebrare il bis iridato. La penalità che è stata comminata a Charles Leclerc, l’ennesimo scandalo di una F1 che ha perso ormai la faccia e la credibilità, ha permesso a Super Max di fare festa sin dal Giappone, ma poco sarebbe cambiato.

F1 Red Bull RB18 (LaPresse)
F1 Red Bull RB18 (LaPresse)

L’olandese è stato un rullo compressore in questa stagione, gestendo alla perfezione ogni momento e sapendo reagire alle grandi difficoltà delle prime gare. Il sogno della Ferrari e di Leclerc è durato per tre gare, poi la Red Bull e Verstappen hanno fatto ben intendere che le cose sarebbero andate in maniera diversa sin da Imola.

Il team di Milton Keynes, ancora una volta, ha fatto miracoli con gli sviluppi, anche se la questione Budget Cap getta un’ombra su questo campionato e su quello dello scorso anno, ma questa è una questione che abbiamo già affrontato. In F1, ed è così da decenni, non c’è nulla di troppo pulito, tutti giocano a fare i furbi, e chi lo fa meglio senza farsi “pizzicare”, molto spesso porta a casa il bottino.

Così successe con il famoso test segreto della Mercedes nel 2013 a Barcellona, così succederà con lo sforamento del tetto spese da parte della Red Bull, e l’unica beffata è stata la Ferrari, che tre anni fa venne frenata dopo la scoperta di qualche sistema sopetto sulla power unit. Il potere politico ha un’importanza capitale, ma il talento di Verstappen, quest’anno, ha messo tutti d’accordo su chi meritasse la vittoria finale.

F1, i media nostrani celebrano il dominio di Verstappen

Max Verstappen è stato strepitoso anche a Suzuka, e sfidiamo chiunque ad affermare che non sia il più grande della F1 moderna. Il ritmo gara che ha imposto, la capacità di non sbagliare mai e di distruggere gli avversari sono doti di cui sono in possesso solo i campionissimi, e lui, ormai, fa parte di questi.

Anche la stampa italiana ha giustamente sottolineato la bravura di questo ragazzo, sottolineandone la grande crescita che ha avuto in questi ultimi anni. Il figlio di Jos è diventato quel robot che era stato progettato per vincere, macinando la concorrenza e passando sopra alle tante, troppe polemiche che si sono scatenate in questi ultimi giorni sulla Red Bull e sulla FIA.

Il “Corriere dello Sport” ha esaltato il neo bi-campione del mondo, scrivendo: “Verstappen è diventato un pilota diverso ed è pronto a svolgere un ruolo molto importante nella storia della F1. Max è incredibilmente veloce ed ha trovato la tranquillità, che lo aiuta a non sbagliare più, ed è ancora giovane e quindi ha tutto il futuro davanti a sé per continuare a vincere ed a migliorarsi. Ha tutto per diventare un grande. Molto dipenderà da quello che farà la Red Bull e da quanto riuscirà a restare competitiva, dal momento che è sotto contratto con loro almeno fino al 2028“.

La Gazzetta dello Sport” ha ribattezzato la massima serie automobilistica come “Formula Max“, tanto per sottolineare il dominio dell’olandese volante: “Verstappen si è trasformato dall’essere un ragazzaccio sino a diventare un robot, un pilota privo di debolezze. Nonostante la pioggia e le polemiche di questi giorni, ha dimostrato, ancora una volta, di avere una marcia in più rispetto a tutti gli altri“.

Il quotidiano sportivo più famoso d’Italia ha aggiunto: “Le circostanze hanno spinto Verstappen a dare tutto ed in soli 28 giri ha accumulato un vantaggio di circa 27 secondi. Con ciò ha dimostrato ancora una volta quanto sia dominante e quanto sia forte la sua macchina sul passo gara. Max non commette errori, ha condotto una stagione perfetta, forse fatta eccezione solo per il lungo nel momento dell’attacco a Norris a Singapore“.

Anche il “Corriere della Sera” e “Repubblica” non sono stati da meno, con quest’ultima che ha definito Verstappen come “Il primo campione del mondo che ha tagliato il traguardo senza sapere di esserlo“. Effettivamente, le circostanze in cui è maturato questo titolo sono state davvero curiose ed imbarazzanti, ma ciò non toglie nulla alla bravura di questo fenomeno.

Super Max ora va a caccia di nuovi record, così come la Red Bull, che ad Austin chiuderà i conti per portare a casa il quinto titolo costruttori della sua breve storia nel Circus. Il team di Milton Keynes è tornato a dominare, a quasi un decennio dall’era di Sebastian Vettel. Verstappen è pronto a scrivere la storia.

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