Perez, il gap da Verstappen è enorme: ecco cosa non ha funzionato

Qualifica deludente per Sergio Perez, che dopo un gran week-end a Singapore è tornato lontano dai primi. Ecco le sue parole.

Le qualifiche del Gran Premio del Giappone hanno visto la Red Bull di Max Verstappen ottenere la pole position, grazie ad un 1’29”304 ottenuto come gomme Soft. Le Ferrari sono state vicinissime al colpaccio, con Charles Leclerc e Carlos Sainz staccati rispettivamente di 10 e 57 millesimi, praticamente un nulla. Lontano, invece, Sergio Perez, che si è preso ben quattro decimi dal compagno di squadra.

Perez (LaPresse)
Perez (LaPresse)

Il messicano, che viene dalla vittoria di Singapore, era stato vicinissimo a Super Max nelle libere di ieri con pista bagnata, ma sull’asciutto è tornato a pagare dazio. Checo non ha mai avuto il ritmo dei primi tre, ed ha sempre navigato nella terra di nessuno considerato il gran vantaggio sull’Alpine di Esteban Ocon che è quinto a quasi mezzo secondo dal sudamericano.

Perez può comunque essere ottimista in chiave gara, visto che la Red Bull ha sempre avuto un passo superiore rispetto alle Ferrari da qualche week-end a questa parte. Il team di Milton Keynes va alla caccia di entrambi i titoli mondiali in questo appuntamento, anche se conquistare il costruttori sarà più complicato, anche se non impossibile.

Una delle grandi variabili sarà quella della pioggia, e Leclerc, per rimandare la festa ad Austin, avrà bisogno di restare in seconda posizione e cercare di evitare che Verstappen non faccia anche il giro più veloce in caso di vittoria. Con il bagnato, le più veloci al venerdì sono state le due Mercedes, che però sull’asciutto non sono mai state competitive quest’oggi.

La Ferrari, invece, ha patito molto sull’umido, anche se i commenti dei piloti non hanno palesato preoccupazione nel caso in cui si dovesse correre in condizioni difficili. Questo scenario se lo augura di certo il buon Sergio, che a Singapore ha fatto una gara perfetta sotto la pioggia, gestendo al meglio anche la fase del passaggio alle gomme slick.

La differenza con Verstappen è stata davvero notevole, ma c’era da aspettarselo considerando che la pista di Suzuka è una di quelle dove il pilota può fare una bella differenza. La partenza sarà una delle fasi decisive, dal momento che i sorpassi sono abbastanza complicati qui in Giappone.

In casa Red Bull c’è voglia di chiudere i conti in anticipo anche per la questione Budget Cap, sulla quale la FIA deciderà nella giornata di lunedì, sempre sperando che non si opti per nuove proroghe visto quanto accaduto in questa settimana. La situazione è piuttosto complessa, e la Federazione Internazionale non avrà vita facile nel decidere.

Perez, ecco le sue parole alla fine delle qualifiche

Il Gran Premio del Giappone scatterà dalla quarta casella per Sergio Perez, che si augura di andare all’attacco delle Ferrari sin dalla partenza. Il messicano è in piena lotta con Charles Leclerc per il titolo di vice-campione del mondo, visto che le due Mercedes e Carlos Sainz hanno perso molto terreno con la gara di Singapore.

Al termine delle qualifiche, il sudamericano ha raccontato le sue sensazioni: “Credo che Verstappen abbia fatto davvero un grandissimo giro, è stato bravo nel mettere tutto insieme quando era il momento più importante, in cui conta fare tutto bene e non sbagliare nulla. Io ho faticato molto, ma credo che avevo il potenziale per fare molto meglio e cercare di essere più avanti, ma purtroppo è andata così oggi“.

Perez ha poi rivelato che spera nella pioggia per cercare di avere delle carte in tavola più mescolate: “Credo che la pioggia potrebbe essere positiva per me, aggiunge sicuramente quell’elemento di imprevedibilità che potrebbe aiutarmi a fare meglio. Anche per i tifosi sarebbe piacevole avere una gara aperta e poco prevedibile, vedremo quello che riusciremo a fare in ogni condizione. Noi daremo il massimo“.

Dunque, dopo l’exploit di Singapore, Checo sembra essere tornato in difficoltà, ma in qualifica eravamo abituati a distacchi nell’ordine del mezzo secondo, a volte anche maggiore. Vista la consueta superiorità della Red Bull sul passo gara nei confronti della Ferrari, è lecito attenderselo in lotta per il podio, anche se il fattore pioggia potrebbe davvero condizionare il tutto. Anche Leclerc si augura che possa arrivare il bagnato, dal momento che Verstappen pare superiore in condizioni di asciutto.

La RB18 va a caccia della doppietta mondiale, con Super Max che ha bisogno di vincere con il giro più veloce per chiudere i conti qui a Suzuka. Per gli altri, a partire dalla Mercedes, sembra non esserci nulla da fare contro la Red Bull e la Ferrari, che sembrano di un’altra categoria da queste parti.

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